Dal 21 luglio al 20 agosto abbiamo vissuto la nostra spedizione missionaria in Madagascar, più precisamente nella missione di Mahajangà, nel nord ovest dell'isola. Come sempre, quando si parte per queste esperienze, si pensa di dover portare e fare chissà cosa. Ma è bastata qualche ora in mezzo a quella gente...
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Dal 21 luglio al 20 agosto abbiamo vissuto la nostra spedizione missionaria in Madagascar, più precisamente nella missione di Mahajangà, nel nord ovest dell’isola. Come sempre, quando si parte per queste esperienze, si pensa di dover portare e fare chissà cosa. Ma è bastata qualche ora in mezzo a quella gente, a quelle centinaia di bimbi sparsi per ogni strada e per ogni viottolo delle baraccopoli, sono bastati i loro volti sorridenti, i loro inviti ad entrare nelle loro umili baracche o capanne, per capire che laggiù avremmo quasi solamente ricevuto. E così è stato: il solo imparare e capire da loro, dalle loro vite, dalla loro serenità nel bel mezzo di una situazione di estrema povertà, che probabilmente la nostra vita andrebbe vissuta con più positività, entusiasmo, speranza, anche solo questo vale tutta l’esperienza fatta.
Abbiamo trascorso con loro quasi un mese, durante il quale abbiamo dato il nostro piccolo contributo nel preparare il Fy Don Bosco (il loro Grest), trascorrere più tempo con i bambini tra le loro “case”, tra le loro strade, dove passano la maggior parte delle loro giornate; un mese che ci ha visti vivere con loro il Fy Don Bosco, assieme ad 800 bambini entusiasti e a 30 animatori.
Il Madagascar per la sua natura e la sua gente è un paradiso terrestre; purtroppo, come in tutto il Continente africano, anche lì esiste lo sfruttamento delle grandi multinazionali, di politici senza scrupoli; c’è una popolazione che sembra quasi rassegnata a questo tipo di situazione. Ed è proprio tra queste piaghe di umanità che i salesiani cercano di educare i più piccoli, le nuove generazione, a prendere in mano il loro futuro, la loro storia, i loro sogni.
Don Bepi Miele, don Vladimiro, don Claudio e Elio ci hanno sempre spinto positivamente a vivere questa esperienza dicendoci questo: “ Vivete con loro, apprezzate i loro odori, riempitevi dei loro sorrisi, solo così tornerete a casa pieni di amore!”…e così è stato!
Abbiamo amato i bimbi malgasci in questo mese e ameremo per sempre il Madagascar e il suo popolo. Grazie Madagascar! Misaotra! Veloma!
Don Bobo, Viviana, Eleonora, Maria, Elia, Leonardo, Michele
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