Cosa potete fare per preparare la vostra anima in questo Avvento? Ogni domenica riunite la famiglia e vivete la tradizione della corona, ecco qualche suggerimento...
del 01 dicembre 2017
Cosa potete fare per preparare la vostra anima in questo Avvento? Ogni domenica riunite la famiglia e vivete la tradizione della corona, ecco qualche suggerimento...
Sappiamo che, come parte della Chiesa fondata da Cristo, celebriamo la sua nascita con una grande festa che chiamiamo Natale. Questa festa è estremamente importante, tanto che ci prepariamo per riceverla con un periodo di tempo chiamato Avvento che inizia 4 domeniche prima della sua nascita.
La parola “Avvento” significa “arrivo” o “venuta” ed è un invito a vivere in vigilanza, diligenza, sacrificio, penitenza, preghiera e con uno spirito di speranza, generoso e grato nei confronti di quell’Essere che pur essendo Dio si è fatto uomo ed è nato per amor nostro.
Come in tutte le tradizioni di dicembre, il suo significato più importante non è quello esteriore ma quello interiore, ovvero sapere, conoscere e soprattutto vivere il fine spirituale che comporta ogni costume.
Ad esempio, la corona d’Avvento davanti alla quale le famiglie si riuniscono per pregare è fatta di rami di alberi sempreverdi e simboleggia la gioia del tempo di preparazione al Natale. Si decora con candele da accendere una ogni domenica come simbolo del fatto che siamo in attesa del Signore con la “lampada accesa”, pronti per il suo arrivo.
Pensate a come preparate la vostra casa quando aspettate l’arrivo di un invitato molto speciale o di una persona alla quale volete molto bene e non vedete da tempo. Come vi preparate personalmente per farla sentire benvenuta?
Sono certa che pulite tutto fino a rendere la casa immacolata, impeccabile; preparate le vostre ricette migliori e non vi importa quanto vi stancate o vi sacrificate. E vi lavate, vi profumate, vi sistemate con i vestiti che vi stanno meglio, tutto per far sentire a quella persona che è molto importante per voi.
Se fate questo per una persona in carne ed ossa, a maggior ragione dovete preparare la vostra anima e il vostro spirito a ricevere quell’Essere che è l’amore e il padrone assoluto e che non viene solo in visita, ma se glielo permettete può vivere nella vostra anima eternamente, facendo di voi la vostra dimora eterna.
Cosa potete fare per preparare la vostra anima in questo Avvento?
Ogni domenica riunite la famiglia e vivete la tradizione della corona: accendete una candela, leggete il Vangelo, pregate e lavorate ogni settimana su alcune virtù e alcuni valori. Ecco qualche suggerimento:
Prima settimana: Pulire. Vivete la virtù della purezza, del perdono e della retta intenzione. Ripulitevi con uno spirito vigilante, e pulite in voi tutto ciò che non vi permette di intravedere con chiarezza la magnificanza che Dio ha operato in voi.
Fate attenzione a ciò che vi fa davvero crescere nell’amore, eliminando il resto. Ripulite la vostra anima con un profondo esame di coscienza, pensando alle cose che vi separano da Dio. Poi fate una buona confessione e chiedete perdono.
Perdonate anche voi. Eliminate dal vostro cuore ciò che vi impedisce di sperimentare in profondità il suo amore, quello stesso amore che desiderate vivere e trasmettere in pienezza ai vostri simili. Potete recitare questa preghiera:
Padre buono, ti supplico umilmente di darmi tutto ciò che non ti ho saputo chiedere e di eliminare tutto quello che non ho saputo donare. Allontana da me ciò che mi allontana da te e non permettere mai che alcun amore umano, alcun bene materiale o alcuna circostanza della mia vita mi separi da te, dalla verità, dal tuo cuore, perché desidero essere solo tuo, mio Signore, completamente tuo.
Seconda settimana: Ordinare. La vera pace inizia tenendo gli amori in ordine, vivendo la vita in base alle priorità, considerando che quella principale è auspicare la santità e portare anime a Dio.
Ordinate i vostri affetti mettendo Dio al primo posto. Vivendo in obbedienza ai suoi comandamenti sperimenterete l’ordine interiore, e quindi vivrete in vera pace. Questa stessa pace sarà quella che trasmetterete al mondo. Che gli altri vi vedano e dicano: “Voglio essere come te”.
Ricordate che pace non significa assenza di problemi. Questa è frutto del fatto di vivere con la certezza che dietro ogni evento o circostanza – per quanto doloroso possa essere – ci sono la mano di Dio e un piano perfetto di salvezza per voi e i vostri cari.
Terza settimana: Servire. In questa settimana vivete la carità e la misericordia nei confronti dei vostri simili con uno spirito gioioso. Il vostro servizio, frutto di un amore e di un sacrificio autentici, è cibo per la vostra anima, motore per la vostra vita e veicolo dell’amore di Dio per gli altri.
Ricordate che è dando che riceviamo davvero. Amare e servire chi non vi sfida mai è molto facile; amare e servire chi vi fa impazzire con i suoi difetti, cercando di vedere in lui solo il volto di Cristo, è la vera misericordia.
Quarta settimana: Gioire. È la grande settimana, che va quindi vissuta con la gioia nell’anima piena di speranza. La gioia non sarà mai frutto dell’avere, ma dell’essere. Rendetevi conto della grandezza di ciò che siete e vivete con dignità rendendo onore al nome che portate: FIGLIO DI DIO.
Luz Ivonne Ream [Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]
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