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L'unico Pesto buono...e alla Genovese da Giovani per i Giovani

Lo sconcerto e il disappunto che ha creato qualche mese fa il video da alcuni ragazzi che bersagliavano di parole e calci il loro compagno di classe disabile, ha girato tutta l'Italia soprattutto perchè per vantarsi di ciò quei ragazzi l'hanno pubblicato su un sito internet a disposizione di tutti.Come si sa i ragazzi riflettono i valori degli adulti, perciò vorremmo ora simpaticamente riflettere attraverso queste pagine se si 'annida' in noi un bullo e come fare per vincere questo problema.


L'unico Pesto buono...e alla Genovese da Giovani per i Giovani

da GxG Magazine

del 26 gennaio 2007

Sei un bullo?

 

Fai con noi il test, per misurare quanto la tua personalità si avvicina a un tipo bullo.

 

1. Un tuo compagno di classe ha fatto una figuraccia durante la ricreazione davanti a mezza scuola. Tu:

a.  lo tormenti per mesi ricordandogli l’episodio, pur vedendo che ne soffre;

b. la butti sul ridere coi tuoi compagni di classe, ma poco dopo è già tutto dimenticato;

 

2. Il “secchione” della classe corregge un tuo amico durante un’interrogazione, facendogli fare una brutta figura e il tuo amico decide che all’uscita della scuola lo vuole prendere in disparte per fargliela pagare. Tu:

a. accompagni il tuo amico all’uscita per fargli da spalla, perché sei convinto che in classe ognuno debba pensare alle proprie interrogazioni;

b. parli col tuo amico e cerchi di fargli capire che il comportamento che vuole adottare non è corretto.

 

3. La porta del distributore automatico si rompe, e per un’ora rimane aperta. Tu:

a. chiedi di poter andare in bagno e invece vai al distributore e fai scorta di merendine;

b. avvisi un professore o un bidello del guasto.

 

4. La professoressa ti interroga a sorpresa, tu non hai studiato e prendi un brutto voto:

a. torni al banco, inizi a insultarla e sbatti il diario sul tavolo per mostrare a tutti quanto sei arrabbiato;

b.  ci rimani male, ma già inizi a pensare quando potrai farti interrogare di nuovo per cercare di recuperare.

 

5. La/il tua/o ragazza/o è molto carina/o e molti ragazzi/e si girano a guardarla/o. Tu:

a. provi molta rabbia e se vedi qualcuno avvicinarsi sei pronto ad attaccarlo;

b.  sei orgoglioso del/la tuo/a ragazzo/a, infatti anche tu trovi che sia molto carino/a!!!

 

6.  Vedi un tuo amico che ricatta un tuo compagno per avere la sua merenda. Tu:

a. decidi di collaborare alle minacce, per poi fare a metà del bottino;

b. fai capire al tuo amico che sta sbagliando e gli offri metà della tua merenda, in modo che lasci in pace gli altri.

 

7. Un tuo amico ti confida di essere vittima di bullismo e di non sapere come fare a liberarsi dai bulli. Tu:

a.  gli consigli di sopportare e non dirlo a nessuno se non vuole ripercussioni;

b.  gli suggerisci di superare la paura e andarlo a dire ad un insegnante, per trovare insieme una soluzione.

 

 

 

 

Maggioranza di risposte A. Complimenti, sei proprio un bullo! Tutti ti temono, le tue reazioni molto spesso spaventano chi ti sta a fianco e in molti hanno paura di fare o dire qualcosa di sbagliato in tua presenza. Sei conosciuto in tutta la scuola, il tuo idolo è Step, il protagonista di Tre metri sopra il cielo. Ma sei proprio sicuro che essere conosciuti per il timore che si suscita sia una cosa di cui andare fieri?

 

Maggioranza di risposte B. Decisamente non sei un bullo! Il tuo comportamento non ti porta a spiccare come protagonista delle avventure più pericolose che si svolgono a scuola, d’altra parte il tuo senso della giustizia non ti permetterebbe mai di abusare di qualcosa o qualcuno per il tuo interesse personale. Bravo, sai essere un grande appoggio per tutti, che sanno di poter contare su di te, che sai essere un amico sincero. I bulli non ti temono, anzi, forse stanno già pensando a te come alla loro prossima vittima, ma tu non lasciarti intimorire e continua così!!

