Queste due giornate molto particolari ci hanno lasciato innanzitutto dei bei ricordi, molte nuove amicizie e tante emozioni...
del 05 novembre 2018
Queste due giornate molto particolari ci hanno lasciato innanzitutto dei bei ricordi, molte nuove amicizie e tante emozioni...
Il 27 e 28 ottobre io e un’altra decina di ragazzi della mia età ci siamo incontrati per la prima volta in un’occasione davvero speciale per conoscere una nuova realtà, poco distante da noi, ad Albarè di Costermano, Verona.
Questo weekend di pioggia, invece che abbatterci, ci ha accesi e ci ha ricordato il motivo per cui ci trovavamo tutti lí, in quella casa immersa nella natura.
Siamo tutti partiti con un unico obiettivo: scoprire cosa è una missione, ma senza avere alcuna informazione sul luogo del pernottamento e sulle persone che ci avrebbero ospitati.
L’andata in un pulmino eccellentemente guidato da suor Jessica, è stata un mix di musica e paesaggi alternati che comprendevano colli, città, paesini e montagne che decoravano lo sfondo. Arrivati ad Albarè abbiamo incontrato gli altri ragazzi, che come noi volevano aiutare delle persone, senza avere troppe informazioni in merito.
Ad accoglierci sono stati don Paolo e don Emanuele che ci hanno offerto innanzitutto riparo dalla pioggia e un buonissimo caffè bollente. Dopo esserci presentati, i due Salesiani ci hanno illustrato il motivo per cui eravamo tutti lì e il luogo dove ci trovavamo. Eravamo in una casa che ospita attualmente 9 ragazzi adolescenti che hanno avuto un passato difficile e che in qualche modo hanno intenzione di riprendere in mano la loro vita, con l’aiuto di alcuni educatori.
In seguito ci hanno assegnato alcuni lavoretti da compiere per migliorare l’aspetto estetico della casa dei ragazzi e per fare un po’ di manutenzione.
Alcuni di noi si sono attivati per sverniciare i balconi delle camere, altri hanno piantato nel terreno circostante una ringhiera, altri hanno aiutato in cucina.
Abbiamo trascorso la serata tutti insieme a ridere e raccontarci le nostre esperienze, mangiando e chiacchierando.
Dopo aver sistemato la cucina ci siamo riuniti nel salotto e ci siamo divisi in squadre iniziando così i giochi. Le squadre avevano i nomi di vari continenti e lo scopo del gioco era conoscere alcune caratteristiche di essi ma allo stesso tempo divertirsi e collaborare per raggiungere un’idea comune di ciò che significa missione.
Alla fine dei giochi, don Livio ci ha regalato un momento di riflessione e testimonianza sulla sua missione in Moldavia, per poi augurarci la buonanotte e ospitarci per la notte a Bardolino, un'altra casa salesiana lì vicino. Prima di andare a letto abbiamo avuto la fortuna di ammirare il passaggio del Lago di Garda immerso nella nebbia e illuminato dai paesini circostanti. L’atmosfera era magica e ha provocato in noi il desiderio profondo di scoprire qualcosa sulle nostre future missioni.
La mattina dopo la colazione, tornati ad Albarè, siamo andati a Messa e in seguito, visto il maltempo, ci siamo ritrovati insieme con i ragazzi della comunità nella sala ritrovo per guardare un film. A me è piaciuto molto non tanto il film, ma questo momento di condivisione vissuto con allegria e spensieratezza.
Successivamente abbiamo continuato i lavori iniziati il giorno prima e ci siamo purtroppo salutati dopo il pranzo.
Queste due giornate molto particolari ci hanno lasciato innanzitutto dei bei ricordi, molte nuove amicizie e tante emozioni.
Kunika
Versione app: 3.25.3 (26fb019)