Gli attori della Festa dei Ragazzi

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Gli attori della Festa dei Ragazzi

da Festa dei Ragazzi

del 13 marzo 2010

 

 

 

Un treno speciale (“Freccia D’oro”) per arrivare a realizzare i propri desideri, una stazione che blocca tutto perché 7 persone sulle 5.000 presenti nella stazione non sono adatti (Grandi stazione serve solo i migliori), un capotreno veramente speciale e…

 

 

Ecco chi vorrebbe partire…

 

§      Lo Schizzato, lo zapping umano che cambia in continuazione…

§      La Fighetta, ossessionata dalla bellezza…

§      La Donna facebook, fa sempre la foto prima e…

§      Il Ragazzo adulto: quello dei  “ai miei tempi” (guarda che era un mese fa!)…

§      La Pettegola : sa sempre tutto di tutti...!

§      La Sfigata: Mi sento sfigato, tutto è una catastrofe, non riuscirò più a…

§      Il bigliettaio: .....?!

 

 

ECCO GLI ATTORI della Festa dei Ragazzi 2010…

CHISSÀ QUALE PERSONAGGIO IMPERSONERANNO !

PROVA AD INDOVINARE!!

Manda i tuoi abbinamenti a mgs@donboscoland.it : i vincitori parteciperanno al sorteggio “Premio Grandi Stazioni”

 

 

Serena Del Zotto

 

Prova a descriverti con la lunghezza di un SMS

Innanzi tutto... Mi chiamo Serena: un nome, un programma (così dicono)!!! Sono così, come mi vedete... una persona semplice, allegra, piena di energia quando serve… una buona amica, direi… e anche pronta ad aiutare gli altri! Sono un vulcano: non sto mai ferma e sono sempre impegnata in cose nuove... non riesco a stare tranquilla! Sono molto lunatica, a volte trooooppo pignola e vorrei sempre avere la situazione sotto controllo. Sembra strano ma anche un po’ (poco) timida. Purtroppo un po' invidiosa/gelosa. Decisamente disordinata e testarda. Parlo davvero tanto (mi sa che qst è un MMS e non SMS) e mi piace conoscere gente nuova!

 

Se la tua vita fosse come un stazione… Il treno dei desideri è in ritardo: che fai?

Ma voi avete idea di cosa voglia dire aspettare un treno in ritardo?!? Io si!!! Okay... è un po’ scocciante perché devi cambiare i tuoi programmi e non sempre è così facile perché, come al solito, hai programmato tutto al minimo secondo... Però! Però... sapete quanta gente si conosce quando aspetti quel treno?! Sì… perché si crea quella solidarietà tipica delle 'disgrazie comuni'… e inizi a chiacchierare... e magari scopri che quella persona sconosciuta ha un sacco di cose da donarti: trovi quella che ha fatto la tua facoltà e ti incoraggia a continuare, quella che faceva scout come te, quella che magari è completamente diversa da te e quindi nasce un confronto! E poi, quando inizi ad avere fame, c'è chi apre il sacchetto di patatine… il tempo passa, il treno non arriva e quasi quasi non ti dispiace così tanto... e magari scopri che il treno che desideravi, non è quello in ritardo ma il treno del binario affianco che era fermo lì ad aspettare che tu salissi...

 

 

Francesco Zitelli

 

Le tre parole chiave della tua vita. Perché proprio queste?

Curiosità, comunicazione e serenità. Curiosità perché se nella vita non siamo curiosi, siamo 'spenti': chi non è curioso non alimenta la propria intelligenza e la propria personalità. Comunicare per me è fondamentale: sia esprimere il mio punto di vista e le mie emozioni, che ricevere e ascoltare i segnali di chi mi circonda. Serenità perché ti permette di camminare dritto per la tua strada: è un dono e dobbiamo essere capaci di proteggerla nel tempo.

 

Se la tua vita fosse come un stazione… Sei in ritardo e non hai più tempo di fare un biglietto da sogno: che fai?

Faccio un lungo respiro e mi dirigo dritto verso il controllore del treno: 'Posso salire?! Sono pronto a pagare il supplemento, ma questo treno non lo posso perdere!'. Spero che il controllore capisca e mi affido alla sua benevolenza. E se proprio non fosse possibile (sui treni veloci ci vuole la prenotazione!) vorrà dire che aspetterò il prossimo treno!

 

 

Cecilia Boatto

 

Educazione, passione, missione, sacrificio. Metti insieme queste quattro parole.

Sembra la ricetta dell’Animazione. Passione per le persone, che è indispensabile per essere credibili in quello che si fa. Educazione perché un animatore ha il compito di accompagnare per un pezzetto di strada chi si trova davanti anche solo per il tempo di un bans. Missione perché l’animazione non è fine a se stessa, ma ogni animatore ha uno scopo: il bene dell’altro. E sacrificio è forse l’ingrediente che fa un pochino la differenza. Un buon animatore è colui che è disposto a donare il suo tempo, le sue energie per gli altri.

 

Se la tua vita fosse come un stazione… Nel viaggio della tua vita in quali stazioni vorresti scendere?

