Workshop di animazione musicale, basato sull'uso delle percussioni, della body-percussion e della voce, dove il ritmo ‚Äì del singolo e del gruppo - è l'oggetto e il fine di tutto il percorso. Il gruppo ‚Äì inteso come identità ritmica d'insieme di tutti i partecipanti ‚Äì diviene ben presto una vera e proprio orchestra... Le iscrizioni on line cominceranno venerdì 18 gennaio a mezzanotte.
Body Percussion
CHE COS’È?
Workshop di animazione musicale, basato sull’uso delle percussioni, della body-percussion e della voce, dove il ritmo – del singolo e del gruppo - è l’oggetto e il fine di tutto il percorso.
Il gruppo – inteso come identità ritmica d’insieme di tutti i partecipanti – diviene ben presto una vera e proprio orchestra, dove ogni persona diventa parte fondamentale per la costruzione di una musica d’insieme. L’obiettivo sarà quello di portare il gruppo alla costruzione ed esecuzione di un breve saggio musicale, basato sul vastissimo repertorio offerto dalla tradizione musicale africana di riferimento (Africa Occidentale).
Il lavoro in gruppo stimolerà la cooperazione e la condivisione, e sarà caratterizzato da:
- pluralità e varietà delle componenti musicali proposte nel percorso (strumenti e ruoli);
- interdipendenza e connessione tra le varie componenti: la comunicazione del gruppo;
- ascolto delle diverse componenti, scelta ed esecuzione della propria parte.
Questi sono alcuni dei contenuti previsti durante gli incontri:
- sperimentare la pulsazione, il tempo musicale, il ritmo; associare la propria espressività al ritmo d’insieme: ogni individuo sente la musica e si esprime tramite il “suo” ritmo in modo autentico ed originale;
- favorire la percezione della possibile musica d’insieme prodotta dal gruppo, eseguita con l’uso di strumenti musicali a percussione, a scuotimento e della voce;
- il ritmo collettivo: studio ed esecuzione di una struttura poliritmica proveniente dalla cultura musicale tradizionale africana.
CHI?
Rossano Tamiazzo
Educatore, percussionista, utilizza il ritmo e il “linguaggio ritmico” come strumento di animazione, socializzazione e benessere personale, attraverso performance, laboratori e progetti di ricerca in ambito musicale ed educativo, ispirandosi alla musicale africana e al metodo Orff-Schulwerk.
Negli ultimi 12 e si è esibito in concerti, manifestazioni, festival ed eventi culturali. Ha prodotto e partecipato a saggi musicali, performance artistiche, spettacoli musico-teatrali e orchestrali. E’ autore di testi - anche musicali - esperienza iniziata grazie all’incontro con il musicista Giorgio Polato (Dadotratto). Attualmente opera come percussionista del gruppo Mamadunia, in cui esegue un repertorio di musica tradizionale africana, cubana e brasiliana. E’ coordinatore del progetto musicale “Ensamble San Pietro-Hamanà e dell’area musica dell’Associazione Movimentis.
Inizia il suo percorso nel 1996, incontrando gli strumenti tradizionali quali il djembè e i tamburi bassi doun doun - diffusi nell’Africa Occidentale sub-sahariana fin dai tempi dell’Impero Mandingo (Guinea, Mali, Costa d’Avorio, Senegal, Burkina Faso). Nel 2001 entra a far parte del gruppo “African Brothers” dove incontra i musicisti Luca e Pierino Marcello ed Ezekiele Origbe.
Dal 2001 studia le percussioni africane e afro-cubane, il canto afro-cubano e d’insieme, attraverso l’incontro con alcuni insegnanti di fama internazionale: Julio Cesar Molina (Cuba, Conjunto Folklorico de Camaguay), Anita Diulne (Congo – gruppo Zap Mama), Cecè Koly (Guinea – gruppo Sewa Kan), Sourakata Dioubatè (Guinea), Famodou e Ibro Konatè (Guinea), Papis Sana Ba (Senegal), Falilou Seck (Senegal), Yelly Thiune (Senegal), Thomas Guei (Costa d’Avorio).
Dal 2004 svolge attività didattiche per bambini, adolescenti e adulti, basate sul ritmo, il movimento, la body percussion e il canto d'insieme, curando la progettazione e lo svolgimento di laboratori di animazione musicale - percussioni e musica d’insieme - presso la Scuola Materna, Primaria e Secondaria. Da alcuni anni svolge le stesse attività presso strutture dedicate a persone diversamente abili, attraversa progetti di lunga durata. Dal 2004, accompagna la ballerina Marta Marrone nella realizzazione di performance di musica e danza africana e afro-contemporanea.
Contemporaneamente, in ambito educativo partecipa dal 2007 a seminari di studio e approfondimento sulla metodologia Orff presso la SIMEOS - Società Italiana Musica Elementare Orff-Schulwerk di Verona (anche con docenti dell’Istituto Orff-Schulwerk di Salisburgo).
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