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GxG MagazineDue oratori a Trieste Family's

Don Bosco a Trieste di case ne ha due: quella dei Salesiani e quella delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Le due realtà, poste una accanto all'altra, pur avendo opere diverse, si riuniscono per le occasioni più importanti, per condividere la catechesi o per accompagnare la comunità animatori e la comunità animatori dei gruppi A.D.S.


GxG MagazineDue oratori a Trieste Family's

da GxG Magazine

del 30 agosto 2011

 

Due oratori a Trieste.

Un ponte che nasce da Dio.           Don Bosco a Trieste di case ne ha due: quella dei Salesiani e quella delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Le due realtà, poste una accanto all’altra, pur avendo opere diverse, si riuniscono per le occasioni più importanti, per condividere la catechesi o per accompagnare la comunità animatori (che comprende giovani universitari e lavoratori) e la comunità animatori dei gruppi A.d.s., (che raccoglie coloro che animano i gruppi A.D.S. anche in vista della Proposta estate).           La collaborazione diviene il più bel modo di incontrare, di accogliere e di camminare con i tanti bambini, ragazzi e giovani che entrano in queste nostre case. Trieste infatti è una città dai molteplici risvolti sociali, culturali e religiosi. Parecchie famiglie provengono dai paesi della ex-Jugoslavia o comunque, in generale, dall’est Europa portando con loro disagi, fatiche, richieste di aiuto. Alcuni ragazzi arrivano per la prima volta all’Oratorio sapendo solo poche parole di italiano e così inizia un percorso di conoscenza reciproca, di paziente dialogo e gioiosa accoglienza perché ciascuno possa sentirsi a casa. C’è bisogno di tempo, di molta passione ma soprattutto di fiducia in Gesù. La preghiera rimane la certezza che tutte queste vite sono nelle mani amorevoli del Padre e che in Lui, anche le fatiche e le ferite, piano piano, trovano il coraggio e la speranza di essere affrontate, superate e sanate. La passione educativa di don Bosco è condivisa da tanti educatori, animatori, volontarie del Servizio Civile, mamme e papà, membri della Famiglia Salesiana, che con coraggio e impegno offrono un servizio instancabile e davvero eccellente. Senza di loro non sarebbe possibile organizzare le diverse attività, le gite, i campi scuola e le tante iniziative che si condividono durante l’anno. Intervista a suor Manuela (Fma) e a Chiara Croce (animatrice dell’oratorio Sdb). Quali sono i gruppi e le attività che fanno parte del vostro Oratorio? Sr Manuela: La comunità religiosa è formata da 12 Figlie di Maria Ausiliatrice. La nostra opera qui a Trieste, condivisa con molti laici, consiste principalmente nel servizio della Scuola dell’Infanzia, del doposcuola e del Centro di Formazione Professionale. C’è anche il gruppo delle Ex Allieve. Chiara: Il responsabile dell’Oratorio è don Salvatore. I gruppi sono numerosi: gli Ads, la Comunità Animatori, gli Scout, i salesiani cooperatori, gli Ex Allievi, la banda e il gruppo teatrale. Molto importante è per noi l’attività di volontariato. Non abbiamo scuole, ma in quanto Parrocchia, gestiamo anche la catechesi, il gruppo fidanzati e il coro.  Ci descrivi un’attività nello specifico? Mi occupo principalmente del doposcuola rivolto ai bambini che frequentano le classi elementari e ai ragazzi che frequentano le medie. L’attività è gestita da un’equipe formativa composta da otto educatrici e due ragazze del Servizio Civile. Mensilmente tale equipe vive un momento di formazione, di verifica dell’andamento scolastico e di progettazione delle diverse attività condivise con l’Oratorio S.d.b.Appena i bambini e i ragazzi arrivano all’Oratorio hanno la possibilità di mangiare in mensa, di giocare in cortile e, prima di dedicarsi allo studio vero e proprio, di condividere un breve momento di preghiera. Al termine dello studio per tutti c’è la merenda e il gioco in cortile.  Il volontariato è vivo all’interno dell’Oratorio ed è indispensabile dal momento che non abbiamo il sostegno del Servizio Civile. Interessante è il sentiero della gioia: un progetto formato da un gruppo di mamme che si occupano di alcuni ragazzi disabili. Il ricavato dei lavoretti, preparati insieme, viene devoluto alle Missioni.  Progetti condivisi? Come Oratorio Sdb e Oratorio Fma, entrambi viviamo la gioia di appartenere al carisma di Don Bosco. Per questo condividiamo insieme gli incontri della comunità animatori, la Proposta estate e la catechesi. Inoltre come Famiglia salesiana e come intera comunità educante viviamo, durante tutto l’anno, alcuni appuntamenti comuni: la festa dell’ Immacolata, di Don Bosco, la Via Crucis, la processione e la festa di Maria Ausiliatrice. Un gruppo che curate assieme, Fma e Sdb? La Comunità Animatori! Si riunisce ogni settimana il lunedì sera. Il primo lunedì del mese all’incontro di formazione si aggiungono anche gli animatori dei gruppi A.d.s. Il percorso di formazione è tale affinché ciascuno possa camminare e crescere umanamente e cristianamente così come don Bosco desiderava per tutti i suoi figli, perché ciascuno ‘possa vivere felice nel tempo e nell’eternità’!

Giulia Puntel

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