Il progetto nasce da un gruppo di studenti di Dublino che hanno creato un'organizzazione per venire incontro alle esigenze degli anziani, sempre più soli, e degli studenti che non riescono a pagare l'affitto.
Anziani sempre più soli e studenti che non riescono a trovare una stanza in affitto. In Irlanda un gruppo di ragazzi dell’Università di Dublino ha deciso di creare una organizzazione non-profit per far fronte a questa doppia necessità. Si chiama Generation Accomodation e inizierà sabato prossimo la sua attività di informazione in vari punti della città per coinvolgere nel progetto quanta più gente possibile. “Abbiamo già un piccolo numero di proprietari che ci hanno contattato e non vedono l’ora di partecipare – racconta Roisín Lee, tra i fondatori del progetto, al quotidiano The Irish Time – e anche da parte degli studenti siamo stati inondati di mail e telefonate. Molti di loro sembrano veramente disperati e ci implorano di aiutarli”.
Il progetto, reso possibile anche grazie alla collaborazione dell’organizzazione non-profit Enactus, non è solamente una “transazione commerciale”. Come si legge nel sito dell’iniziativa infatti lo scopo è anche quello di creare una nuova comunità in cui i benefici per studenti e anziani sono evidenti: i primi avranno la possibilità di avere una stanza in affitto a prezzi accessibili mentre i secondi potranno beneficiare, oltre che del supporto economico mensile, anche della compagnia di una persona, che li rende più tranquilli e sicuri anche durante la notte. Un’occasione per apprendere nuove culture e strumenti di comunicazione, come ad esempio usare il computer o internet. Il team che lavora all’iniziativa incoraggerà i proprietari a offrire un affitto per 400 euro al mese, circa 100 euro in meno rispetto ai prezzi di mercato, anche se i partecipanti sono poi liberi di accordarsi come meglio credono. L’associazione avrà diritto al 10% dell’affitto del primo mese che servirà per organizzare ogni due mesi eventi sociali ed iniziative sia per i proprietari che per gli studenti, come ad esempio serate al cinema o incontri pensati per la socializzazione e per scambiarsi le proprie esperienze.
Per quest’anno il progetto è limitato all’Ucd, University collage Dublin, ma il gruppo spera di poterlo presto estendere a tutte le università. Già nei primi mesi di quest’anno il progetto, ancora nella sua fase concettuale, è stato vincitore di un premio per l’imprenditoria sociale e ora spera di raddoppiare il successo al Global enterprise competition che si svolgerà a Beijing nel mese di ottobre.
Federica Onori
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