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HolyMusic - Festival Internazionale di Musica per la Preghiera

E' il primo Festival Internazionale di Musica per la Preghiera organizzato in Italia; Si tiene ogni fine aprile a Castel di Lama, alle porte di Ascoli Piceno, sulla costa adriatica; E' un evento che vuole fare incontrare uomini e donne che pregano, a cui la Chiesa Cattolica, come Madre di tutti, anche dei non cristiani, apre le sue porte millenarie.


HolyMusic - Festival Internazionale di Musica per la Preghiera

da Attualità

del 16 aprile 2008

Premesse Culturali dell'evento

di Marco Brusati

Autore e Direttore Artistico di Holymusic

 

 

 

 

Probabilmente il primo canto che abbia mai mosso le labbra dell'uomo è stato un canto di preghiera. Lo stupore, il dolore, la paura di fronte all'insondabile abisso della morte se da un lato hanno aperto la strada al culto dei morti, prima forma conosciuta di religiosità, dall'altro hanno trasformato il lamento funebre individuale in lamento di una comunità. E cosa, più di un lamento, assomiglia ad un canto primordiale? Cosa, più di un canto primordiale, è preghiera? E per preghiera non intendiamo tanto la ripetizione mnemonica di significanti scissi dal significato, quanto l'apertura di un canale dialogico verso l'Assoluto, che costituisce la premessa indispensabile per l'inaugurazione di una relazione personale con Dio, fatta anzitutto di domande, di inquietudini, di tensione verso quel 'dove' da cui si ha avuto origine.

 

Il canto - preghiera, dunque, nasce con l'anima umana, sviluppandosi poi con espressioni anche molto lontane fra loro, mediate, nei secoli, dalle culture che via via son venute formandosi.

 

E Dio stesso, quando è fisicamente entrato nella storia umana 'in persona Christi', ha insegnato a pregare, attribuendo così a tale forma relazionale un valore assoluto, non contrattabile o ignorabile.

 

Oggi, passati i venti della secolarizzazione che hanno violentemente spazzato l'anima umana lasciando spesso aridità da deserto, la preghiera ha resistito come espressione dialogica privilegiata della relazione fra Creatore e Creatura.

 

Continuiamo così ad assistere ad una preghiera che, come ai primordi dell'umanità, si fa canto, con le espressioni musicali proprie della cultura di appartenenza.

 

'Holymusic' intende, con l'umiltà derivante dal peso religioso ed antropologico del tema, gettare una fascio di luce sulle diverse forme di musica per la preghiera o, per dirla in altri termini, sulle diverse interpretazioni musicali di quell'esigenza imprescindibile dell'anima umana che è, appunto, la preghiera.

 

 

 

 

 

ASCOLI PICENO – Sono stati resi noti dal direttore artistico di Holymusic 2008, il dottor Marco Brusati, i nomi dei 12 finalisti del Concorso musicale nazionale Holymusic Giovani che apriranno nella serata di giovedì 17 aprile alle ore 21.00 la prima rassegna internazionale di musica per la preghiera organizzata in Italia, che lo scorso anno ha registrato oltre 6000 spettatori e che quest’anno dal 17 al 20 aprile 2008 sempre a Castel di Lama, in provincia di Ascoli Piceno, punta ad ampliare il successo con un programmazione innovativa”. Sono Massimiliano Bossio con 'Voltare Pagina' da Ancona, Tommaso Provenzano con 'Amico Gesù' da Lecce, Giacomo Mariani con 'Solideo' da Pesaro, Mattia Bastianelli con 'Xdonare La Vita' da Urbino, Shekinah con 'Tu Sei Luce' da Milano, la Classe Iv D del Liceo Classico Stabili Trebbiani di Ascoli Piceno con 'Un Mondo Nuovo', Ivan Guaragno con 'Via Di Qua' da Viterbo, Diego Racca con 'Domani Rimani' da Asti, Formilli e Bizzotto con 'Non Smetto Di Sperare' rispettivamente da Roma e Vicenza, Hope Experience con 'Tutto Fa Parte Di Noi' dalla Calabria e dalla Sardegna ed infine Michele Fasano da 'Perdona e Cambierà' da Torino.

 

“In collaborazione con Hope, Iniziativa del Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della Conferenza Episcopale Italiana – spiega Brusati che di Holymusic è anche il responsabile della parte scientifica oltre che artistica - questo primo momento apre 'Holymusic' ad una dimensione nazionale, essendo stata realizzata una convenzione con Hope, il progetto del Snpg della CEI che si occupa della trasmissione alle giovani generazioni dei grandi valori che danno senso all'esistenza, in particolare attraverso la musica (n.d.r. i particolari su www.hopeonline.it). Pertanto, con Holymusic, si propone ai giovani di tutta Italia un concorso musicale che si concluderà con lo spettacolo di giovedì realizzato dai migliori 12 concorrenti, che, poi, verranno anche chiamati a realizzare il brano vincitore nel concerto internazionale del sabato sera. Nella passata edizione hanno partecipato al concorso numerosi giovani provenienti da molte regioni d'Italia e anche da altri stati europei; per l'anno 2008 si prevede un ulteriore innalzamento del livello internazionale dell'iniziativa”.

