7° giorno della novena all'Immacolata Concezione.
Biografia
Jan Leopold Tyranowski, polacco di Cracovia, lavorava come sarto nella sartoria paterna, coltivando la passione le letture spirituali e la frequentazione della sua parrocchia salesiana. Quando il suo direttore spirituale lo spronò a occuparsi dei giovani, la sua vita cambiò: il suo appartamento divenne un vero e proprio cenacolo, dal quale uscirono undici vocazioni sacerdotali. Una in particolare è diventata famosa a livello mondiale: quella di Karol Wojtyła, poi Papa, all’epoca un semplice studente universitario. Jan Tyranowski proseguì nel suo apostolato anche durante la seconda guerra mondiale, quando la comunità salesiana venne deportato a Dachau. Morì nel 1947; aveva 46
anni.
Scrivono di lui…
“Che sia innamorato di Dio lo si vede a occhio nudo, che abbia sete di infinito lo si intuisce dal suo stile di vita: sobrio, essenziale, nutrito da profonde letture mistiche. Fidandosi più del suo confessore che delle proprie capacità, Jan comincia così a prendersi cura dei giovani, coinvolgendoli nella pratica del “Rosario vivente”: i ragazzi si scambiano i misteri tra loro, in una sorta di catena che non si interrompe neanche di notte; poi si danno appuntamento a casa sua.” […] “Il “Rosario Vivente” era quindi una iniziativa che voleva dare concretezza alla propria fede. Gli iscritti si impegnavano soprattutto a mettere in pratica, nella vita di tutti i giorni, gli insegnamenti che venivano dalla preghiera, dalla lettura del Vangelo in riferimento ai misteri del Rosario e di altri libri di carattere spirituale. I salesiani sorridono, commentando tra loro che “la gloria di Dio abita in Via delle Rose”, precisamente all’indirizzo di Jan e in parrocchia l’han soprannominato “il santo”.” […] “«A Cracovia», scrisse Papa Giovanni Paolo II «nel periodo in cui andava configurandosi la mia vocazione sacerdotale, grazie all’influsso di Jan Tyranowski, il mio modo di comprendere il culto della Madre di Dio subì un certo cambiamento. Ero già convinto che Maria ci conduce a Cristo, ma in quel periodo cominciai a capire che anche Cristo ci conduce a sua Madre»”.
NOVENA
suggerita da San Giovanni Bosco
3 “Pater, Ave, Gloria” con la giaculatoria: Sia lodato e ringraziato in ogni momento il Santissimo e Divinissimo Sacramento.
3 “Salve o Regina” con la giaculatoria: Maria, aiuto dei cristiani, prega per noi.
MEMORARE
Ricordati, o piissima Vergine Maria, non essersi mai udito al mondo
che alcuno abbia ricorso al tuo patrocinio, implorato il tuo aiuto,
chiesto la tua protezione e sia stato abbandonato.
Animato da tale confidenza,
a te ricorro, o Madre, Vergine delle Vergini, a te vengo e,
peccatore contrito, innanzi a te mi prostro.
Non volere, o Madre del Verbo, disprezzare le mie preghiere, ma ascoltami
propizia ed esaudiscimi. Amen.
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