3° giorno della novena all'Immacolata Concezione.
Biografia
Eusebia Palomino nasce a Cantalpino nel 1899 in una famiglia povera ma ricca di fede, difatti riceve dal padre le prime nozioni del catechismo, che le consentono di ricevere il "Pane del Cielo" a nove anni. In quell’ora Eusebia vive nel suo intimo qualcosa di grande e di ineffabile: si sente colpita e avvolta da un intenso amore a Gesù nell’Eucaristia e d’ora in poi ogni incontro eucaristico sarà per lei momento di "grande felicità". Nel 1924 diviene Figlia di Maria Ausiliatrice. Con gioia obbedisce agli incarichi più umili, dalla cucina alle bambine piccole, ma a poco a poco accorrono a lei anche le giovani e gli adulti, conquistati dal suo spirito di fede e di preghiera. Con le sue lettere diffonde ovunque la pratica della “schiavitù mariana”. Suor Eusebia si offre al Signore come vittima per la salvezza dei fratelli della Spagna e del mondo, questo le porterà tre anni di vive indicibili sofferenze fino al dischiudersi della Vita eterna il 10 febbraio 1935.
La Confidenza con Maria…
Eusebia da bambina spesso accompagnava il papà, costretto ad andare a mendicare dalla povertà e dalla scarsa salute: “Quel mattino sorse un’alba annuvolata ed io dicevo alla Santa Vergine: «Madre mia, fa’ che non piova perché se piove si bagna il sacco e le mie sorelle non avranno di che nutrirsi», oppure dicevo: «almeno lasciaci arrivare al villaggio verso cui stiamo andando e lì quando saremo al riparo sotto un portico, scarica le nubi, perché non si bagni il nostro pane». E la Madonna mi ascoltava e quando arrivammo al paese dove dovevamo chiedere l’elemosina e fummo sotto un portichetto, cadde un acquazzone torrenziale. E un signore che passava mi disse: «Prendi, fanciullina, questa moneta». Ed io fui molto contenta. Poi dicevo alla Madonna: «Madre mia, fa’ che ora cessi di piovere, se no non potremo domandare l’elemosina». E cessò la pioggia, ponendosi il tempo assai bello. Io dicevo a mio padre: «Tutto quello che chiedo alla Madonna, me lo concede». Mio padre rispondeva: «Com’è buona e come dobbiamo esserle riconoscenti. Continua a chiederle di proteggerci»
NOVENA
suggerita da San Giovanni Bosco
3 “Pater, Ave, Gloria” con la giaculatoria: Sia lodato e ringraziato in ogni momento il Santissimo e Divinissimo Sacramento.
3 “Salve o Regina” con la giaculatoria: Maria, aiuto dei cristiani, prega per noi.
MEMORARE
Ricordati, o piissima Vergine Maria, non essersi mai udito al mondo
che alcuno abbia ricorso al tuo patrocinio, implorato il tuo aiuto,
chiesto la tua protezione e sia stato abbandonato.
Animato da tale confidenza,
a te ricorro, o Madre, Vergine delle Vergini, a te vengo e,
peccatore contrito, innanzi a te mi prostro.
Non volere, o Madre del Verbo, disprezzare le mie preghiere, ma ascoltami
propizia ed esaudiscimi. Amen.
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