La musica ha il potere di ispirare, emozionare e comunicare messaggi profondi. Uno degli artisti che ha saputo unire melodie coinvolgenti a significati intensi è stato Avicii.
La musica ha il potere di ispirare, emozionare e comunicare messaggi profondi. Uno degli artisti che ha saputo unire melodie coinvolgenti a significati intensi è stato Avicii. Il famoso DJ e produttore svedese ha creato brani che vanno oltre il semplice intrattenimento, toccando tematiche universali che possono risuonare nei cuori dei giovani di oggi.
Ma prima di passare ai testi addentriamoci a conoscere l’anima di Tim Berling (Avicii). Un giovane appassionato per la vita, per la musica (passione in termini positivi), ma al tempo stesso che ha patito (una passione in termini negativi) il successo derivato dalla musica, portandolo a vivere di eccessi fino ad un tragico epilogo.
Nato l’8 settembre 1989 a Stoccolma, in Svezia, Avicii è diventato uno dei più noti e influenti artisti della musica elettronica nel corso della sua carriera. Interessante fin da subito notare che scelse come nome d’arte Avicii perché “Bergling” (il suo cognome) era già stato preso da altri. Avicii è un riferimento all’Avīci (termine sanscrito), che significa “senza onde” ed è, semplificando un po’, il livello più basso di quello che per il buddismo è il corrispettivo dell’inferno.
Fin da giovane, mostrò un grande interesse per la musica e iniziò a produrre musica elettronica nella sua camera da letto utilizzando software di produzione musicale. Il suo talento catturò subito l'attenzione di diverse etichette discografiche e nel 2010 pubblicò il suo primo singolo, "Seek Bromance", che raggiunse il successo internazionale.
Il vero successo di Avicii è arrivato però nel 2011 con il brano "Levels", che è diventato un enorme successo a livello mondiale e gli ha garantito una notevole visibilità nell'industria musicale. Ha continuato a produrre una serie di hit, tra cui "Wake Me Up", "Hey Brother", "Waiting for Love" e molti altri, che hanno consolidato la sua posizione come uno dei principali artisti della musica elettronica.
Nonostante il suo successo, Avicii ha affrontato anche alcune sfide personali. Nel 2016, ha annunciato il suo ritiro dalle esibizioni dal vivo, citando problemi di salute e il desiderio di trovare un equilibrio nella sua vita. Ha riconosciuto che il suo stile di vita frenetico da artista aveva un impatto negativo sulla sua salute mentale e fisica.
Il 29 marzo 2016 Avicii, in occasione del suo stop alle esibizioni dal vivo, decise di scrivere una lettera d’addio per ringraziare i fan. La lettera recitava:
“Ciao mondo, grazie per avermi permesso di raggiungere così tanti sogni. Sarò grato per sempre per aver potuto vivere e ottenere tutto ciò che ho grazie all’aiuto del team intorno a me e dei miei fan. [...]
La mia strada è stata ricca di successo ma ci sono stati anche i singhiozzi. Sono diventato adulto mentre crescevo come artista, sono arrivato a conoscermi meglio e ho capito che c’è molto che voglio fare nella mia vita. Ho molti interessi in campi differenti ma pochissimo tempo per esplorarli bene. Due settimane fa mi sono preso del tempo per viaggiare negli States con degli amici e il team, solo per vedere e pensare alle cose in un modo nuovo. Mi ha aiutato a capire che dovevo necessariamente fare quel cambiamento che mi stava distruggendo da un po’. Le mie scelte e la mia carriera non sono mai state guidate dalle cose materiali, anche se sono grato a tutti per le opportunità e gli agi che il successo mi ha permesso. So che sono fortunato a viaggiare per il mondo e a suoanre, ma ho pochissimo per me, per la vita della persona oltre all’artista. Non smetterò mai con la musica, continuerò a parlare coi miei fan attraverso di lei, ma ho deciso che questo 2016 sarà l’anno del mio ultimo tour e degli ultimi concerti. Vediamo di finire con un botto! Una parte di me dice “mai dire mai”, potrei tornare… ma di sicuro non presto. Sempre vostro Tim Bergling / Avicii”.
