“Senza ali”, il disco rap inciso dai detenuti del carcere minorile

E' stato realizzato dai giovani reclusi dell'istituto Meucci di Firenze e racconta le loro storie in 17 brani. Il progetto è promosso dalla cooperativa Cat.

“Senza ali”, il disco rap inciso dai detenuti del carcere minorile

 

Si chiama ‘Senza ali’ ed è il cd di musica hip hop realizzato all’interno del carcere minorile Meucci di Firenze e realizzato dai giovani reclusi. E’ il progetto realizzato dalla cooperativa sociale Cat, che da molti anni cura laboratori di musica in strada, nei quartieri, nei campi rom. Al Meucci è stata applicata quella che il rapper Krs 1 chiama "Edutainment", ovvero l'incontro tra education e entertainment (educazione e intrattenimento).

L' album contiene una selezione dei 17 migliori brani incisi con i ragazzi tra il 2011 e il 2012. E’ un cd che porta alla luce, fuori dal carcere, le storie di questi ragazzi. “Senza Ali” è un disco con le loro storie, storie d’amore e di rabbia, di infanzia negata, fotografie di due mondi, quello della strada e quello del carcere, che pochi conoscono davvero. Sono storie vere, immediate, raccontate con il crudo linguaggio della strada, nella lingua e nel dialetto di provenienza.

“Ci auguriamo – spiegano i promotori del progetto - che questo laboratorio continui ad essere attivo all'interno del carcere, offrendo ai ragazzi un’opportunità di crescita, riflessione, confronto, e perché questo possa far crescere non solo bravi rappers, ma anche persone che grazie a una nuova consapevolezza possano dirigere la propria vita verso modelli di comportamento più positivi, creativi e non violenti”.

 

Il video del singolo "Ke ne sai": link.

 

 

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