Benedetta
“Vieni Spirito Santo, Vieni per mezzo di Maria”.
In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore».
(Lc 1,39-45)
Maria vive un tempo nuovo. È il tempo della grazia, della pienezza che riempie il ventre, il kairos della presenza di Dio nei giorni della storia. Questo tempo è dentro di lei, è una scansione sconosciuta dell’esistere a cui non può non corrispondere.
Il tempo di Maria non è quello sempre in rincorsa e in affanno, non c’è altro da cercare: il Presente è qui, in una prossimità concepibile di spazio e tempo. Solo Dios basta. “In quei giorni Maria si alzò” (Lc 1,39) è l’inizio della vita di Gesù, il Verbo si fa carne in un corpo di donna. “In quei giorni Pietro si alzò” (At 1,55) è l’inizio della Chiesa di Gesù, il tempo della memoria spezzata per essere condivisa.
(Verso Lisbona, schede iconografiche PG)
“Ciò che conta non è fare molto, ma mettere molto amore in ciò che si fa.” (Madre Teresa)
A te mi affido,
Maria, Madre di Dio
e madre mia.
Io ti dono il mio cuore,
a te che ascolti le mie preghiere.
Ave Maria…
Maria Immacolata, prega per noi
Oggi ogni persona che incontro la benedico nel mio cuore.
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