5^ Lettera Maggio 2024

Don Filippo ci aggiorna sulla missione che sta portando avanti in Etiopia

Carissimi amici, come state?

Spero bene, venerdì scorso 24 maggio abbiamo festeggiato Maria Ausiliatrice, grande festa per i salesiani. Fin dall’inizio della sua vita, don Bosco è stato accompagnato dalla presenza di Maria, che lo ha sostenuto e aiutato. Don Bosco avrà sempre una grande riconoscenza per Maria e dopo di lui anche tutti i salesiani hanno sempre avuto una devozione particolare per Maria. Anche noi a Lare abbiamo la nostra Madonna (foto), e ci richiamiamo spesso a lei, guida nel nostro cammino di fede e nostra seconda mamma.

Stiamo pregando molto per la pace nella nostra regione di Gambella, c’è sempre una continua tensione tra i nuer e gli anyuak. Una settimana fa, vicino al fiume a 20 km da Lare, si sono scontrati per parecchie ore, e’ intervenuto anche l’esercito. Poi il giorno dopo tantissimi giovani sono partiti da Lare per andare a combattere, a sostenere i nuer che combattevano, passando per le strade di Lare con fucili, lance, maceti e cantando, sono rimasti ben pochi uomini quel giorno a Lare.

Una intera giornata di cambattimenti, con più di 30 morti, sentivamo da Lare la grossa artiglieria che aveva l’esercito.

Dopo due giorni, una giornata di pioggia veramente abbondante e vari interventi del governo e dell’esercito, il conflitto è finito e tutti sono tornati ai propri villaggi.

Il giorno dopo tutta Lare ha pianto le sue vittime, tre giovani sono rimasti uccisi, sono stati riportati a Lare e abbiamo tutti partecipato ad una preghiera per loro.

Una settimana veramente di tensione, drammatica che speriamo non si ripeta più.

Quest’anno le piogge sono arrivate in ritardo, dopo una prima avvisaglia a fine aprile, abbiamo avuto un mese di maggio sempre sui 40 gradi. Solo la scorsa settimana ha piovuto abbondantemente e tutti hanno cominciato a seminare il granoturco, qui il piatto principale è la polenta. Anche il lavoro della semina per avere poi del cibo ha allentato il conflitto. Confidiamo che le pioggie continuino.

Le attività della nostra parrocchia continuano: la domenica dopo Pasqua abbiamo avuto degli incontri con i Testimoni di Gesù risorto, alcuni passati, come san Filippo Neri e santa Bakhita, altri recenti, come Don Jakob, sacerdote nuer e don David, sacerdote indiano, due nostri catechisti Marta e Paolo, tutti hanno raccontato la loro storia e come sono arrivati alla fede e cosa vuol dire oggi per loro credere in Gesù Risorto.

Infine ci stiamo preparando al giorno di Pentecoste, che per noi qui sarà il 2 giugno, dove avremo alcune cresime e molti battesimi e prime comunioni.

Anche il lavoro nelle nostre cappelle va avanti, Pilual, Kubri, Gok, Thiajak e Quanuel, con la presenza, la Messa, il catechismo, alcune opere sociali di aiuto per la comunità.

Alcune belle notizie: il nostro Vescovo Roberto, da marzo ricoverato all’ospedale di Brescia, è migliorato e ora vive nella comunità salesiana di Nave, per continuare la riabilitazione in questi mesi d’estate. Sta molto meglio e facciamo il tifo per lui perchè possa riprendersi completamente.

A inziio maggio abbiamo avuto la gradita visita del Nunzio Apostolico in Etiopia, mons. Antoine Camilleri, l’ambasciatore del Vaticano in Etiopia, che ha incontrato tutti i preti e i religiosi del nostro Vicariato e ha visitato alcune missioni.

A metà maggio abbiamo avuto la gradita di Luciana, rappresentante di “Missio Munchen”, per finalmente incontrarci personalmente e valutare alcuni progetti che gli avevamo sottoposto.

Concludo con una preghiera di santa Bakhita, originaria del Sudan: “O Signore, potessi io volare laggiù, presso la mia gente e predicare a tutti a gran voce la Tua bontà, oh, quante anime potrei conquistarti! Fra i primi, la mia mamma, il mio papà, i miei fratelli, la mia sorella ancora schiava... tutti i poveri dell’Africa, fa o Gesù, che anche loro ti conoscano e ti amino e si vogliano bene!”

Un saluto a tutti di cuore e una preghiera per voi da Lare.

Abba Filippo

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