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DIARIO Impresa Ciclistica 2004

Ecco il DIARIO dell'Impresa Ciclistica 2004 svoltasi in Grecia e in Italia. Il Diario è a cura di Mario Castenetto & Giovanni Marcon


DIARIO Impresa Ciclistica 2004

da Iniziative in tour

del 01 agosto 2004

 D i a r i o

 

Impresa Ciclistica 2004

Amare Senza Misura !

6 – 22 agostoSulle strade della Grecia e Italia…

 

A cura di Mario Castenetto & Giovanni Marcon

 

 

  

 

06/08/2004

 

Questa sera sono arrivati a Trieste, i primi ciclisti dell’Impresa ciclistica 2004, provenienti da Mogliano, Castello di Godego …

Spavaldamente siamo andati in Pizzeria, dove sono state ordinate, ovviamente pizze, con due speciali gusti: un’olandese e una margherita con le patatine. Quindi siamo andati in oratorio e nonostante l’ora tarda, si è disputata una partita di calcio; ci si è poi organizzati per la notte. Da notare la sfuriata di D.Marco Brollo che ha ottenuto l’immediato silenzio.

 

 

07/08/2004

Tappa: Trieste - Igoumenitsa in nave

 

Ritrovo con tutti i partecipanti e partenza, in bicicletta per il porto. Poi, imbarco e prime indicazioni. Dopo un viaggio all’insegna di partite a carte, arrivo a Igoumenitsa. Prime caratteristiche della terra greca, notate dai ciclisti: paese selvaggio, povere strade disordinate.

Dopo il pranzo in un giardino pubblico, partenza per il Camping. Primo bagno nel mare greco e …prima notte. Dopo la messa tutti a cena. Serata animata dal gruppo serate e poi tutti a nanna.

 

 

09/08/2004

Tappa: Igoumenitsa – Varachos Km: 60

 

Sveglia mattutina alle 7.00 col “dolce” BUONGIORNO di Igino.

Ancora stanchi, e stremati abbiamo sistemato le borse in un silenzio tombale. Prima colazione in terra nuova, con cioccolato o te e buoni panini con marmellata. Il plotone era alquanto attivo, dato che 80Km sono stati fatti nella sola mattina. Data l’ottima preparazione di molti ciclisti, è stato concesso il primo pojo, per affrontare i 20Km mancanti. Sistemazione in spiaggia, col vento a 3000 nodi, cena e serata con canti a ripetizione. Per i più stanchi, messa alle23.00 sotto lo sguardo delle stelle luccicanti.

 

DATI TECNICI DELLA GIORNATA: Morti=0 Feriti=1(grazie ad un ricco di mare 32 spine sul tallone) Forature=2 Forcelle rotte=1.

 

 

10/08/2004

Tappa: Varachos – Astakos e oltre…Km: 112+…

 

Sveglia veloce, alla prima stella del mattino, bagnati dalla dolce brezza marina. Meccanici subito attivi dal mattino per riparare le forature del giorno prima. Dopo la preghiera guidata da DON MARCO BROLLO, partenza per le salite della Grecia. Da notare la bontà delle forze dell’ordine greche che hanno bloccato il traffico di un tunnel per farci arrivare dall’altra parte. Il gruppo, all’inizio compatto, si è poi diviso in tanti gruppetti con l’intensificarsi delle salite, affrontate con massima grinta da quasi tutti. Pranzo alle15.00 con l’ennesimo bagno, pojo di 30 minuti, durante i quali i meccanici e altri ciclisti, hanno aiutato Don Marco Brollo capo dell’iniziativa, a fare diventare la bicicletta di Igino anfibia; attaccando alla bicicletta  quattro taniche di acqua vuote in modo da farla galleggiare sull’acqua. Poi, grazie a Samuele Barduca, la bicicletta è stata portata in mezzo al mare. La tappa poi si è conclusa alle 17.30. NOTA POSITIVA: le mentine di berna che forse avevano qualche sostanza sospetta, perché tutti hanno sostenuto i 120Km aggiuntivi con grande continuità. Arrivo in un campicello sperduto nelle adiacenze di Astakos e incontro con l’agricoltore proprietario. Scambio di doni: maglietta e vino (il più buono) per qualche pannocchia, vitto e alloggio. Serata e messa consuete. Purtroppo cadute di Martini e Dario e le 6 forature su una camera d’aria sola di Enrico Cazzaro!!

