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Lectio divina_31a domenica del tempo ordinario

Gesù incontra, nel suo cammino verso Gerusalemme, il pubblicano zaccheo: sembrano concretizzarsi le parola che il vangelo annunciava nelle domeniche precedenti sulla conversione del cuore e sulla fede. Proprio lì va a guardare il Signore e accoglie chi si sente lontano da tutto e da tutti.


Lectio divina_31a domenica del tempo ordinario

da Teologo Borèl

del 02 novembre 2007

a) Lettura del Vangelo:

1 Entrato in Gerico, attraversava la città. 2 Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, 3 cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura. 4 Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomoro, poiché doveva passare di là. 5 Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: 'Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua'. 6 In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. 7 Vedendo ciò, tutti mormoravano: 'È andato ad alloggiare da un peccatore!'. 8 Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: 'Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto'. 9 Gesù gli rispose: 'Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch'egli è figlio di Abramo; 10 il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto'.

 

b) Meditatio:

Nel racconto del Vangelo, Luca ama dimostrare la misericordia del Maestro verso i peccatori. Lc 19, 1-10 è un esempio. Il racconto della conversione di Zaccheo ci dimostra che nessuna condizione umana è incompatibile con la salvezza: Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch'egli è figlio di Abramo, (Lc 19, 9) dichiara Gesù. Il testo che apre il capitolo 19, viene dopo gli insegnamenti e gli atteggiamenti di Gesù presentati a noi nel capitolo 18. In questo capitolo troviamo la parabola del fariseo che giudica e il pubblicano che si umilia davanti a Dio e chiede perdono (Lc 18, 9-14). Susseguentemente abbiamo la scena di Gesù che accoglie i bambini, ammonendo i discepoli che a chi è piccolo come loro appartiene il regno di Dio…chi non accoglie il regno di Dio come un bambino non vi entrerà (Lc 18, 16-17). Subito dopo Gesù dimostra al notabile ricco che vuole acquistare la vita eterna (Lc 18, 18), la necessità di vendere tutto e di distribuire gli averi ai poveri per poter seguire Gesù e ottenere un tesoro nei cieli (Lc 18, 22). Segue poi l’insegnamento di Gesù sulle ricchezze che ostacolano la salvezza e la promessa di essere ricompensati a coloro che rinunciano a tutto a causa del Regno di Dio (Lc 18, 24-30). Queste parti del capitolo 18 sembrano condurci al racconto della conversione di Zaccheo. Prima del racconto di Zaccheo seguono altri due testi con dettagli importanti:

1. Il terzo annuncio della passione dove ancora una volta Ges√π ci ricorda che andiamo a Gerusalemme (Lc 18, 31). Sembra che Luca vuole mettere tutto nel contesto del sequela Christi; e2. La guarigione del cieco di Gerico, che chiamava Ges√π, anche se la folla gli impediva di raggiungere il Maestro (Lc 18, 35-39). Ges√π donando di nuovo la luce agli occhi ottenebrati, dichiara che la fede ha salvato questo cieco (Lc 18, 42). Riavuto la vista il cieco poteva seguire Ges√π lodando Dio (Lc 18, 43).

Questi due testi insieme ai precedenti illuminano il racconto della conversione di Zaccheo. In questo racconto troviamo dei dettagli sorprendenti che sono già presenti nei testi sopraelencati:

1. Zaccheo un uomo ricco, capo dei pubblicani – Lc 19, 22. Cercava di vedere Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla – Lc 19, 33. Era piccolo di statura – Lc 19, 34. Il giudizio della folla che timbra Zaccheo: peccatore - Lc 19, 75. La distribuzione dei beni ai poveri – Lc 19, 86. La dichiarazione di Gesù che la salvezza è entrata nella casa di Zaccheo – Lc 19, 9.

Zaccheo, piccolo di statura, uomo ricco capo dei pubblicani accoglie il regno di Dio come un bambino. Umiliandosi e pentendosi del suo passato trova la salvezza che viene da Dio in Gesù Cristo buon samaritano (Lc 10, 29-37) che ci è venuto incontro a cercare e a salvare ciò che era perduto (Lc 19, 10). Un tema caro a Luca che si vede in altre parti del suo racconto evangelico (es: Lc 15, 11-31).

 

c) domande per la riflessione:

Mettiti in silenzio davanti alla parola di Dio, rifletti sopra i testi presentati in questa chiave di lettura. Chiediti:

1. Che connessione c’è tra questi testi?2. Che cosa significa la salvezza per te?3. Zaccheo, piccolo di statura fa vedere la sua disponibilità ad accogliere il Signore, arrampicandosi su un sicomoro. La sua curiosità fu premiata dalla visita di Gesù. Che fai tu per dimostrare la tua disponibilità a ricevere la salvezza di Dio?4. Il gesto di Zaccheo ci ricorda la curiosità di Mosè che lo spinge verso il roveto ardente. Anche li Mosè ha trovato la salvezza. Ti accosti tu al Signore? Ti senti attirato a Lui? 5. Gesù va incontro a Zaccheo nel suo peccato e in quella casa gli dona la salvezza. Qual è il tuo attaccamento al peccato? Lasci che il Maestro ti incontri li, in quella casa oscura?

 

LETTURE DELLA SETTIMANA:

D      4 novembre      Sap 11, 22-12,2; Sal 144; 2Ts 1, 11-2,2

L       5 novembre      Rm 11,30-36; Sal 68; Lc 14,12-14

M      6 novembre      Rm 12,5-16; Sal 130; Lc 14,15-24

M      7 novembre      Rm 13, 8-10; Sal 111; Lc 14, 25-33

G      8 novembre      Rm 14,7-12; Sal 26; Lc 15,1-10

V      9 novembre      1Re 8,22-23.37-30; Sal 94; 1Pt 2,4-9; Gv 4,19-24

S      10 novembre    Rm 16,3-9.16.22-27; Sal 144; Lc 16,9-15

D      11 novembre    2Mac 7,1-2.9-14; Sal 16; 2Ts 2,16-3.5; Lc 20,27-38

 

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