GxG MagazineArmadietto

da GxG Magazine

del 30 agosto 2011

 

 Bianco e Rosso, Latte e Sangue

           Appena cominci la lettura è immediato scherzare sul titolo mischiando colori e sostantivi. Alla domanda: 'Cosa leggi?' , la risposta è spontanea: ' Bianca come la neve, rossa come il fuoco'! o “Rosa come l'amore, morbida come la panna'!Non è un'operazione mentale volontaria, al contrario, una forma di dislessia letteraria che colpisce il lettore.           Lo leggi, quasi a divorarlo, e capisci il significato dei colori, non sbaglierai mai più il titolo, non ti trasformerai mai più nel pittore pazzo e cieco che mischia a casaccio nomi e colori deformando titoli. Bianco, il colore dell'assenza, del nulla sconfinato, della resa, in antitesi con il rosso, simbolo della vita, della forza, del sangue. Leonardo, il protagonista, ha sedici anni e frequenta il liceo classico. Nella sua vita si mischiano i due colori. Il bianco che lo spaventa e il rosso che lo attrae, lo attrae proprio come Beatrice, che di rosso ha i capelli. La traduzione in greco di due termini chiave aiuta a comprendere meglio il racconto, infatti, il bianco, leukos, si mescola al sangue, aima, creando una combinazione fatale. Beatrice è affetta da leucemia. Il suo sangue così rosso è consumato lentamente dal bianco, quella tonalità che tanto terrorizza Leonardo. Soltanto il viaggio interiore che il ragazzo farà per superare questo momento e le parole cosi appassionate di un nuovo professore riusciranno a svegliare Leonardo. E all'improvviso gli eventi si interrompono, tutto tace, tutto è finito. Rimani sul divano, con mille strane sensazioni che ti pervadono. Ti senti dolce come il latte e pieno di vita come il sangue, ti senti freddo come il bianco ma pieno di vita come il rosso. Rifletti, elabori, macini il contenuto e trovi nella tua mente pensieri che scorrono veloci, troppo veloci. E' sicuramente un libro da contemplare, indipendentemente dall'età. E' senza dubbio un libro per chi è stanco dei soliti romanzi di stampo 'mocciano' dove la tensione amorosa nasconde molto spesso un messaggio già inesistente. Un libro al quale ci si affeziona. Si inizia quasi a pensare come il protagonista ed a guardare il mondo attraverso i suoi occhi. Dopo questa lettura, il mondo appare sotto una luce diversa. Inspiegabilmente molte domande trovano risposta. Le emozioni e le riflessioni che suscita nel lettore possono essere paragonate ad un onda che travolge e lascia senza fiato. L’assaporare ogni parola di questo racconto può davvero spiegare l’esperienza di vita nella quale si trasforma.  Alessia Romanoalessia.romano3@gmail.com IVY           “Queste sono le canzoni che mi sono rimaste dentro, in un posto dove sono arrivate con la loro essenza e semplicità. Questo per me è Ivy” Elisa ToffoliIvy: edera. Proprio per sottolineare il legame profondo con la natura che lega tutto il percorso di Elisa e la continuità con il suo quarto album, Lotus (fiore di loto). La cantante con questa raccolta dei suoi massimi successi non cessa di stupire: il cd infatti contiene le sue canzoni più apprezzate che però sono rese con una musicalità nuova, non si riesce a definirli repliche o “già sentiti”. Elisa in Ivy sembra aver raggiunto un' ulteriore maturità musicale, che a tratti spiazza: i tre inediti Nostalgia, Fresh Air e Sometimes ago sono infatti brani che mostrano una Elisa più consapevole, sulle note di quella che sembra quasi una ninna nanna lontana dall' ecletticità di Labyrinth, ma che comunque sceglie l' inglese per far parlare le sue emozioni.            Insieme alla raccolta musicale Ivy conterrà anche un DVD di contenuti video. E nel particolare un documentario girato in questi mesi nel Trentino (precisamente in Val Sella) con l’aiuto del regista Danny Carlson. Un vero e proprio video-documentario sulla realizzazione del CD, che forse includerà anche alcuni spezzoni di live e dietro le quinte.           La bambina che da piccola ascoltava Jim Morrison, leggeva Kipling e dipingeva ora è una donna -oltretutto mamma- conosciuta in tutto il mondo per la sua musica e il suo amore per l' arte. Nostante il passare del tempo, la capacità di meravigliarsi davanti alle cose grandi, la voglia di stupire, il voler vedere sempre qualcosa di bello anche nei propri ricordi sono caratteristiche che fanno tutt'ora di Elisa una delle colonne portanti della musica italiana.  Elisabetta VenturiniElisabett.v@gmail.com 

Alessia Romano, Elisabetta Venturini