 

 

11/08/2004

Tappa: Astakos – Agios Nikòlaos Km: 116

 

Sveglia seria, 6.15, dopo una notte all’insegna delle dolci beccate delle zanzare. Ci si è sistemati velocemente ascoltando gli incoraggiamenti di Don Igino che diceva che si trattava di una semplice tappa di trasferimento tutta in pianura. Ebbene non è stato così. Andavamo spediti e, dopo 80Km di saliscendi, ci siamo ristorati presso una Chiesa ortodossa alle ore 14.30.questa è stata per tutti una tappa difficile, ma per Igino DISTRUTTIVA! Ha cominciato a responsabilizzare qualche persona, ha dormito tutto il tempo e, trovando il secondo scherzo alla sua bicicletta, non ha avuto la forza di risolvere il rebus per trovare la ruota nascosta.

Siamo poi ripartiti, dopo la foratura di Milani, e abbiamo proseguito per 40/50Km trascinati da Igino, che dopo aver dormito tre ore era in piene forze. Molti sono scoppiati come Paolocci che ha avuto la fortuna di essere trainato dal furgone più volte. Per gioia di tutti abbiamo dormito sulla riva del mare. E domani… tappone di Delfi.

 

 

12/08/2004

Tappa: Agios N. – Delfi – Ossios L. Km 35+73

 

Sveglia assai presto, veloce sistemazione e particolare sofferenza di chi pensava alle salite di oggi. Partenza dalla piccola spiaggia per la magnifica città di Delfi. Era prevista una tappa molto dura:  è stata così! Il gruppo si è sgretolato lungo le salite. Arrivati a Delfi, note molto accurate di Aldo, la nostra guida offertaci dal ministero della cultura greca, poi visita all’area archeologica. Pranzo in un parco giochi e … pojo meritato. Durante la mini-tappa pomeridiana, Igino, molto stanco, ha voluto nascondere l’evidenza di essere SCIOPÀ con una frase che ha urlato al gruppo:<< se non state in colonna mi fermo!>> da notare l’interessante dialogo tra Brollo e Igino che diceva così: <<Ma Igino, oltre ad aver stampato la maglietta con 14 caratteri, hai fatto stampare anche la piantina della Grecia in nero?>> infatti dopo aver pedalato con la schiena al sole, si è accorto di essersi bruciato la schiena a forma di Grecia e con un pianto greco ha detto: <<ecco perché sentivo la schiena così calda!!>>.

In serata arrivo al monastero ortodosso di Ossios Loukas. Cena e dormitorio nel parcheggio.

Grazie a Renato, che ha piantato i Picchetti sull’asfalto, siamo riusciti a dormire, tutti sotto il telone. Domani 145Km… la tappa più lunga.

 

 

13/08/2004

Tappa: Ossios L – Megara. Km: 145.

 

Sveglia molto presto e ritrovo nel giardino del monastero ortodosso per un po’ di notizie e per una visita interessante. Dato che tutti i luoghi erano molto belli e affascinanti, la partenza per i 145Km e stata un po’ tardiva.

Tutti speravano che i Km fossero fattibili per tutti, ma non è stata così. È incredibile, nelle prime 3 ore sono stati fatti solo 30Km!!! Molti quindi pensavano che la tappa si sarebbe conclusa assai tardi, cosa che è accaduta… da notare le prime maledizioni e imprecazioni dei ciclisti contro le salite, la Grecia e le bici…

Le soste si susseguirono ogni 10Km per la stanchezza di Igino e di molti altri, causate anche dal fresco clima della Grecia: 41°C registrata dall’orologio da polso, digitale, supertecnologico, di Don Marco Brollo. (Dopo questa giornata, Igino ha deciso che la prossima Impresa Ciclistica si farà in Antartide, per contrastare il caldo di quest’anno). Purtroppo non si è riuscito a tenere il gruppo compatto, e a pranzo solo mezzo plotone era arrivato compatto. Alle quattro di pomeriggio si è ripreso a correre, sapendo che mancavano più di 90Km da fare. E quando il sole si immergeva nel mare Greco, per lasciare spazio alla notte buia, noi eravamo ancora a pedalare sulle nostre biciclette. Alle 21.00 siamo arrivati nei pressi di Atene. Lungo la strada per arrivare all’istituto dei Padri Domenicani, Igino ha detto:<< Che forte! Pedaliamo con le stelle>>. Grazie a Gorio che con il suo dinamo è stato luce dei passi di Igino, siamo arrivati in cima a una collina dove finalmente Padre Emanuele ci ha ospitati. Per la gioia di tutti è stata offerta una birra a testa. Poi tutti a dormire, sotto la tettoia o nelle camere.