 

 

Temi i bulli e le loro vendette?

 

Vai alla prossima pagina e scopri come difenderti!

 

 

Buone regole anti-bulli

Se stai subendo prepotenze, è molto probabile che ti senti spaventato, vulnerabile e solo: devi farti forza e cercare di uscire dalla situazione senza arrenderti. Chi subisce prepotenze spesso si colpevolizza e pensa di sbagliare tutto, ma non è così!! Tutti sbagliamo in qualcosa, ma tutti abbiamo il diritto di star bene.

Puoi chiedere aiuto in tanti modi:

·              Racconta ad un amico ciò che sta accadendo, chiedi di aiutarti. E' più difficile prendersela con te se tu hai un amico che ti dà sostegno.

·              Mantieni un diario di quello che ti sta accadendo. Quando ti deciderai a dirlo a qualcuno renderà più facile dimostrare come sono andate le cose.

·              Parlare degli episodi di bullismo non significa 'fare la spia'; significa semplicemente affrontare un problema. Ricorda che hai il diritto di essere al sicuro e non dovresti startene zitto quando vieni tormentato e ti si fa del male.

·              Parla con un amico/a, con un insegnante o con i tuoi genitori. Ricorda che le cose non cambieranno fino a che tu non racconterai ciò che succede.

·              Se hai bisogno di aiuto, non vergognarti a chiederlo. Tutti noi abbiamo bisogno di aiuto qualche volta e chiederlo per fermare il bullismo non significa che sei un debole o un fallito.

·              Spesso, le persone non parlano perché hanno paura che il bullo li prenda fuori da scuola e che le cose peggiorino. E’ una paura naturale, ma gli adulti possono intervenire anche senza che il bullo sappia chi ha parlato. Quando racconti a qualcuno di fiducia ciò che succede, fai presenti anche le tue paure. Essere al sicuro è un tuo diritto!

·              Se dovesse capitare che le prepotenze non finiscono neppure dopo che ne hai parlato con gli insegnanti puoi chiedere aiuto a qualcuno esterno alla scuola. 

·              Nei casi peggiori, considera seriamente la possibilità di parlarne con le forze dell'ordine o con la polizia che si occupa dei minorenni.

·              Durante gli intervalli, quando siete in tanti nello stesso spazio, cerca di stare in una zona tranquilla e sicura .

·              Sull'autobus cerca di sederti vicino all'autista o vicino a qualche adulto. Se qualcuno ti provoca, spostati in un'altra zona del bus.

·              Nel tragitto da casa a scuola cerca di non restare solo/a, ma di essere sempre in compagnia di qualche amico o amica.

Alcuni modi per difendersi:

·              Di fronte alle prese in giro, anche quelle 'pesanti', cerca di trovare risposte spiritose o intelligenti: il bullo può decidere che sei troppo 'brillante' per prendersela con te.

·              Cerca di ignorare il bullo o impara a dire 'No' con molta fermezza, poi girati e allontanati. Non preoccuparti se gli altri pensano che stai scappando. Ricorda: è molto difficile per il prepotente continuare a prendersela con qualcuno che non vuole star lì ad ascoltarlo.

·              Cerca di non mostrare che sei impaurito. Ai prepotenti piace ottenere una reazione. Se riesci a mantenere la calma e nascondere le tue emozioni, potrebbero annoiarsi e lasciarti stare. 

·              Se nonostante ciò il prepotente continua a prendersela con te, dovresti trovare il coraggio di dirlo al più presto ad un adulto di tua fiducia perchè ti aiuti a risolvere la situazione.

·              Cerca di evitare di trovarti da solo in luoghi “a rischio”.

·              Nella maggior parte dei casi non conviene andare alle mani. Spesso i bulli sono più grandi o più forti di te. Se tu fai a botte con loro potresti peggiorare la situazione o prenderti la colpa di aver cominciato.

·              Se, nonostante cerchi di evitare le risse, vieni picchiato/a o ti fanno male, dillo subito ad un bidello o ad un insegnante.

·              Se vieni minacciato, sul momento, dai ai 'bulli' quello che vogliono. Le proprietà possono essere sostituite, tu no!

Mery Momesso

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