Non essere all'altezza delle aspettative dei genitori e dei professori, sentirsi sommersi dai sensi di colpa, zero autostima in una società dove regna il mito dell'efficienza...
Il senso di peccato invece esiste solo a partire dall'esperienza della relazione con Dio, non prima. E' nel momento in cui Lui mi può perdonare che mi accorgo si essere peccatore, non prima!
Quello che dovete fare adesso per l'università, per il lavoro o per la vita è mettervi in gioco, seguire la vostra passione e provare a ragionare da soli, con le vostre teste e i vostri cuori...