Muore all'età di 97 anni, suor Lucia, l'ultima testimone delle apparizioni di Fa...

Lucia, al secolo Lucia de Jesus dos Santos, aveva 10 anni quando vide per la prima volta, il 13 maggio 1917, l'apparizione della Madonna alla Cova da Iria, assieme ai cugini Francisco e Jacinta Marto, entrambi beatificati il 13 maggio del 2000, da Giovanni Paolo II, a Fatima.

Muore all'età di 97 anni, suor Lucia, l’ultima testimone delle apparizioni di Fatima

da Teologo Borèl

del 01 gennaio 2002

Suor Lucia, l'ultima superstite dei tre pastorelli ai quali la Madonna era apparsa a Fatima, è morta questa domenica all’età di 97 anni, nel convento di Coimbra (Portogallo).

Lucia, al secolo Lucia de Jesus dos Santos, aveva 10 anni quando vide per la prima volta, il 13 maggio 1917, l’apparizione della Madonna alla Cova da Iria, assieme ai cugini Francisco e Jacinta Marto, entrambi beatificati il 13 maggio del 2000, da Giovanni Paolo II, a Fatima.

Il 13 ottobre del 1930, l’allora Vescovo di Leira, monsignor Josè Alves Correira da Silva, in un lettera pastorale, dichiarò degne di fede le apparizioni di Fatima e ne riconobbe il culto pubblico. Da allora, il Santuario è diventato un centro di grande devozione e di fama internazionale.

Nata nel 1907 ad Aljustrel, suor Lucia si reca nel 1921 ad Oporto, e ad appena 14 anni di età viene ammessa come alunna interna al Collegio delle Suore Dorotee, a Vilar, alla periferia della città.

Il 24 ottobre 1925 entra nell'Istituto di Santa Dorotea, mentre contemporaneamente è ammessa come postulante nel convento di questa stessa congregazione a Tuy, in Spagna, vicino alla frontiera portoghese. Il 3 ottobre del 1928 pronuncia i suoi primi voti come sorella conversa. Il 3 ottobre del 1934 emette i voti perpetui e prende il nome di religione di suor Maria dell'Addolorata.

Nel 1946 fa ritorno in Portogallo, e due anni dopo, entra nel Carmelo di Santa Teresa, a Coimbra, dove il 31 maggio del 1949 fa la professione come carmelitana scalza, assumendo il nome di sorella Maria Lucia de Jesus y del Corazon Immaculado.

Scrisse due volumi “Memórias” e “Apelos da Mensagem de Fátima”.

Nell’apprendere la notizia della sua morte il Vice-presidente della Conferenza Episcopale Portoghese, monsignor António Marcelino, secondo quanto riferito dal quotidiano “Público.pt”, ha detto che suor Lucia “rappresenta una certezza della fedeltà molto forte a Dio”, e che “sapeva essere sempre presente in maniera discreta ed efficace”. Secondo quanto affermato da questo stesso prelato, Vescovo di Aveiro, la religiosa “è qualcuno in più in cielo a vegliare su di noi”.

Da parte sua, Carlos Alberto de Pinho Moreira Azevedo, Vescovo ausiliare di Lisbona, ha ricordato il “suo ruolo di donna semplice che ha accolto il mistero di Dio”.

“Nel corso di una lunga vita ha testimoniato l’umiltà di essere stata beneficiata di un grande dono che merita per questo fatto la nostra riverenza”, ha sottolineato il Vescovo ausiliare di Lisbona elogiando la 'sua disponibilità al mistero”.

La salma di Suor Lucia verrà portata questo lunedì alla Cattedrale di Coimbra, dove si terrà una cerimonia funebre presieduta dal Vescovo di Coimbra, monsignor António Cleto. Anche il Vescovo di Leira, monsignor Serafim Ferreira e Silva, prenderà parte alla cerimonia.

Successivamente il corpo della religiosa farà ritorno al Carmelo di Santa Teresa, dove verrà sepolto, secondo quanto riferito dall’agenzia “Lusa”.

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