Fare volontariato e impegnarsi gratuitamente per gli altri può dare una svolta alla vita, sia sul piano personale, sia in campo formativo e lavorativo...
del 04 giugno 2018
Fare volontariato e impegnarsi gratuitamente per gli altri può dare una svolta alla vita, sia sul piano personale, sia in campo formativo e lavorativo...
Fare volontariato e impegnarsi gratuitamente per gli altri può dare una svolta alla vita, sia sul piano personale, sia in campo formativo e lavorativo.
Aiuta a sviluppare competenze, a conoscere nuove opportunità e a fare amicizie che donano senso e che possono essere coltivate in futuro.
Un mondo importante in cui fare volontariato è l’antimafia sociale. Oggi si conclude la settimana della legalità, collegata al ricordo della strage di Capaci, in cui morì Giovanni Falcone, sua moglie e gli agenti della sua scorsa, il 23 maggio 1992. Per conservarne la memoria, anche quest’anno è salpata la Nave della legalità, promossa dal Miur e dalla Fondazione Falcone , portando a Palermo migliaia di studenti e studentesse per una cerimonia di alto valore educativo e simbolico.
Per orientare i giovani alle esperienze di volontariato antimafia l’estate è ricca di opportunità presso associazioni e cooperative che aderiscono ai campi di E!State Liberi! promossi da Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. I campi di E!State Liberi! si svolgono sui terreni e i beni confiscati alle mafie ed ora gestiti dalle cooperative sociali e dalle associazioni. Come abbiamo visto, il riutilizzo dei beni confiscati alle mafie rappresentano un’opportunità di lavoro e sviluppo per l’economia civile . Edifici, terreni, fabbricati, negozi e abitazioni confiscati alle mafie si sono trasformati in sedi di prevenzione e di promozione della cultura della legalità, sempre più importante come obiettivo educativo delle scuole.
Caratteristica fondamentale dei campi di E!State Liberi è l’approfondimento e lo studio del fenomeno mafioso tramite il confronto con i familiari delle vittime di mafia, le istituzioni e gli operatori delle cooperative sociali e delle associazioni che gestiscono i beni confiscati. Molto importante è l’offerta dei campi per i giovanissimi dai 14 ai 17 anni, con centinaia di posti offerti. Sempre nell’ambito minorile è stato confermato l’impegno dell’associazione nel coinvolgimento sui campi E!State Liberi! dei ragazzi “messi alla prova”. Queste esperienze costituiscono per tanti ragazzi un arricchimento del proprio percorso di riscatto dagli errori commessi e di emancipazione dai propri contesti socio/culturali di provenienza.
Nelle circa 50 località coinvolte, divise tra 13 diverse regioni, il progetto impatta ogni anno positivamente sui territori coinvolti, portando presenza e partecipazione attiva in contesti in cui si promuove un cambiamento culturale. L’elenco delle opportunità è sulla pagina dedicata di Libera , dove vi sono tutte le indicazioni per aderire e partecipare.
Si tratta di un’interessante occasione per avviare i giovani a un’esperienza di impegno e di formazione nell’estate oramai alle porte.
Redazione Orizzonte Scuola
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