 

“Venerdì 18 alle ore 21 – illustra Marco Labellarte, il direttore di produzione della kermesse – invece andrà in scena Holymusic Stars, la serata dedicata ai ragazzi delle scuole medie inferiori del territorio. Sabato 19 ancora alle ore 21 si arriva al clou di Holymusic con il Grande Concerto Internazionale, nel quale convergono esperienze artistiche espressione di culture diverse, ma che hanno il comune denominatore della preghiera come canale relazionale con Dio. Domenica 20 aprile si terrà la Santa Messa conclusiva. Questa volta alle ore 11 si riuniranno attorno alla Mensa Eucaristica il Vescovo della Diocesi di Ascoli Piceno Sua Eccellenza, Monsignor Silvano Montevecchi, i Sacerdoti provenienti da diverse Diocesi, gli Artisti che la sera precedente sono stati protagonisti del concerto e tutti i partecipanti a Holymusic”.

 

“Il palcoscenico di Castel di Lama – riprende don Nazzareno, responsabile di Holumusc e sacerdote della Parrocchia di Santa Maria di Castel di Lama, ombelico dell’evento –, nelle quattro edizioni precedenti, ha visto salire artisti e testimoni provenienti da 4 continenti. Il successo enorme di pubblico, la piacevole difficoltà a trovare una struttura capiente per le esigenze del Territorio ed il riconoscimento di un popolo nell’orizzonte della manifestazione fanno ritenere che Holymusic abbia toccato un bisogno profondo e mai sopito: la spiritualità umana. Tra i protagonisti di Holymusic possiamo dunque ricordare: Fifito, cantautore filosofo cattolico della Guinea Bissau, impegnato ai massimo livelli politici e sociali per la riconciliazione nella sua terra, con progetti che coinvolgono anche Nelson Mandela e Desmond Tutu. I cantanti Gospel protestanti Kay Foster Jackson (Stati Uniti), Junior Robinson (Gran Bretagna) vincitore del premio per la migliore voce Gospel al mondo, Emmanuel Vincent e Leah provenienti dalla Guadalupe e gli A4 gruppo di musica a cappella di origine francese. La cantante Gospel cattolica Vallimar Jansen (USA) e il gruppo “Annodomini Gospel Choir”. Cantanti protestanti come Piero Battery Group (Francia) e Pat Berning (Sudafrica). I cantanti americani di catholic music Matt Maher, Curtis Stephan e Sarah Hart; il Gen Rosso, il più importante gruppo cattolico a livello internazionale. Il gruppo francese di musica Hip Hop, Welcome Charles. Testimoni straordinari come il cardinale Ersilio Tonini, Stefano Tacconi, Marco Mazzocchi, Savino Pezzotta, Nando Coppola, Vincenzo Mollica, Fabio Zavattaro, Salvatore Martinez, Michele Zanzucchi (Direttore rivista Città Nuova), Suor Paola, Massimiliano Ossini. Il referente spirituale del Dalai Lama in Europa, Ghesce Jampel Senge, monaco tibetano di religione buddista, accompagnato da musicisti della sua terra. Il Venerabile Imamura Genshu Roshi, monaco, direttore dell’Ufficio Missionario Europeo del Buddismo Zen Soto (Kokusai Fukyo Sokan). Il Venerabile Ghesce Tenzin Tenphel, monaco maestro tibetano dell’Università monastica di studi classici Sera Je. Il cantante Georges Reyes, appartenente alla dinastia dei Gypsy King, figlio del cantante principale del famoso gruppo di valore mondiale. I Mesogea, gruppo tradizionale di musica bizantina, proveniente dalla Grecia. Il musicista indiano, di religione indù, Sageer Khan. Il gruppo algerino, ispirato alla tradizione musicale gnawa, Sidh. Musicisti senegalesi di religione musulmana Pape Sirimian Kanouté, Adi Thioune e Abou Fall. Il coro ebraico della Sinagoga di Roma, Ha-Kol. Attori come Fabrizio Giacomazzi, Andrea Carretti (Fiction “Vivere”), Gianpiero Perone (Zelig, Quelli che il calcio…) e animatori come Gigi Cotichella e Procopio. Presentatori come Lorena Bianchetti (Rai Uno), Francesca Fialdini (Rai Uno), Monica Di Loreto (Sat 2000) e Marco Federici (Conferenza Episcopale Italiana). Cantanti italiani di prim’ordine come Ivana Spagna, Linda, Antonella Ruggiero, Mariella Nava e Tosca”.

 

HolyMusic 2008 é una iniziativa della Parrocchia Santa Maria di Castel di Lama, L'Impronta, il Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile,della Diocesi di Ascoli, di Hope, Iniziativa del Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile, del Comune Castel di Lama, della Provincia di Ascoli Piceno e della Regione Marche, in collaborazione con il Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile e la partecipazione del Comitato Piccola Industria di Confindustria Ascoli. La partecipazione alla manifestazione è assolutamente gratuita previa però prenotazione (che si può effettuare via fax o telefono allo 0736.816294 e via mail a info@holymusic.it) del posto visto il numero comunque limitato. A tutti i giornalisti, invece, gli accrediti per i posti loro riservati e per l’accesso alla Sala Stampa saranno consegnati in occasione della conferenza stampa d’apertura che si terrà il prossimo 16 aprile presso la Sala consiliare del Comune di Castel di Lama”.

Marco Brusati, Staff Holymusic2008

http://www.holymusic.it

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