Il protagonismo e l'assunzione di responsabilità: una proposta per i corsi di li...

I corsi di lingua inglese in Gran Bretagna proposti dal TGS Eurogroup sono organizzati e gestiti in prima persona dalla nostra Associazione e dai volontari che vi collaborano con spirito di servizio e gratuità: dalla definizione della proposta formativa - l'esperienza cristiana di vita di gruppo - alla sua promozione, alla costituzione dei gruppi di studenti, alla formazione sia spirituale che tecnico-organizzativa degli animatori, alla definizione dei programmi dei corsi, delle attività didattiche, ricreative e turistiche, al coinvolgimento dei collaboratori inglesi - agenti, insegnanti, famiglie - al reperimento dei locali e degli ambienti necessari all'organizzazione delle diverse attività, alla prenotazione dei voli aerei, fino alla definizione dei bilanci economici e delle quote di partecipazione.

Il protagonismo e l’assunzione di responsabilità: una proposta per i corsi di lingua all’estero

da Iniziative in tour

del 01 gennaio 2002

“Protagonismo e assunzione di responsabilità”: sono queste le parole che più mi hanno colpito quando per la prima volta ho letto il testo della Proposta Culturale TGS.

Per il TGS “rilanciare il protagonismo e l’assunzione di responsabilità”, nel delicato momento di verifica che sta attraversando l’Associazione, assume oggi un significato ancora più profondo, una sfida difficile a cui però non possiamo sottrarci se intendiamo garantire un futuro a questo nostro progetto.

Troppo spesso, in questi anni, sentiamo da numerosi gruppi TGS regionali e locali segnali di forte rammarico da parte delle componenti laiche dell’Associazione, a causa delle difficoltà che queste incontrano a trovare sostegno concreto nelle figure dei delegati, degli ispettori e più in generale nel mondo salesiano. Si ha quasi l’aspettativa che tutto debba giungere dai vertici della congregazione salesiana: ogni proposta, ogni progetto o anche soltanto la promozione e la divulgazione delle attività dell’Associazione.

Ma noi laici cosa siamo disposti a fare per sostenere la vita associativa?

Purtroppo al TGS Eurogroup l’abbiamo imparato a nostre spese. Quando è mancato don Dino Berti, quattro anni or sono, siamo stati costretti a rimboccarci le maniche per garantire la sopravvivenza dell’Associazione stessa e continuare a trasmettere la nostra proposta formativa alle nuove generazioni di giovani.

Don Dino Berti era dedito al TGS Eurogroup 24 ore su 24, 365 giorni all’anno: ne aveva fatto il suo progetto di vita. Alla sua morte ci siamo resi conto che una situazione di questo tipo doveva risultare una sorta di anomalia nel mondo salesiano, dal momento che la congregazione deve comunque fare i conti con le limitate risorse umane di cui dispone: non era più possibile immaginare un sacerdote dedito a tempo pieno all’Associazione. Abbiamo dunque raccolto una sfida: essere noi laici protagonisti in prima persona della vita associativa, responsabili dell’organizzazione e della promozione delle nostre attività, così come della definizione del progetto formativo che intendiamo continuare a esprimere guidati dallo stesso spirito salesiano che ha distinto le attività del nostro gruppo in 35 anni di vita. Il delegato salesiano e l’ispettore salesiano sono per noi un’insostituibile fonte di confronto e di verifica, sono i garanti della “salesianità” delle nostre attività e della nostra stessa formazione di animatori salesiani, sono coloro che ci aiutano a promuovere le nostre attività all’interno delle case salesiane... ma in definitiva, alla luce di un principio di stretta collaborazione tra salesiani e laici, ormai sempre più imprescindibile, siamo noi laici a dover dimostrare un maggiore impegno nel progetto formativo della nostra Associazione: sia nella sua formulazione che nella sua concreta realizzazione.

Un esempio chiaro di quanto è possibile esprimere come attività significativa di un’Associazione che si occupa di turismo può essere individuato nelle diverse proposte che si confrontano all’interno del TGS nel settore specifico dei corsi di lingua all’estero, recentemente divenuti oggetto di studio di una apposita Commissione Operativa del TGS Nazionale.

I corsi di lingua inglese in Gran Bretagna proposti dal TGS Eurogroup sono organizzati e gestiti in prima persona dalla nostra Associazione e dai volontari che vi collaborano con spirito di servizio e gratuità: dalla definizione della proposta formativa - l’esperienza cristiana di vita di gruppo - alla sua promozione, alla costituzione dei gruppi di studenti, alla formazione sia spirituale che tecnico-organizzativa degli animatori, alla definizione dei programmi dei corsi, delle attività didattiche, ricreative e turistiche, al coinvolgimento dei collaboratori inglesi - agenti, insegnanti, famiglie - al reperimento dei locali e degli ambienti necessari all’organizzazione delle diverse attività, alla prenotazione dei voli aerei, fino alla definizione dei bilanci economici e delle quote di partecipazione.

Esperienze analoghe a quella del TGS Eurogroup nel Triveneto erano diffuse in passato anche in altre regioni d’Italia. Purtroppo oggi buona parte di queste esperienze, che rappresentavano un “sapere cumulativo” prezioso per l’Associazione, sono andate disperse.

Spesso oggi molti gruppi locali si vedono dunque costretti a delegare l’organizzazione tecnica dei corsi di lingua all’estero ad agenzie viaggi specializzate in materia: nella migliore delle ipotesi i gruppi TGS mantengono una propria autonomia nella definizione del progetto formativo ma preferiscono delegare a terzi la sua realizzazione. Questa dissociazione tra “forma” e “sostanza” appare del tutto innaturale: la mancanza di controllo sull’organizzazione tecnica del viaggio può avere conseguenze negative sulla credibilità dello stesso progetto formativo che si dichiara di esprimere.

Certamente assumersi fino in fondo la responsabilità delle attività che proponiamo significa lavorare duramente in prima persona per la buona riuscita delle stesse. A volte però la mancanza di tempo e di risorse umane ci spinge dunque a cercare altre strade, magari più facili.

Ma dobbiamo ricordarci sempre che il rischio in questi casi è di ingannare noi stessi prima ancora dei giovani a cui ci rivolgiamo. Delegare ad altri l’organizzazione tecnica delle nostre attività significa in buona misura gettare la spugna e rinunciare alla nostra specificità, venir meno ai principi ispiratori della nostra Associazione e al criterio del protagonismo e dell’assunzione di responsabilità che abbiamo tutti sottoscritto nel momento in cui abbiamo formulato la Proposta Culturale del TGS.

Igino Zanandrea, TGS Eurogroup

Igino Zanandrea

http://www.tgseurogroup.it/inghilterra/index.htm

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