Don Roberto Cappelletti ci scrive dal Brasile, per raccontare di una festa tipica locale, la Festa Juninha, e della costruzione di un nuovo panificio, essenziale per la vita della comunità.
Festa Juninha e…arrivano due containers!
Carissimi amici e carissime amiche del Parque Dom Bosco. Venerdì 28 giugno si è tenuta al Parque Dom Bosco la Festa Juninha, una festa tradizionale e tipica di tutto il Brasile, che ricorda le danze folkloristiche, le tradizioni della campagna e la quadriglia, una danza di gruppo molto bella e colorata. La mattina del venerdì è stata usata per preparare tutto. E nel pomeriggio è iniziata la festa, con le varie danze dei vari gruppi, dai più piccoli ai più grandi, le canzoni di due giovani artisti locali che si stanno facendo spazio nel panorama musicale nazionale, giochi, pop corn, hot dog e tanto altro. Ci sono venute a visitare anche Dora e Diana Panini. La cosa più bella è stato vedere tutti i piccoli vestiti con gli indumenti tradizionali della Arraià (sarebbe l'aia di una fattoria di qui) prodotti dalle nostre educatrici di taglio e cucito. Ma anche i più grandicelli si sono messi in mostra con le danze, i vestiti e l'entusiasmo. Questa festa ha sempre un lato molto positivo di partecipazione, protagonismo e amicizia. Purtroppo quella sera, in un'altra festa di Itajaì, ci è scappato il morto, per una guerra tra bande rivali. E' quindi ancora più importante che i nostri piccoli possano vivere questi momenti e crescere in un ambiente sano e di pace come il Parque Dom Bosco.
Il giorno prima, giovedì, sono arrivati 2 containers di donazioni della Receita Federal (sarebbe la nostra Finanza), con materiale sequestrato proveniente da Stati Uniti ed Europa e donato al Parque, perché se ne facciano donazioni alle famiglie più povere o che hanno perso tutto nella ultima alluvione.
Il Buon Dio non ci fa mai mancare il necessario, servendosi di tante persone buone come voi, che amano il Parque e desiderano continuare ad aiutarlo.
Ps: Siamo sempre alla rincorsa di fondi per comprare carne e latte...la Poste Pay è sempre pronta a ricevere aiuti! Un Abbraccio.
Riforma del nostro panificio
Come da previsioni (strano in Brasile) oggi abbiamo iniziato a dare un nuovo volto al nostro panificio. E' un luogo importantissimo per noi: qui ogni mattina viene sfornato il pane per tutte le refezioni, colazione, i due pranzi e la merenda del pomeriggio. Qui il nostro panettiere produce delle ottime torte per i nostri piccoli e tante altre cose, che servono per dare un piatto dignitoso a tutti. Qui inoltre esiste un corso per panettiere al pomeriggio, frequentato normalmente dai ragazzi più poveri tra i poveri: ragazzi e ragazze dai 14 ai 17 anni, che imparano questa arte, per poi essere inseriti nel mondo del lavoro o per iniziare una loro attività...e cosa ancor più importante, per saper fare il pane in casa. Oggi è iniziato il lavoro di ristrutturazione, che come sempre prevede una parte iniziale di "distruzione". Il termine dei lavori è previsto per il giorno 4 di agosto, in modo da cominciare il secondo semestre con il corso in piena funzione. I soldi che abbiamo finora raccolto tra le varie donazioni dall'Italia e dalla Germania, ancora non sono sufficienti per coprire tutte le spese della ristrutturazione. E soprattutto cerchiamo fondi per rinnovare i macchinari, che hanno già molti anni e sono fuori norma. Vi chiediamo come sempre un aiuto! Un abbraccio grande.
don Roberto Cappelletti
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