Intanto se fossi un treno mi piacerebbe essere un regionale. È vero che è costantemente in ritardo, ci mette un sacco di tempo in più per arrivare a destinazione (qualsiasi essa sia), ma è quello che fa più fermate, che offre più occasioni di conoscere luoghi e persone diverse. Non saprei dire in quali stazioni vorrei fermarmi, sarebbe come rivelare i miei desideri più profondi. Mi auguro solo di continuare ad incontrare delle persone semplici e sincere con le quali condividere quel meraviglioso viaggio che è la vita.

 

 

Sara Favrin

 

Qual è l’opera d’arte da cui ti senti più rappresentata?

Mi sento rappresentata da un dipinto, un quadro, una tela, come quella di Botticelli intitolata “Primavera”, perché quest’opera è ricca di dettagli, significati, espressioni, colori, personaggi... ma ogni particolare del dipinto ha valore soltanto se preso nell’insieme, soltanto se considerato parte di un intero. Credo che sia così anche il quadro della mia vita:  tutti i dettagli, colori e personaggi di questo quadro hanno significato e valore se considerati come parti essenziali di un progetto realizzato da un Artista più grande!

 

Se la tua vita fosse come un stazione… Dove ti stanno portando i binari della tua vita?

Verso l’infinito e oltre, verso la luce più splendente, verso un fuoco inappagabile, verso la gioia più autentica e profonda! Il “termine corsa” del mio treno è l’incontro vivo e infinito con il Capostazione in cui tutto si realizza e ha vero inizio… dove il tempo si ferma… e i soliti ritardi dei treni spariscono!

 

 

Roberto Prinzivalli

 

Tra la luna e il sole cosa scegli?

Come posso scegliere fra due cose così immensamente belle e differenti! Spesso si usano per confrontare due situazioni, persone o cose diametralmente opposte il modo di dire: 'sono come il giorno e la notte'. Bene, sole e luna sono re e regina rispettivamente uno del giorno e l'altra della notte. Potrei mai scegliere fra due re? Non penso, ma posso però fonderli in un abbraccio che li unisca e ne riveli i lati per me più significativi e speciali. Il sole lo scelgo per il suo tenue calore, capace di accarezzarti piacevolmente il viso anche durante una rigida giornata di inverno e la luna per il suo lato così misterioso e delicato, abile a catturare il tuo sguardo anche nei momenti più inaspettati.

 

Se la tua vita fosse come un stazione… Il treno della tua vita ha mai deragliato?

Il treno della mia vita a volte corre come un Eurostar verso lontane destinazioni, quando invece dovrebbe andare più lentamente e magari fermarsi a riflettere in qualche stazione di provincia, altre volte invece si tramuta in un Regionale e inaspettatamente si blocca nel mezzo del tragitto e purtroppo posso affermare che alcune volte ha anche deragliato. Il problema a mio avviso però non sta nel deragliare o meno, ma piuttosto nel riconoscere di averlo fatto e rendersene presto consapevoli. Solo tramite la consapevolezza si può tornare presto in carreggiata, ma ciò, a mio avviso, è possibile solamente consultando spesso e volentieri il nostro Capotreno, solo Lui ha più chiari di noi quali sono gli strumenti per vivere a pieno il viaggio su questo treno così speciale.

 

 

Silvia Santellani

 

Nord - Sud - Ovest - Est: dove vivi la tua missione? E che missione vivi?

Ti rispondo come animatrice/insegnante… ovunque ci sia un bambino/ragazzo!

E qui mi verrebbe da dire che fatica tante volte “raggiungerli”, dargli fiducia, ma anche loro fidarsi di te, ascoltarti… Se ci si riesce, però, che soddisfazione!!

 

Se la tua vita fosse come un stazione… Come va con il Capostazione?

Ah… bella sta domanda! Penso di poterla paragonare proprio a Trenitalia, delle volte sei contenta perché il capostazione ti dà la risposta che proprio cercavi e magari il treno non è in ritardo e delle volte, fatichi a trovarlo… lo cerchi… ti arrabbi perché non lo trovi… e quando lo trovi sei sollevata.

Però è proprio strano come si cerchi il Capostazione solo quando si ha bisogno… sappiamo che è li, ma magari per orgoglio o vergogna non lo avviciniamo, e invece basterebbe così poco! 

 

 

Valentina Schincariol

 

Scarpe da ginnastica o tacchi a spillo? …perché?

Direi che dipende dalle situazioni… La scarpa da ginnastica ci permette d'essere più attivi e pronti a reagire nella varie situazioni, a muoverci nella vita senza dormire e a scatenarci per divertirci. I tacchi a spillo sono eleganti, ci donano fascino e mistero, si portano nei luoghi e nelle situazioni adatte ma soprattutto ci permettono di vedere il mondo da un'altra prospettiva, non quella di tutti i giorni, perciò bisogna saperli indossare.

 

Se la tua vita fosse come un stazione… Sei in orario per il treno della tua vita?

Non lo so… credo che nessuno possa veramente saperlo, bisogna fidarsi e rimanere in attesa… Io sono seduta sulla panchina con il biglietto in mano e con gli occhi attenti e sbarrati per essere sicura di non perdere nessun treno. Ci vuole coraggio e attenzione, a volte si ha paura di perdere il treno e restare seduti per sempre, altre volte si è già saliti senza accorgersene. 

 

 

 

 

 

 

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