Avicii purtroppo è morto suicida, come ha lasciato intendere il comunicato diramato dalla famiglia pochi giorni dopo il rinvenimento del corpo da parte della sua agente Diana Baron, il 20 aprile 2018 a Mascate in Oman: "Non poteva più andare avanti. Voleva trovare pace. Tim non era fatto per quella macchina da business nella quale si è trovato coinvolto; era un ragazzo sensibile che amava i suoi fan ma evitava la ribalta".
Avicii ha lasciato un'eredità duratura nella musica elettronica, influenzando generazioni di artisti e appassionati di musica. Cerchiamo di capire attraverso i suoi brani i messaggi che ha lasciato in chiave salesiana.
Anzitutto partiamo dal Paradiso. Don Bosco ne sarebbe contento. Heaven, prodotta con Chris Martin dei Coldplay, è una delle ultime canzoni scritte, uscita postuma alla sua morte. Tim ci invita a guardare al posto più bello che possiamo aspirare:
It's such a view, such a beautiful sight (È una tale vista, uno spettacolo così bello) / I think I just died (Penso di essere appena morto) / And went to heaven (E arrivare in paradiso).
Un invito dunque a pensare alla propria vita, al desiderio di essere presi tra braccia amorose proprio quando non ce la facciamo più:
Yeah, you come to raise me up (Sì, vieni a tirarmi su) / When I'm beaten and broken up (Quando sono picchiato e distrutto) / And now I'm back in the arms I love (E ora sono di nuovo tra le braccia che amo).
Famosissimo il ritornello della canzone The Nights in cui riporta un dialogo tra padre e figlio. Un dialogo che è insegnamento di vita, di quelli che rimangono impressi per sempre, un invito a vivere la vita in pienezza:
He said, "One day, you'll leave this world behind (Disse: "Un giorno ti lascerai alle spalle questo mondo) / So live a life you will remember" (Quindi vivi una vita che ricorderai") / My father told me when I was just a child (Mio padre me lo disse quando ero solo un bambino) / "These are the nights that never die" ("Queste sono le notti che non muoiono mai").
Questo testo è molto denso di insegnamenti sapienziali, toccando temi che sono molto comuni agli adolescenti, come la paura, le lacrime, gli affetti:
Went face to face with all our fears (Siamo andati faccia a faccia con tutte le nostre paure) / Learned our lessons through the tears (Abbiamo imparato le nostre lezioni attraverso le lacrime) / Made memories we knew would never fade (Ricordi creati che sapevamo non sarebbero mai svaniti) / One day, my father, he told me, "Son, don't let it slip away" (Un giorno, mio padre, mi disse: "Figliolo, non lasciartelo scappare") / He took me in his arms, I heard him say (Mi ha preso tra le braccia, l'ho sentito dire) / "When you get older your wild heart will live for younger days ("Quando invecchierai, il tuo cuore selvaggio vivrà per i giorni più giovani) / Think of me if ever you're afraid" (Pensa a me se mai avrai paura")
Oltre alla relazione con il padre, troviamo la famosissima canzone “Hey brother” in cui Avicii tratta il tema della “fratellanza”, se così possiamo chiamarla. La capacità di essere fratelli e sorelle, di aiutarsi nei momenti difficili, anche quando il cielo sta per crollare:
Oh, if the sky comes falling down (Oh, se il cielo cade giù) / For you (Per te) / There's nothing in this world I wouldn't do (Non c'è niente in questo mondo che non farei) / Hey brother (Hey Fratello) / Do you still believe in one another? (Credi ancora in un altro?) / Hey sister (Hey sorella) / Do you still believe in love? (Credi ancora nell'amore?)
Due domande emergono in modo prorompente: “credi ancora in un altro? credi ancora nell’amore?” Essere fratelli significa appunto uscire dalla solitudine, dal proprio egoismo e affidarsi al prossimo più vicino, imparare ad amarsi veramente. Noi impariamo ad amare proprio quando abbiamo qualcuno che ci costringe a fare qualcosa per lui. Ci costringe ad uscire da noi stessi, per andare incontro all’altro da sé.
