Il Rosario può diventare l'occasione per guardare ad alcuni fatti, ad alcune realtà della mia vita con maggior coraggio alla luce di Maria.Talvolta forse non sapremo offrire altro che la nostra stanchezza e il tempo della preghiera: anche questo è segno di amore e fedeltà.
E ora alcune indicazioni concrete sul come pregare il Rosario.
· Meditare il quadro evangelico.
Già abbiamo anticipato qualcosa su questo modo, ritenuto il più completo e profondo. Viene annunciato il mistero che riguarda un fatto della vita di Gesù o di Maria e, mentre recito le 10 Ave Maria ci rifletto su. Per aiutarti ti offro qualche esempio.
1° mistero gaudioso: l’Annunciazione
Forse ci sarà qualche espressione del Vangelo che più ti ha colpito: medita su quella! Sarà:
· La disponibilità di Maria
· La bontà del Padre che ci dona Gesù
· Gesù è il Salvatore
· Maria è veramente Madre di Dio
· “Si compia in me la tua Parola!”
Su ciascuna di queste tematiche puoi riflettere parecchie volte perché sono punti centrali nella vita di fede di ogni persona. Ma questo è solo il primo passo. Devo aggiungere un confronto con la mia vita!
o Qual è la mia disponibilità di oggi?
o Sono davvero pronto/a a fare la volontà di Dio? Oppure..
o Gesù che prende corpo in Maria è lo stesso che ricevo nell’Eucarestia. Come lo accolgo?
o Ogni chiamata di Dio è per la nostra realizzazione più grande. Ho parua del ‘progetto di Dio su di me’?
A volte mi capita che la meditazione iniziata durante la prima decina viene protratta per tutto il Rosario. Va benissimo! L’unica regola da osservare è far pregare il cuore.
1° mistero glorioso: Gesù risorge.
· La Pasqua è il centro della nostra fede
· Gesù vince la morte, frutto del peccato e diventa Signore dell’universo, della storia, quindi anche della mia vita
· Gesù appare ai suoi amici, agli Apostoli, alle donne
· “Si mise a camminare con loro”, i discepoli in cammino verso Emmaus
· Gesù dona la pace e agli Apostoli il potere di perdonare i peccati e lo Spirito Santo
Per la tua vita:
o Gesù è davvero il Signore della tua giornata
o Mi fido di questo ‘risorto’?
o Sono una persona di pace? Ho la pace?
o Come celebro il sacramento della riconciliazione?
3° mistero glorioso: la Pentecoste
Tu sai chi è lo Spirito Santo? Questa decina può essere l’occasione per riflettere e riscoprire questa Presenza che avvolge tutta la nostra vita. Infatti lo Spirito Santo è
· La presenza di Dio nella nostra vita
· Una presenza trasformante, che ci fa creature nuove
· La forza e la potenza di Dio in noi: gli Apostoli diventano coraggiosi testimoni
· Il costruttore di unità nel mondo e nella Chiesa, nelle Comunità e in noi stessi
· Luce nel dubbio e nell’oscurità: guida le scelte di Gesù, quelle della Chiesa primitiva e vuole guidare i tuoi passi.
· I frutti dell’azione dello Spirito sono la pace, la gioia, l’amore
· Il Rosario, specchio della mia giornata
Teilhard de Chardin, in una delle sue lettere, così si esprime: “Nel Rosario tutta la nostra vita si cristianizza attraverso lo sviluppo dell’Ave Maria in noi”. È proprio quello che abbiamo di più quotidiano, di più abituale ad essere ‘cristianizzato’.
Alla fine di una giornata il Rosario diventa il momento della revisione, del colloquio con Maria sui fatti del giorno: cose riuscite, altre andate male, pregi e virtù, limiti e peccato, coraggio e vigliaccheria...; tutto è fatto passare davanti a Lei con serenità e senso di fiducia.
Spesso siamo scontenti, agitati, irrequieti perché non troviamo il tempo per ricuperare la dimensione profonda della nostra esistenza. Il Rosario può diventare l’occasione per guardare ad alcuni fatti, ad alcune realtà della mia vita con maggior coraggio alla luce di Maria; ascoltare quanto ha da suggerire Lei per riprendere il mio cammino.Talvolta forse non sapremo offrire altro che la nostra stanchezza e il tempo della preghiera: anche questo è segno di amore e fedeltà.
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