NON TEMERE
“Vieni Spirito Santo, Vieni per mezzo di Maria”.
A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
(Lc 1,29-33)
Maria si fida delle parole dell’angelo, non senza avvertire una vertigine straniante: è l’innalzamento degli umili, di chi appartiene alla Terra e viene sradicato in un abbraccio di Cielo. Fidarsi… la fiducia è sempre uno sporgersi oltre il razionalmente accettabile, è quella parte di fragilità intrinseca nei rapporti umani di cui non si può fare a meno. Esisterebbe un qualsiasi legame interpersonale senza fiducia? Esisterebbero l’amore, l’amicizia, la prossimità umana? Dare fiducia significa offrire la propria vulnerabilità all’altro, affidargliela.
È questa l’espressione più intima della fede in Dio, l’incipit di ogni abbandono spirituale.
(Verso Lisbona, schede iconografiche PG)
“Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura!” (San Giovanni Paolo II)
A te mi affido,
Maria, Madre di Dio
e madre mia.
Io ti dono il mio cuore,
a te che ascolti le mie preghiere.
Ave Maria…
Maria Immacolata, prega per noi
Oggi condivido senza paura una frase del vangelo sui miei profili Social
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