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Che dire: Single? Singolare?

Carissimo, non mi sento autorizzato a fare irruzione nei tuoi sentimenti. Da qualche mese hai scelto di vivere da solo – single – in un mini appartamento. Gli imprenditori conoscono questo fenomeno sociale in crescita. I monolocali sono richiesti da studenti, universitari, operai, persone sole, separati, divorziati. Ho visto il tuo habitat da single. Frigo vuoto, letto sfatto, cestino della carta rigonfio, lavatrice ingolfata, televisione accesa, scarpe un po' dovunque.


Che dire: Single? Singolare?

da Quaderni Cannibali

del 25 agosto 2011

 

 

          Carissimo, non mi sento autorizzato a fare irruzione nei tuoi sentimenti. Da qualche mese hai scelto di vivere da solo – single – in un mini appartamento. Gli imprenditori conoscono questo fenomeno sociale in crescita. I monolocali sono richiesti da studenti, universitari, operai, persone sole, separati, divorziati.

          Ho visto il tuo habitat da single, come ami farti chiamare; è una cuccia. Tutto è piccolo, anche il mobilio è molto dimagrito. Frigo vuoto, letto sfatto, cestino della carta rigonfio, lavatrice ingolfata, televisione accesa, scarpe un po’ dovunque.

Che cosa ti manca che altri abbiano? Tutto.

Che cosa pensi di avere in pi√π, che altri non abbiano? Niente.

Che cosa desideri? Tutto e niente.

          Anche le tue decisioni oscillano come un pendolo. Occorre un sismografo per registrare i tuoi alti e bassi. Mi hai chiesto una parola per mettere un po’ di ordine ad uno tsunami che ti ha colto di sorpresa. Ti ha portato via tutto: dall’amore alla speranza. Ti trovi a mani vuote, senza futuro, senza lavoro e senza la compagna della tua vita.

Fa’ di necessità, virtù. C’è un lato notte e un lato giorno cui far fronte ogni 24 ore. Non sono uno contro l’altro, anche se sconfinano l’uno nell’altro. 

Lato notte

          Non sei stato messo all’incasso da chi si è allontanato da te. Hai la percezione che il cuore evapori, perché ti senti invadere dalla tristezza, dalla depressione. La vita non scompare. Ritrova il filo della tua esistenza. Non farti fuorviare. Anche un vetro frantumato continua a riflettere briciole di luce.

Togliti l’angoscia di non avere futuro. C’è un punto zero da cui ripartire. La vita è un albero: darà i suoi frutti. Ad ogni ceppo c’è un virgulto. 

Lato giorno

          Ogni ripartenza comporta un cambiamento. Guarda con franchezza il tuo vissuto. Accetta e porta con te ciò che è valido e lascia cadere nel vuoto ciò che potrebbe essere di ostacolo. Impara a vivere da solo, padrone di decidere. Non ti senti preso per mano come quando eri piccolo. Sentirai che cosa significa camminare con le mani in mano e non più mano nella mano come un innamorato.

          Se continui a rovistare nel tuo passato, la terra ti mancherà sotto i piedi. L’aratro entra di forza nel campo una sola volta e poi sta a guardare l’effetto del suo vomere. C’è un tempo per arare, un tempo per crescere, un tempo per fiorire e un tempo per raccogliere.

          Si può guarire. Si può continuare a vivere. Single è parente stretto di singolare. è singolare, degno di ammirazione una persona onesta, fedele, coerente. Quanta tenerezza mi fa chi sa rialzarsi dalle sue fragilità. Quanta gioia porta la guarigione dopo una lunga degenza in ospedale.

Che dire: single? singolare?

Fai tu, prendi tutto quello che ti ho detto come titoli di coda che scorrono durante la trasmissione di un telegiornale, di una telenovela, di una televita.

 

 

Carlo Cattaneo

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