Carissimo Matteo, siamo sempre molto contenti di poter parlare di questa splendida esperienza missionaria in terra brasiliana, di poter comunicare la gioia grande e i doni che il Signore ci dà ogni giorno.Siamo arrivati il 1¬∫ dicembre 2000 in una cittadina nell¬¥interiore del Mato Grosso
del 01 maggio 2002
Una città nuova nata e cresciuta grazie ai 'fazenderos' e ai 'ricercatori di diamanti', una città che si arricchita e ampliata in pochissimo tempo lasciandosi alle spalle famiglie in miseria, senza lavoro e senza futuro.
Il lavoro é tanto e i sogni si moltiplicano ogni giorno di più. Ma in pratica...cosa fate??
Questa immagino sia la domanda alla quale vorreste che rispondessimo.
La nostra giornata inizia alle 6 e 30 quando alcuni ragazzi ci bussano alla porta per svegliarci ricordandoci che é ora di lavorare. Usciamo alle 7, ciascuno per la propria strada, ci ritroviamo per pranzo velocemente e poi via di nuovo per realizzare tanti sogni. Lorenzo sta dirigendo i lavori di due chiese e di tre oratori nella diocesi di Juina; inoltre sta dando lavoro e educando 15 ragazzi di strada. Micaela è responsabile di alcuni progetti: adozioni e sostegno a distanza, contatti con le scuole, progettazione di attività. Con i ragazzi di strada, catechesi. Dire cosa facciamo è facile, il difficile è tentare di farvi entrare nelle sensazioni, nelle piccole conquiste di ogni giorno, nelle grandi gioie che riceviamo anche attraverso un semplice e piccolo abbraccio. E´già passato più di un anno dal nostro arrivo a Juina. E' stato un anno molto impegnativo, non sono mancati i problemi da risolvere,ma ci siamo sempre sentiti come a casa, ben accolti, stimati e dai nostri piccoli e grandi amici, ci siamo sentiti amati. Possiamo senza dubbio affermare che siamo cresciuti molto perché molto abbiamo ricevuto, siamo cambiati forse perché qualcosa abbiamo anche dato via di nostro.
Sicuramente abbiamo rafforzato la nostra fede, sentiamo il Signore vicino in ogni nostro passo, è sempre Lui che ci dà la forza per affrontare con coraggio tutte le difficoltà e di unirci sempre di più nelle piccole gioie. Una piccola conquista fatta è stato il battesimo in giugno e la prima comunione in novembre di 12 ragazzi dai 14 ai 16 anni, ragazzi di strada, che hanno potuto finalmente avvicinarsi a Gesù. Sono i ragazzi ai quali siamo più affezionati e con i quali abbiamo un rapporto più profondo e che ci fanno più disperare!Per Natale Don Franco, il vescovo con il quale lavoriamo stretto contatto, ci ha fatto un super regalone ci ha chiamati nel suo ufficio e ci ha detto: 'Stanotte ho fatto un sogno. Avevate bisogno di più spazio per cominciare un piccolo oratorio. Bene, tutto quel campo ve lo do. Sistemiamo le famiglie, ve lo recintate, ve lo mettete a posto e potete farne il primo oratorio di Juina, centro della Pastorale del Minore.' Non vi dico la nostra gioia!!. Oggi, possiamo dirvi, che il sogno di don Franco (anche lui salesiano) si sta realizzando. Infatti Sabato 9 e Domenica 10 marzo abbiamo inaugurato l'ORATORIO DON BOSCO, il primo oratorio di Juina. Lorenzo ha lavorato tantissimo, insieme ai ragazzi, per fare in modo che tutto fosse pronto, mancano ancora parecchie cose, ma siamo solo all'inizio. Abbiamo 15 animatori sono ragazzi alle prime armi, poveri, pieni di buona volontà e nel pieno dell' adolescenza, quindi con tante energie e non pochi problemi, ma con una carica da far invidia.Siamo solo all' inizio, abbiamo tante idee...mancano, come già detto, parecchie cose ma con l' aiuto del Signore e la preghiera di molti siamo certi che le cose andranno avanti.Che altro dirvi??? Siamo felici! Il Signore ci vuole bene e ci sentiamo amati!Restiamo a completa disposizione per chiunque volesse mettersi in contatto con noi, saremo ben lieti di poter condividere con altre persone la nostra esperienza. Non abbiate paura di mettere in gioco la vostra vita per il Signore.... ne vale sempre la pena!!!! Un abbraccio forte Micaela e Lorenzo
Micaela e Lorenzo
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