Don Filippo ci aggiorna sulla missione che sta portando avanti in Etiopia e ci augura una buona Pasqua
Carissimi amici, come state?
Un saluto a tutti dall’Etiopia, da Lare, sul confine con il Sud Sudan. Siamo nei mesi piu’ caldi dell’anno, sempre ben sopra i 40 e anche di notte non si scherza: serve bere in continuazione 7 o 8 litri di acqua al giorno, farsi la doccia molte volte, sia di giorno che di notte, dormire fuori di casa la notte nella veranda, tutta l’acqua che si beve la sudi e non vai mai a far pipi’, mancano le forze e alcuni giorni sembra di essere degli zombi....insomma si cerca di sopravvivere.
All’inizio di marzo, il nostro Vescovo Roberto, appena tornato dall’Italia, ha preso una brutta infezione, l’abbiamo prima portato all’ospedale di Gambella, poi con un aereo ambulanza in un ospedale ad Addis Abeba e infine, passato il pericolo di vita e ripreso un poco, siamo riusciti a portarlo in Italia all’ospedale di Brescia. Ora e’ fuori pericolo e si sta riprendendo piano piano.
Abbiamo passato giorni di forte preoccupazione per lui e grande preghiera al Signore per la sua salute, ora sta molto meglio e speriamo recuperi tutte le sue capacita’ e forze.
Intanto sono riemerse le tensioni tra gli anuak e i nuer qui nella regione di Gambella, con vari morti e feriti, un ricordo e una preghiera per questa terra e per questa gente.
Oggi sabato Santo, ieri la passione di Gesu’, il nostro personaggio piu’ bello, perche’ originario dall’Africa, e’ sicuramente Simone di Cirene, una città della Libia. Simone si trovava per strada mentre passava Gesu’ con la Croce e lo ha aiutato a portarla.
Che bello questo gesto, nonostante che tornasse stanco dalla campagna, nonostante i suoi programmi e le sue intenzioni, si e’ fermato ad aiutare Gesù a portare la Croce.
Già a Natale l’Africa accoglie Gesù come profugo, che fugge in Egitto perché Erode voleva ucciderlo, ora un uomo dell’Africa arriva fino a Gerusalemme per aiutare Gesù a portare la Croce.
In ogni parte del mondo quando incontri qualcuno in difficoltà senti dentro di te questa domanda “Vuoi essere il mio Cireneo?”, cioè vuoi aiutarmi a portare la Croce? Gesù porta la nostra Croce, per questo noi portiamo quella degli altri.
Un augurio di cuore di Buona Pasqua a tutti gli amici e un ricordo in particolare per il nostro Vescovo Roberto e per la pace nella nostra regione di Gambella.
Grazie e Buona Pasqua.
---
Abba Filippo Perin
Versione app: 3.25.0 (f932362)