È il primo incontro che vede riuniti, attraverso delegazioni, i giovani delle Ispettorie e delle nazioni dell'America e dei Caraibi che vivono il carisma di Don Bosco.
Ha preso il via il 18 luglio l’Incontro Continentale del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) del Continente Americano. È il primo incontro che vede riuniti, attraverso delegazioni, i giovani delle Ispettorie e delle nazioni dell’America e dei Caraibi che vivono il carisma di Don Bosco. Circa 300 giovani, Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice hanno invaso allegramente l’opera salesiana di Santa Rosa a Niterói che sarà, in questi giorni, il quartier generale del MGS.
L’incontro è stato a lungo preparato. L’evento della Giornata Mondiale della Gioventù ha fatto da catalizzatore e il Dicastero e l’Ambito per la Pastorale Giovanile dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice si sono fatti promotori di questa iniziativa.
Dopo un breve momento di animazione, c’è stato l’atto di inizio che ha visto la presentazione delle delegazioni partecipanti e, da parte degli organizzatori, delle finalità dell’incontro.
I giovani che stanno partecipando all’Incontro Continentale Americano rappresentano 41 Ispettorie: 22 dei Salesiani e 19 delle Figlie di Maria Ausiliatrice; sono rappresentate, in totale, 17 nazioni dell’America e dei Caraibi.
L’incontro è stato voluto per consolidare l’identità e la crescita del MGS e per sviluppare la consapevolezza di una testimonianza giovanile e laicale nella Chiesa e nelle nazioni del continente americano.
I due Consiglieri Generali per la Pastorale Giovanile dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice, don Fabio Attard e sr. Maria del Carmen Canales, si sono resi presenti attraverso un video messaggio nel quale, riprendendo gli obiettivi dell’incontro, hanno incoraggiato i giovani a produrre frutti autentici e profondi. Hanno, poi, espresso il loro apprezzamento per il lungo cammino di preparazione fatto nelle Ispettorie che, culminando nell’Incontro Continentale, porterà il MGS ad essere nella Chiesa e nella società una presenza viva di un laicato giovanile ispirato alla spiritualità di Don Bosco e Madre Mazzarello. “L’anima del Movimento Giovanile Salesiano è la Spiritualità Giovanile Salesiana”, ha poi precisato don Attard. I due Consiglieri raggiungeranno nei prossimi giorni Niterói per partecipare agli atti conclusivi dell’Incontro Continentale. Il loro video messaggio è disponibile sul canale You Tube Bosco2013.
Il MGS del continente americano è chiamato a vincere alcune sfide interne ed esterne. Le prime sono, in particolar modo, la capacità di saper lavorare in rete, coordinando le varie realtà ispettoriali e nazionali; a creare corresponsabilità e sinergia tra giovani, Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice e a fare del movimento un percorso di crescita e di evangelizzazione che aiuti i giovani a scoprire la dimensione vocazionale della vita.
Le sfide esterne sono, sul fronte della testimonianza cristiana, vincere l’ondata di laicismo e relativismo che si sta diffondendo in molte nazioni dell’America e, sul fronte dell’impegno sociale, essere una realtà significativa di promozione e profezia dei diritti umani in particolare in quei contesti provati dalla povertà e dal bisogno.
L’organizzazione dell’Incontro Continentale è stata resa possibile grazie al lavoro della Commissione preparatoria - composta da giovani, Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice - e dal sostegno economico e logistico della Famiglia Salesiana del Brasile, dalla Ciudad Don Bosco di Medellin, che ha provveduto alla stampa del manuale di lavoro che i giovani utilizzeranno e, in loco, della comunità e opera salesiana di Santa Rosa.
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