A Valdocco c'è don Gianni Moriondo

Presiederà l'Eucarestia della Festa dei Giovani. "Oggi - spiega don Gianni Moriondo, da 24 anni a Valdocco e direttore dell'oratorio dal 1987 - circa 1300 ragazzi frequentano le nostre attività".

A Valdocco c'è don Gianni Moriondo

da Feste dei Giovani

del 23 febbraio 2010

Benvenuti a Valdocco, cortile per tutti da 163 anni

 

 

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 'A chiunque entra dalla nostra porta diciamo benvenuto'. Siamo all'oratorio salesiano di Valdocco, il primo fondato da don Bosco. Ha compiuto da poche settimane 163 anni (è stato aperto il 12 aprile 1846) ma non li dimostra. Nel 150° anniversario della nascita dell'opera salesiana le storie ed i volti delle migliaia di ragazzi che sono passati per i cortili e le aule di via Salerno 12 sono raccolte nel volume 'Carissimo Oratorio Valdocco'. Il libro ricco di storia, fotografie, testimonianze ripercorre la storia dell'oratorio e dei suoi protagonisti. Un ricordo con gli occhi e la mente ben saldi ad un presente che parla di solidarietà, accoglienza, integrazione. Questo primo oratorio anche nei momenti più bui della storia italiana ha raccolto ragazzi, giovani, famiglie e continua ad essere il più grande di tutto il mondo salesiano. 'Oggi - spiega don Gianni Moriondo, da 24 anni a Valdocco e direttore dell'oratorio dal 1987 - circa 1300 ragazzi frequentano le nostre attività'. Di loro si occupano oltre 130 volontari (tra loro molti genitori e nonni), coordinati da un'equipe che comprende due preti e tre suore. Sport, teatro, animazione, formazione, Estate Ragazzi, sono solo alcuni delle attività e degli strumenti che attirano all'oratorio centinaia di ragazzi provenienti da famiglie, culture, nazioni diverse, attirati dal clima di famiglia che si respira all'oratorio. Basta infilarsi dall'ingresso per accorgersene: campi di calcetto in erba sintetica, una palestra, un teatro ma soprattutto tanta tanta allegria.

Aperto a tutti, in autentico stile salesiano, l'oratorio di Valdocco è lo specchio di una Torino in continua evoluzione. Se nell'800 don Bosco accoglieva i ragazzi operai provenienti dalle valli di Lanzo, dalla Valsusa e dall'Astigiano, oggi persone di tutti i continenti lo frequentano. Circa il 35% dei ragazzi (il 50% nella fascia delle scuole elementari) è figlio di immigrati: rumeni, maghrebini, cinesi, albanesi, sudamericani. Nonostante le diversità di lingua, cultura e a volte religione nei cortili di Valdocco scherzano, giocano, fanno sport. 'Insieme - continua don Gianni - fanno amicizia, crescono ed imparano a diventare onesti cittadini e ,per chi lo è, buoni cristiani. Ogni giorno alle 17 facciamo 'Oratoriamo': interrompiamo tutte le nostre attività e ci riuniamo nell'anfiteatro dove vengono riferite le notizie più importanti, si fanno gli auguri a chi festeggia il compleanno. Al termine della riunione ci facciamo il segno di croce e recitiamo un Padre Nostro ed un'Ave Maria. Chi non è cristiano si ferma in un silenzio rispettoso dell'identità dell'oratorio, che è un luogo di preghiera'.

 

L'oratorio collabora inoltre con le scuole del territorio in numerosi progetti. Uno per tutti 'Provaci ancora Sam', rivolto a combattere la dispersione scolastica. Un gruppo di animatori ed educatori dell'oratorio si prende carico di alcuni ragazzini espulsi dalle scuole medie perché indisciplinati o pluribocciati e li accompagna preparandoli come privatisti all'esame di terza media. 'D'altronde - spiegano i volontari di Valdocco - l'oratorio è il luogo dove si capiscono i nuovi bisogni e si cerca di dargli una risposta'. Risposte che spesso vengono dal coinvolgimento delle famiglie dei ragazzi, che non restano mai ai margini dell'oratorio, ma ne sono parte viva per fare sentire tutti a casa. Nelle sue numerose e colorate foto il volume riporta i volti ed i nomi delle centinaia di famiglie italiane e straniere che compongono l'oratorio di Valdocco. 'Famiglia - conclude don Gianni - è volersi bene come fratelli, sopportarsi, aiutarsi. Lavorare per uno scopo condiviso da tutti, con il gusto di fare insieme e di stare insieme, con attenzione prima alle persone che agli obiettivi'.

 

Il volume (194 pagine riccamente illustrate) viene esposto questa settimana alla Fiera del Libro. Tutti coloro interessati ad una copia possono rivolgersi all'oratorio di Valdocco, via Salerno 12, tel. 011.5224279.

 

Giovanni Costantino

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