Dall’amore familiare Avicii ci porta ad essere tra quelli che aspettano un amore vero, riconoscendo l’unicità di se stessi e dell’amata. In “Waiting for love” scrive:
I'll be waiting for love, waiting for love to come around (Aspetterò l'amore, aspetterò che l'amore arrivi) / We are one of a kind, irreplaceable (Siamo unici, insostituibili).
L’amore, inoltre, è ciò che rende la nostra vita “invincibile”, ovvero capace di sostenere tutte le difficoltà che si possono incontrare. L’amore è movimento continuo, inarrestabile. L’amore vince tutto:
If there's love in this life, we're unstoppable (Se c'è amore in questa vita, siamo inarrestabili)/ No, we can't be defeated (No, non possiamo essere sconfitti).
Il desiderio di ogni uomo è quello di stare bene, di vivere sensazioni belle. “Desidero vedervi felici nel tempo e per l’eternità” diceva don Bosco ai suoi ragazzi. Avicii, in “Levels”, riporta la sensazione di stare bene (a volte). Certo la vita non è sempre gioia che sprizza da tutti i pori, ma quelle volte in cui si avverte quella sensazione di benessere, ci si sente vivi davvero. Ci si sente bene.
Oh, sometimes (Ah, a volte) / I get a good feeling, yeah (Ho una buona sensazione, sì) / And a feeling that I never, never, never, never had before, no (E una sensazione che non ho mai, mai, mai, mai avuto prima, no)
Tra le tante canzoni prodotte da Avicii concludiamo questo articolo, che invita a vivere un giorno migliore, attraverso due canti: For a better day e Broken arrows. Due testi che aiutano davvero a fare il pieno di speranza:
Nel primo: For a better day, si fa riferimento ad andare avanti nella strada della vita, tenendo fisso lo sguardo sulla persona a cui si vuole bene. Nonostante l’amore possa essere fragile, è ciò che, in fondo, ci porta a vivere un giorno migliore:
Straight from the path of love (dritto, nel sentiero dell'amore) / In the road of life (Nella strada della vita) / I tumble forward (cado in avanti) / But I'm going on (Ma vado avanti) / I'ma keep it strong (Lo manterrò forte) / I saw your face (Vidi la il tuo viso) / Wish you could find that love is a fragile thing (desidero tu possa capire che l'amore è una cosa fragile) / Magic gone from a pretty thing (La magia è passata da una cosa carina) / Maybe it might be time (Forse è il momento) / For a better day (Per un giorno migliore).
Nel secondo: “Broken arrows”, al di là del titolo della canzone, si accenna proprio alla speranza, virtù teologale che sostiene la vita, la prende per mano e la porta in alto, senza lasciarla cadere nei meandri del buio.
So take my hand, don't let go (Quindi prendi la mia mano, non lasciarla andare) / Cause it's not too late, it's not too late (Perché non è troppo tardi, non è troppo tardi) /I, I see the hope in your heart (Io, io vedo la speranza nel tuo cuore) / And sometimes you lose and sometimes you're shooting (E a volte perdi e a volte stai sparando) / Broken arrows in the dark (Frecce spezzate nel buio) / But I, I see the hope in your heart (Ma io, io vedo la speranza nel tuo cuore) / I've seen the darkness in the light (Ho visto l'oscurità nella luce)
Queste ultime due frasi: “ho visto la speranza nel tuo cuore, ho visto l’oscurità nella luce” ci dicono forse quello che Tim stesso ha vissuto. Luce, oscurità, speranza, amore. Sotto i riflettori della fama, in lui si celava una oscurità che anelava forse ad una speranza di vita migliore, ad un giorno migliore. Speriamo davvero che abbia trovato la luce e la pace eterna.
La musica di Avicii va oltre le note e i ritmi, toccando temi profondi e universali che parlano direttamente ai giovani di oggi. Attraverso i suoi testi, ci incoraggia a trovare il significato nella vita, a valorizzare le relazioni, a cogliere i momenti e a lottare per la felicità e per un mondo migliore.
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