22/10/2019 • Sezione principale
Si potrebbe credere che la nostra cultura stia morendo, soprattutto nel suo nucleo occidentale più antico, l’Europa. Ma potrebbe anche essere tutto il contrario, un’alba
25/01/2018 • Sezione principale
Sono stata così tanto amata, dai nonni, da mio papà, un santo perdente. Un amore che mi serve anche adesso, che è come una pelle fantastica che ripara da tutti i mali del mondo. E ho ritrovato l'amore con mio marito...
27/01/2017 • Sezione principale
Forse non è la memoria che ci salva. Penso ai sommersi della storia, quelli che non hanno avuto voce per raccontarcelo...
27/01/2017 • Sezione principale
Alcuni suoi brani e frasi che ci dicono l'esperienza spirituale che questa donna ha compiuto in un tempo storicamente drammatico...
Nella sua visita ai campi di sterminio il Pontefice rimarrà in silenzio...
I tedeschi alla fine fanno saltare per aria i forni e le camere a gas. Lo fanno per nascondere l'inimmaginabile. Ma perché sentono la necessità di farlo? A chi devono davvero nasconderlo? Al mondo o alla loro coscienza? Credo a tutte e due...
Al centro c'è l'idea del dono. Quello che padre Massimiliano Kolbe fece della propria vita a Dio e agli uomini
Giornata della memoria. Alberto Sed: parlare ai ragazzi, la mia rivincita sul male. Per tanti anni sono stato in un silenzio assoluto e non ho parlato con nessuno: non ho parlato con mia figlia, non ho parlato con mia moglie. Tutto quello che avevo p...
In quel 27 gennaio, all'apertura dei campi di concentramento, ci doveva essere anche un grande giocatore e allenatore di quei tempi: Arpad Weisz. Però Weistz non ce l'aveva fatta. Non basta un solo giorno all'anno per ricordare quei tragici momenti: ...
Quando, come Papa, visitai da pellegrino il campo di Auschwitz-Birkenau nell'anno 1979, mi soffermai davanti alle lapidi dedicate alle vittime. Vi erano iscrizioni in varie lingue: polacca, inglese, bulgara, rom, ceca, danese, francese, greca, ebraic...
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