Maria: speranza nella prova
MARIA, SPERANZA NELLA PROVA…
La Torino degli anni Cinquanta del XIX secolo, stava affrontando una trasformazione epocale su tutti i fronti. Una secolarizzazione senza precedenti raggiungeva la società. Fu introdotto un sistema di scuola laica (1848). La Legge Cavour-Rattazzi (1855) scioglieva le congregazioni religiose e i beni della Chiesa furono confiscati. A questo si aggiunga che nel 1854 la pandemia di colera devastava Torino e si abbatteva sull’Oratorio. In questo contesto turbolento, Papa Pio IX si rivolse a Maria Immacolata. Il 1° agosto 1854, mesi prima di proclamare il dogma dell’Immacolata Concezione,proclamò un giubileo speciale invocando la protezione della Vergine Immacolata. Anche don Bosco cercava l’intercessione dell’Immacolata per salvare la società dalle “potenze del male” – non attraverso l’azione politica,ma attraverso la fede nell’azione, la ragion d’essere dell’Oratorio. In primo luogo, educando e catechizzando i giovani a diventare lievito cristiano per la trasformazione positiva della società. In secondo luogo, presentando Maria Immacolata come modello del suo progetto educativo. E arriverà a dire: «Di Tutto noi siamo debitori a Maria, tutte le nostre cose più grandi ebbero principio e compimento nel giorno dell'Immacolata».
NOVENA
suggerita da San Giovanni Bosco
3 Padre Nostro, Ave Maria, Gloria con la giaculatoria: Sia lodato e ringraziato in ogni momento il Santissimo e Divinissimo Sacramento.
3 Salve o Regina con la giaculatoria: Maria, aiuto dei cristiani, prega per noi.
MEMORARE
Ricordati, o piissima Vergine Maria,
non essersi mai udito al mondo
che alcuno abbia ricorso al tuo
patrocinio, implorato il tuo aiuto,
chiesto la tua protezione
e sia stato abbandonato.
Animato da tale confidenza,
a te ricorro, o Madre,
Vergine delle Vergini,
a te vengo e, peccatore contrito,
innanzi a te mi prostro.
Non volere, o Madre del Verbo,
disprezzare le mie preghiere,
ma ascoltami propizia
ed esaudiscimi. Amen.
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