Può “sembrar strano” per gli addetti ai lavori la scritta Che Gran Sballo, ma se ci pensiamo bene è proprio così. E per chi non sapesse cosa significa CGS non ci resta che augurargli buona lettura!Una breve intervista a Marco Sandro, presidente dell'Associazione C.G.S. di Schio (VI).
del 01 gennaio 2002
Ciao Marco, innanzitutto: “Cosa significa CGS?”
Bhè, detto fatto: Cinecircoli Giovanili Socioculturali… non prender paura, è molto più interessante e bello di quello che appare.
In breve, in cosa consiste?
Il CGS è una delle nove Associazioni Nazionali di Cultura Cinematografica attualmente riconosciute dal Ministero dell’Interno e dal Ministero per il Turismo e lo Spettacolo. (WOW!!!). Nasce per promuovere e diffondere il cinema di qualità, ma non solo… formare i giovani attraverso i mezzi di comunicazione sociale.
Nel dettaglio, quali sono le iniziative che il CGS promuove?
Le più svariate: curare cicli di proiezioni, cineforum, rassegne tematiche, retrospettive, presentazioni di libri, conferenze e seminari, iniziative teatrali, musicali e multimediali… e chi più ne ha, ne metta.
Per aiutarci a capire, puoi raccontarci l’esperienza della tua realtà?
Sì, qui a Schio non ci siamo fatti mancare nulla. Il C.G.S. Concordia, attualmente composto da 16 soci attivi ha già proposto un sacco di iniziative che ancor oggi vanno alla grande e continuano a svilupparsi, potrei ricordartene alcune tra le più belle e significative: “Schio Rock” (rassegna musicale), “R..estate Fuori” (arena estiva), “Generazioni Giovani” (Cineforum), “Quero viver” e “Primo gli ultimi” (mostre fotografiche).
Ah, ne avete da lavorare! Mi incuriosisce molto l’arena estiva.
Già, l’iniziativa “R…estate Fuori” inizia nel 1996, e da quel tempo, ne abbiamo fatto di strada! Tutto va a gonfie vele, e da quest’anno con l’oratorio abbiamo deciso di fare un piccolo salto di qualità: nuovo impianto video ed audio e 29 serate di programmazione. Ci sono diverse arene estive dislocate nell’alto vicentino ma grazie alla nostra simpatia (leggi ottima programmazione, costi dei biglietti contenuti e arena accogliente) abbiamo superato ogni più rosea previsione.
Una piccola curiosità, quante sono state le persone che hanno partecipato a questa vostra iniziativa?
Non ci crederai, ben 4000 sono state le persone che hanno trascorso le serate con noi e in alcuni casi, causa la troppa affluenza, siamo stati costretti e felici di replicare il film.
Qualcosa di veramente bello e coinvolgente. Ma credo anche la tua esperienza sia altrettanto bella. Cosa significa essere Presidente?
Non ricordo esattamente quando è iniziata la mia avventura nel CGS Concordia, ma sicuramente molti anni fa. Sono presidente da circa 7 anni. Inizialmente ho accettato e continuo ad accettare perché penso sia giusto creare degli spazi culturali con lo stile di don Bosco.
Ci sono sicuramente doveri, ma indubbiamente sono molti di più i piaceri che derivano da questa attività. Ogni settimana (il lunedì sera) ci incontriamo per programmare ed inventare nuove attività. Cerchiamo di capire le esigenze dei giovani (ma non solo) e di conseguenza realizziamo attività adeguate (ad esempio 7 anni fa abbiamo capito che l’arena estiva, dove proiettare i migliori film dell’anno, sarebbe stata una idea vincente).
Un’ultima domanda, forse un po’ difficile: Un messaggio da lanciare a chi legge questa tua intervista?
Non è facile, ma posso dire che Don Bosco colpisce ancora, non si fa sfuggire nulla, lui ha iniziato a far cogliere ai giovani l’impor-tanza della cultura e oggi noi siamo pronti a seguirlo con media tecnologicamente avanzati, ma con lo stesso obiettivo: coinvolgere i giovani, perché diventino attori, non solo di queste attività, ma anche nella vita!
Grazie mille per la tua testimonianza e grazie per averci invitato all'arena estiva...
Per informazioni Marco Sandro info@cgsschio.it
Oscar Tiozzo
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