Ania Goledzinowska, la (quasi) nipote di Berlusconi: da Arcore a Medjugorje

da Teologo Borèl

del 18 ottobre 2011           La bellissima modella polacca Ania Goledzinowska, bionda, gambe chilometriche, volto della maison Chanel, fidanzata con il nipote di Silvio Berlusconi (è Paolo Emilio Beretta, figlio di Maria Antonietta, sorella di Silvio), ha scelto di cambiare vita e si è trasferita a Medjugorje, proprio quando era attesa da Flavio Briatore che le aveva proposto di lavorare al «Billionaire». Dopo aver frequentato le cene eleganti di Arcore e aver conosciuto tanti personaggi del demi-monde televisivo, Ania ci ha pensato bene e ha capito che quella vita non faceva più per lei.

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Era 'allergica' a Chiese e sacerdoti

          È stata una vera conversione quella di Ania, che nel 2008 era alla festa di compleanno di Slivio Berlusconi (saltava fuori in bikini da un grande pacco regalo cantando «Tanti auguri, presidente!», raccontano le cronache) e un paio di anni più tardi veniva intercettata mentre parlava al telefono con Ruby e le raccomandava di stare alla larga da Lele Mora. Nella sua vita precedente, Ania, che era abituata ad avere il mondo ai suoi piedi e ormai faceva parte della grande famiglia Berlusconi, era “allergica” alle chiese e agli abiti talari.

Ora recita il Rosario

          Da tre mesi, per uscire da una profonda depressione, Anja vive in una comunità mariana a Medjugorje dove si sveglia alle cinque, recita il rosario scalando il monte Podbrdo (dove, secondo i veggenti di Medjugorje, apparve la Madonna), prima di assistere alla santa messa. Poi aiuta le suore a pulire le stanze e i bagni, a stirare, cucinare e aver cura dell’orto e delle galline. Lei, che si considera «la prima delle peccatrici», ora lavora per l’associazione «Cuori puri», che guida coloro che scelgono di vivere in castità fino al matrimonio.

“Ho abbandonato tutto e non mi manca niente' 

          Ania un po’ si commuove quando racconta che Paolo, il fidanzato, è rimasto sconvolto dalla sua decisione, ma ha capito e accettato. «È l’unico uomo», giura lei, «che mi abbia sempre rispettata». E a proposito delle “conversioni” vip ammette «C’è chi lo fa per farsi pubblicità, ma c’è anche chi cerca davvero delle risposte. Io le ho trovate: vivo tra persone che mi sono vicine per ciò che realmente sono e mi sento felice come quando ero bambina e vivevo con la mia famiglia. Ho abbandonato tutto e non mi manca niente».

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