 

 

14/08/2004

Tappa: Atene Km: 0

 

Oggi sveglia molto, molto tardi, alle 8.00. In programma visita turistica ad Atene. Naturalmente quel giorno c’era la gara di ciclismo delle Olimpiadi dove >Igino vedendo i ciclisti correre tutti ammucchiati, ha urlato:<<Ragazzi in colonna!!!>>. Pranzo a base di Gyron Pita, un calzone di pasta di pizza con dentro di tutto, dalla verdura, alla carne. Pomeriggio libero per tutti. La sera cena insieme e serata animata dal gruppo serate dove P. Emanuele ci ha cantato una canzone in dialetto: Teresuta.

 

 

15/08/2004

Tappa:Megara – Corinto Km: 50

 

Sveglia sempre molto tardi, colazione abbondante e ritiro spirituale con messa solenne festiva della Assunta\Dormizione = festa della santità anche in oriente. HA presieduto Monci che per nostra gioia ha accorciato la predica. Partenza alle 4.00 dopo aver salutato P. Emanuele. Purtroppo non sono mancate le cadute: Morris e Diego che si sono scontrati giù per una discesa, causando danni a loro e alle biciclette. Dopo una bella sosta per aspettare i due incidentati, ripresa molto veloce e sosta dopo 40Km a Corinto sul ponte del Budgy Jumping dove Igino ha sofferto di vertigini, per l’altezza, e dove Don Enrico, Don Marco e Don Igino hanno incontrato un cardinale ortodosso molto disponibile e simpatico; poi Abbracci e baci per salutarsi. Quindi sistemazione nel Camping.

 

 

16/08/2004

Tappa: Corinto – Nafplio Km: 112

 

Oggi, dopo due giorni di pacchia, sveglia alle 6.00, e veloce sistemazione.

Dopo aver sistemato i materassini da notare questa battuta che Berna ha fatto a Pasqual: <<te me costi un capitae in materassini!>>.

La tappa prevedeva 120Km. Dopo molti saliscendi arrivo a Epidauro. Visita, per molti, ai sassi e ripresa della corsa. Pranzo tardi, al termine dei 90Km previsti. Pojo breve e visita al teatro, dove si sono verificate opere teatrali, anzi vere e propri tragedie di Barduca & co. Verso sere arrivo ad un campo di fronte alla spiaggia. Da ricordare smarrimento di 6 ciclisti a Nafplio: due coppie di meccanici e due ignoti.

 

 

17/08/2004

Tappa: Naflio – Vitina Km: 90

 

A nostra insaputa la tappa di oggi è stata la più dura del giro. Vedendo la cartina, ci aspettavamo una tappa come al solito, fatta da saliscendi ma non è stata così, poiché c’erano solo sali. Siamo partiti a “notte fonda” e il gruppo si è subito scomposti forse per la foga di Igino che correva, correva e correva.

Dopo l’ultima sosta, durata molto per aspettare gli ultimi, Monci è salito come al solito sul furgone per preparare il pranzo (in realtà era sciopà). Perciò grazie a lui abbiamo fatto oltre 5Km in salita per arrivare ad un posto adatto per il pranzo (scusa di Monci). Dopo un pranzo e un pojo meritati, siamo ripartiti, e per la gioia di tutti c’erano molte discese. Alla sera, dopo aver fatto un  paio di Km della di domani, sistemazione in un camping a 1600m di altitudine. Cena e messa consuete.

 

 

18/04/2004

Tappa: Vitina – Olimpia – Pirgos Km: 118

 

Finalmente oggi la tappa che molti aspettavano: “la tappa delle discese”.

La mattina è proseguita tranquillamente, fino a quando Igino non avvista tre giornaliste e opta l’immediata sosta.

Arrivo ad Olimpia con qualche Km in aggiunta per colpa delle nuove strade che hanno scombussolato il percorso. Pranzo pojo facoltativo perché alcuni sono andati a fare una visita ala città. Nel pomeriggio tappa fortunatamente pianeggiante con la media di 30 Km/h.

Fine tappa al camping Paradise e arrivo, purtroppo, della notizia di Andrea Novello, attentato da una macchina di una famiglia in vacanza. Alla fine comunque tutto si è risolto al meglio. Alla sera sistemazione fra la tanta gente presente e ultima notte sulla terra greca.

 

 

19/08/2004

Tappa: Pirgos – Patrasso Km 86

 

Ultimo giorno greco. Sveglia come al solito presto , oggi sono previsti 86Km nel solo mattino e naturalmente il plotone li ha fatti tranquillamente.

