Lo zaino

Era uno dei primi giorni di scuola della terza superiore. Stavo camminando verso il cancello laterale quando vedo questo nanerottolo insieme a suo papà. Credo fosse in prima elementare. 
La cosa che mi colpiva tanto era lo zaino di questo bambino era sproporzionato per lui.
Era enorme.

Ma come faceva a portarne il peso?
Mi accorgo che non era il solo a portare “il peso della cultura”.
Il papà stava alzando per la maniglia lo zaino alleggerendone il peso notevolmente.
Senza il suo aiuto il bambino non sarebbe stato in grado di portarlo.
Non ce l’avrebbe fatta.

Io in questa scena vedo tanto ognuno di noi con Gesù, con il buon Dio.
Che nelle nostre fatiche ci alleggerisce sempre il peso.
Attenzione però.
Non vuol dire che non facciamo fatica. La fatica si fa e se ne farà sempre.
A scuola, in famiglia, con gli amici, nella preghiera. In ogni ambito della nostra vita.
Peró siamo e dobbiamo essere consapevoli che tutta questa fatica non grava solo sulle nostre spalle.

Chiaro che non mi è mai capitato di girarmi e vedere Dio tenermi l’Eastpak.
Posso però vedere nella mia vita diverse persone mandate da Dio che mi hanno permesso di alleggerire le fatiche, non studiando al posto mio e nemmeno affrontando delle situazioni difficili sostituendosi a me. 
Solo il fatto di condividere con qualcuno ci permette di dividere il peso.
Di non piantarci a terra con il nostro zaino.