Canti all’Aurora

da Iniziative in tour

del 21 maggio 2010

 

            Nato dall'intraprendenza e dalla passione di alcuni giovani dell'Oratorio, l'ORAcoro esordisce durante la Messa di mezzanotte nel Natale di tre anni fa. Il desiderio è quello di rendere il proprio servizio alla comunità attraverso l'animazione di alcune celebrazioni eucaristiche con un canto liturgico di stampo giovanile, diverso e rinnovato rispetto a quello dei tradizionali cori.

 

            I primi ad aggregarsi sono stati i giovani che già frequentavano l'oratorio, ma a distanza di tre anni, l'organico si è ampliato e differenziato, accogliendo anche alcune mamme che, invece di limitarsi ad accompagnare i propri figli, hanno scelto di fermarsi per trascorrere una piacevole ora in compagnia ed approfittando anche del breve momento di formazione proposto al termine di ogni incontro.

            Due anni fa, in occasione della festa di Don Bosco, si fa avanti l’idea di fare del canto corale uno strumento di evangelizzazione e di sensibilizzazione rispetto al tema dell’educazione. L’Oracoro si inventa l’idea di “concerto multimediale”. Nasce “Da lupi ad agnelli”: un esibizione di un’oretta circa, nella quale al canto si alternano proiezioni, letture, ombre cinesi. Ecco che nella realizzazione di questo piccolo evento musicale vengono coinvolti anche altri giovani e adulti che collaborano con diverse competenze tecniche e artistiche: dal tecnico audio, alla coreografa, al falegname…

            A due anni di distanza torniamo in scena, questa volta per cantare di Maria! Le letture che faranno da filo conduttore della serata sono state tratte dalle belle meditazioni di don Tonino Bello.

            Ci auguriamo di poter offrire, a tutti coloro che parteciperanno, l’occasione di accostare la propria esperienza a quella della nostra Madre del Cielo…per scoprire quale grande dono Dio Padre ci ha fatto in lei ed accorgerci che la stessa pienezza di vita viene offerta attraverso Gesù ad ognuno di noi! Vi aspettiamo numerosi domenica 30 maggio alle 20.30, presso il Santuario di Muris di Percoto.

 

Santa Maria, donna feriale, forse tu sola puoi capire che questa nostra follia di ricondurti entro i confini dell’esperienza terra terra, che noi pure viviamo, non è il segno di mode dissacratorie.Se per un attimo osiamo toglierti l’aureola, è perché vogliamo vedere quanto sei bella a capo scoperto. Se spegniamo i riflettori puntati su di te, è perché ci sembra di misurare meglio l’onnipotenza di Dio,che dietro le ombre della tua carne ha nascosto le sorgenti della luce.Sappiamo bene che sei stata destinata a navigazioni di alto mare. Ma se ti costringiamo a veleggiare sotto costa, non è perchè vogliamo ridurti ai livelli del nostro piccolo cabotaggio. È perché vedendoti così vicina alle spiagge del nostro scoraggiamento, ci possa afferrare la coscienza di essere chiamati pure noi ad avventurarci, come te, negli oceani della libertà.(Tonino Bello)

 

AA.VV.