GxG MagazineBuon Compleanno a Noi bazar

Ragazzi diversi, storie diverse, caratteri diversi, tipi diversi di "santità", ma una cosa che li accomuna, la più grande di tutte: l'amore.

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da GxG Magazine

del 14 gennaio 2010

 

 

A un secolo e mezzo di distanza dalla nascita della Congregazione Salesiana, la famiglia cresce, si espande e diffonde il messaggio di amorevolezza che don Bosco ci ha lasciato, nel mondo... con gli stessi intenti di 150 anni fa.

C'era una volta... sembra una favola, quella che ebbe inizio il 18 Dicembre 1859: quel giorno, nacque ufficialmente la Congregazione Salesiana, dopo circa quattro anni in cui don Bosco lavorò per segnare una traccia scritta della Società che muoveva i suoi primi passi, una 'regola' che fissasse i punti essenziali dello spirito e del metodo.

L'anniversario ricorda il raduno avvenuto nella camera di Don Bosco, a Valdocco, dove le persone invitate, secondo il verbale redatto in quella sede, decisero 'di erigersi in Società o Congregazione che, avendo di mira il vicendevole aiuto per la santificazione propria, si proponessero di promuovere la gloria di Dio e la salute delle anime, specialmente delle più bisognose di istruzione e di educazione'.

La Congregazione fu costituita fin dall'inizio dai ragazzi dell'Oratorio che si erano lasciati coinvolgere da Don Bosco e dal suo programma di vita. Quei giovani, anche se non tutti sono poi saliti agli onori degli altari, non si possono definire in nessuna altra maniera se non 'santi'. Ognuno di loro aveva delle doti, delle particolarità, delle virtù, che sono state terra fertile per Don Bosco, per costituire la sua Società. Grazie ai loro talenti... lo hanno seguito fino alla sua morte, hanno proseguito la sua opera, si sono fidati di lui pur non sapendo bene cosa stessero facendo...

Ragazzi diversi, storie diverse, caratteri diversi, tipi diversi di 'santità', ma una cosa che li accomuna, la più grande di tutte: l'amore. L'amore per i giovani, l'amore per il proprio Dio, l'amore per un progetto che grazie a loro è divenuto realtà e che si allarga sempre più, giunge ai confini della Terra per abbracciare popoli di ogni razza ed etnia, favorisce l'incontro tra giovani, come loro, molto diversi gli uni dagli altri, ma tutti luminosi e solidali, sotto la protezione viva e santa di Don Bosco.  L'INIZIO DELLA CONGREGAZIONE SALESIANA, IN BREVE:

Venne riconosciuta dalla Santa Sede con il decretum laudis del 23 luglio 1864 e le sue Costituzioni vennero approvate da papa Pio IX il 24 aprile 1874.Inizialmente, fu il ministro anticlericale Urbano Rattazzi, lo stesso che volle abolire le congregazioni religiose, ma che era conscio della portata sociale dell'opera di don Bosco, a suggerire al fondatore una forma di comunità religiosa conciliabile con le leggi dello stato. La proposta di Rattazzi era quella di un'«associazione di liberi cittadini» uniti a scopo di beneficenza, che rispettino delle leggi dello Stato e paghino le tasse.

Per questo motivo Don Bosco per i superiori delle sue comunità adottò una nomenclatura 'civile'. Al superiore provinciale affidò il nome di 'ispettore', al superiore di una comunità locale quello di 'direttore' e al padre economo quello di 'prefetto'. Se quest'ultimo è caduto in disuso, non così i primi due. Il padre generale della congregazione ha il titolo di 'Rettor Maggiore'.

Mery Momesso

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