All’ora sesta, arrivo alla Basilica di S.Andrea . Patrizio è stato investito da almeno 30 macchine fotografiche. Imbarco sulla nave più nuova della mitica compagnia ANEK–LINES con tanto di 3 piscine una delle quali con l’idromassaggio e partenza per Ancona. Le cose più importanti che hanno fatto i ciclisti durante il pomeriggio sono state 2: giocare a carte e cercare un posto adatto per dormire dato che il ponte era investito da una raffica di vento a 3000 nodi.

Da notare la celebrazione Eucaristica nella cappella ortodossa della nave e attenzione perché e la 1a per estensione al mondo: metri 3 3. Dentro alla immensa chiesa ortodossa c’erano 15 persone impacchettate come le macchine e i camion parcheggiati un po’ di piani sotto.

 

 

20/08/2004

Tappa: Ancona – Loreto Km:23

 

Oggi sveglia assai tardi con la scusa di essere in nave.. Colazione scarna ma gia dalle prime ore del mattino sono cominciate le sfide a briscola, Dubito…

Dopo il pranzo c’è stato l’immenso sbarco e… finalmente in ITALIA. Al grido di Forza, Forza di Igino siamo partiti per i 23Km previsti che poi naturalmente sono diventati 35. Pensavamo peggio come pendenza della strada, ma invece anche la salita di loreto è stata affrontata più o meno da tutti senza fare nessuna fatica. Arrivo a Loreto presso il celebre santuario. Da notare, come battuta del giorno, questa di Berna a Pasqual durante la visita:

Berna chiede a Nicola: Mi stai seguendo? E Pasqual: No. Allora Berna gli fa: Varda che desso vado a spararme un rosario!

Da ricordare l’arrivo della mamma di Brollo e Milani.

Pomeriggio tardi arrivo a Porto Recanati presso l’oratorio salesiano, partite di calcio e Basket a manego.

La sera Igino ha offerto a tutti i componenti dell’impresa il GELATO!!!

 

 

21/08/2004

Tappa: Loreto – Rimini Km:122

 

Sveglia mattutina come al solito e partenza verso Rimini. Arrivo a Pesaro verso le 2 di pomeriggio dopo una strada tutta uguale e pianeggiante. Durante la strada il tempo è cambiato radicalmente: dal sole caldo ai nuvoloni di pioggia e a qualche goccia. Traffico infernale, poi, nei pressi di Rimini.

Ultima sera dell’impresa ciclistica 2004, passata in una campo da calcio di un paese nei pressi di San Vito. Comunque è meglio non pensare a domani che saranno da fare 100Km nella sola mattina, quindi sveglia alle 4.00!!!

 

 

22/08/2004

Tappa: Rimini – Porto Viro Km: 125

 

Ultimo giorno! Sveglia a notte fonda 4.00, col dolce scherzo di Igino che aveva acceso i fari del campo sportivo per far sembrare che ci fosse il sole. Partenza per Pomposa anche se molti dormivano sulla bici. Prima sosta alle 7.00 di mattina (di solito orario della colazione). Dopo una lunga strada che non finiva mai, arrivo a POMPOSA dove c’è stato un calorosissimo accoglimento da parte dei genitori di tutti i ciclisti. S. Messa solenne di Fine Impresa celebrata dall’ispettore salesiano Don Claudio Filippin. Dopo la messa pranzo offerto dalle famiglie di tutti i partecipanti dell’impresa, e assegnazione dei premi ai vari ciclisti. Per esempio a Paolocci è stato assegnato il premio abbonamento furgone… Poi partenza per la tappa finale Porto viro, dove ci sono stati i saluti al prossimo anno.

 

 

 

 

 

Noi diaristi ringraziamo di cuore tutti i partecipanti dell’impresa ciclistica compresi gli animatori, salesiani, genitori, preti che ci hanno accompagnato e che ci hanno dato uno spunto nuovo su cui vivere cioè AMARE SENZA MISURA. Ringraziamo anche d.Igino, il nostro capo-colonna e capo-impresa che ha saputo portarci in posti bellissimi. Ed ora è il momento che anche noi salutiamo e diamo appuntamento al prossimo anno, con un giro nuovo pieno di avventure, che vale la pena di fare.

 

KM TOTALI :1266 AL PREGIRO.

KM TOTALI ALL’IMPRESA CIRCA: 1320.

Questi Km in pi√π rispetto a quelli previsti sono stati dati dalle strade sbagliate

prese dal capocolonna!!!

 

I DIARISTI: Mario Castenetto & Giovanni Marcon

 

 

 

Mario Castenetto, Giovanni Marcon

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