Conosciamo suor Giada e Marco con una intervista doppia, in vista della loro Professione Perpetua.
Vi proponiamo l'intervista doppia a Suor Giada e Marco, che il 15 ottobre faranno la loro Professione Perpetua, dicendo il loro "Sì, per sempre" a Gesù, nella vita consacrata.
Sr. Giada Gazziola
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Marco Canciani |
Suor Giada: Da Paradiso!!! Davvero, provincia di Udine.
Marco: Da Trivignano Udinese, una metropoli delle terre friulane
Suor Giada: 33
Marco: 31
Suor Giada:
1. Non mi sveglio nemmeno con le bombe.
2. Mi esprimo più facilmente con le belle arti piuttosto che a voce.
3. Appaio tranquilla ma m’infuoco facilmente.
Marco:
1. Ala di centrocampo: mi piace vedere l’azione e cercare di mettere gli assist giusti.
2. Diesel: ci metto un po’ per ingranare...ma prima o poi ci arrivo!
3. Mix: un po’ organizzatore, un po’ pazzo; un po’ timido, un po’ macchietta; un po’ Marco, un po’ Canci
Suor Giada: La definizione più completa è "la pendolare". Pendolavo a Udine e Venezia, poi Torino. Pendolavo tra gli studi di pianoforte, arti visive, teatro sociale. Pendolavo tra animazione, coro e qualche lavoretto… che mi permettesse di continuare a pendolare.
Marco: Cercavo di capire cosa fare della mia vita: ero un perito meccanico…con il sogno della filosofia! e...cercavo di capire come mettere assieme le due cose ^^
Nel frattempo, facevo animazione nel gruppo del LIVE, davo una mano nella mia parrocchia e frequentavo l’università.
Suor Giada: Un desiderio profondo che ho avuto il coraggio di ascoltare e un Incontro colorato di luce e libertà
Marco: Nei salesiani che avevo incontro, e nelle esperienze belle che avevo fatto, avevo trovato una pienezza di vita che non avevo mai incontrato, e che mi aveva fatto percepire un gusto nuovo della vita, che mi chiamava alla “totalità”
Suor Giada: Decidere una volta per tutte di credere a Dio che mi aspetta per sempre.
Mi attende in ogni istante, non manca a nessun appuntamento; mi aspetta tutto il tempo che serve, non si stanca, cioè non smetterà di darmi sempre una nuova possibilità; mi attende alla fine: sarà Lui che ci viene incontro, per accoglierci, per sempre.
Marco: È riconoscere che l’amore del Signore verso di me, che ho percepito in maniera forte e concreta in tante occasioni, è la cosa che mi riempie in modo più profondo il cuore; e, allora, il modo più bello di rispondergli è dire un “sì” – pur con tutti i miei limiti – al suo, che è il “Sì” più dolce che ho mai percepito.
Suor Giada:
Vivere allo stesso modo di come si balla.
Poter essere complice di miracoli.
Raccontare Dio con la vita, con la gioia, con la bellezza.
… e poi sogno di non smettere di sognare.
Marco:
-Imparare una nuova lingua: quella del cuore = maturare nella capacità di accompagnare i giovani, affinché possano anche loro fare quell’Incontro che ho fatto io.
-”Studia di farti amare”: far fiorire quello che sono, affinché i doni che ho ricevuto possano diventare un’occasione bella di incontro e mediazione della presenza del Signore
-...far partire una band! Perché… la mia vita, e quella dei giovani che incontrerò, possa essere sempre più un canto di festa e allegria.
Suor Giada: Padre, fazzoletto, desiderio
Marco: Padre, coraggio, radicalità
Suor Giada: Madre, vento, gioia
Marco: Madre, delicatezza, totalità
Suor Giada: Vi auguro di Vivere!
Marco: Che la vostra vita sia felice di una gioia che riempia il cuore di chi vi incontra
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