Se portate nel matrimonio un amore falso sicuramente collasserà, perché il “cemento” dell’unione è l’amore. Per mostrare chiaramente cosa significa amare, iniziamo spiegando cosa non è amare...
del 05 novembre 2018
Se portate nel matrimonio un amore falso sicuramente collasserà, perché il “cemento” dell’unione è l’amore. Per mostrare chiaramente cosa significa amare, iniziamo spiegando cosa non è amare...
Ciò che porta molti matrimoni al fallimento è la falsa nozione che si ha oggi dell’amore. C’è in giro una caricatura dell’amore. Se vi dessi una banconota falsa non l’accettereste, perché non vale niente e potreste anche essere incriminati per questo. Se costruiste una casa usando cemento falsificato potrebbe cadervi sulla testa. Se portate nel matrimonio un amore falso sicuramente collasserà, perché il “cemento” dell’unione è l’amore. Per mostrare chiaramente cosa significa amare, iniziamo spiegando cosa non è amare.
Se tremate di passione di fronte a una ragazza e le dite “Ti amo”, siate certi che state mentendo, perché quella tremarella è segno del fatto che volete saziare il vostro ego desideroso di piacere. Questo non è amore, ma passione carnale, egoismo. Se siete incantata dalla bellezza di lui e trovate mille modi per dichiarare il vostro amore, sappiate che quello non è ancora amore, perché l’amore non è pura emozione né sentimento. Amare è molto più di questo, perché vuol dire soddisfare non se stessi, ma l’altro.
Quando dite a qualcuno “Ti amo”, siate certi che non volete la propria soddisfazione o felicità, ma quelle dell’altro. Attenzione alle caricature dell’amore, perché sono false e non possono fare la felicità della coppia. Ogni giovane ha sete di amare, ma spesso il suo amore è mascherato e si presenta come falso e pericoloso.
Amare non significa impossessarsi dell’altro per soddisfare se stessi, ma è donarsi a lui per completarlo. Per questo, bisogna effettuare delle rinunce, dimenticare se stessi. Si corre il rischio di volersi aggrappare a ciò che ci manca, e questo non è amare. In questo modo, l’amore ci muore tra le mani. Inizierete a comprendere cos’è l’amore solo quando la vostra volontà di fare il bene dell’altro sarà più grande della vostra necessità di prenderlo solo per voi, per soddisfarvi.
Per amare davvero serve una lunga preparazione, perché siamo egoisti. Sappiamo che la fretta è nemica della perfezione. C’è un proverbio cinese che recita: “Il tempo stesso si incaricherà di distruggere tutto ciò che vogliamo costruire senza contare su di lui”.
Se dipingete una parete ancora bagnata avrete lavorato invano. Se togliete il cibo dal fuoco prima di cucinarlo lo mangerete ancora crudo. Se non imparate davvero ad amare potrete costruire una famiglia e una casa dalle basi fragili, che potranno non sostenere il peso del tetto. Le passioni sensibili dell’adolescenza non sono l’amore autentico, ma il turbamento di un giovane che si trova davanti gli incanti e la novità della mascolinità o della femminilità.
Non è facile capire che chi vuole costruire una famiglia sulla base delle emozioni sta costruendo una casa sulla sabbia. Molti matrimoni falliscono perché sono stati realizzati “alla cieca”, senza preparazione perché ci fosse armonia, senza l’apprendimento dell’amore. “Amare è donarsi”, ci insegna Michel Quoist. È donarsi a se stesso e all’altro per completarlo e costruirlo.
Perché possiate davvero donarvi a qualcuno dovete innanzitutto “possedervi”. Nessuno può dare quello che non possiede. Se non vi possedete, se non avete il dominio di voi stessi, come potete donarvi a qualcuno? Come potete amare?
L’aspirazione più profonda dell’uomo è amare, è la sua ragion d’essere, ma ci sono molti malintesi sull’amore.
“Amore” è oggi una parola usata così male, talmente usurata, che dev’essere ridefinita per essere autentica.
Cancao Nova
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