La Tensione è alle stelle, i muscoli sono tesissimi, il sudore scende dalla fronte... Le attesissime ( e contestatissime) Olimpiadi di Pechino stanno per iniziare!! Ecco qui quindi una serie di curiosità sull'evento, per arrivare un po' più preparati.
del 27 maggio 2008
NUMERI…8!
 
Le Olimpiadi inizieranno a Pechino in data 08\08\08 alle 08:08! Coincidenza? No! Il numero 8 è infatti molto caro alla popolazione cinese, si ritiene i sia di buon auspicio. Pensate che perfino le sim telefoniche in Cina costano di più se il numero finisce con l’8!
 
 
PENSARE IN GRANDE
 
La Cina aveva avvertito da subito che non avrebbe fatto mancare nulla che potesse rendere quest’evento assolutamente indimenticabile. Sembra abbia mantenuto la parola: il costo iniziale previsto per l'organizzazione e la costruzione delle infrastrutture sfiorava 1,6 miliardi di dollari, ma pare che il governo cinese abbia sforato, e non di poco, tale cifra, con nuovi stanziamenti di poco inferiori ai 37 miliardi di dollari. Ad ogni modo, le previsioni suggeriscono un guadagno di ben 3 miliardi di dollari (come utile netto), il doppio rispetto a quanto era riuscita a guadagnare la Grecia con le Olimpiadi di Atene nel 2004.
 
 
FRATELLI D’ITALIA…
34 gli sport in programma, con migliaia di atleti di ogni nazionalità pronti a confrontarsi. E l’Italia? Il nostro Paese era riuscito a conquistare l’ottavo posto alle Olimpiadi di Atene del 2004, con ben 10 ori. Non male certo, ma quest’anno lo scopo degli atleti azzurri è di migliorare questo già straordinario risultato. Tra i 168 atleti che ci terranno col fiato sospeso troviamo Andrew Howe, giovanissimo campione di salto in lungo che si presenterà anche nei 200metri. Ma non è l’unico giovanissimo: Vanessa Ferrari, la 18enne in cui l’Italia ripone le sue speranze per la ginnastica artistica, sono due tra i giovani talenti che si spera faranno onore alla squadra azzurra. Senza ovviamente dimenticare i campioni più esperti: Igor Cassina, Paolo Bettini, Valentina Vezzali…a tutti loro, IN BOCCA AL LUPO!
 
DIRITTI UMANI: UN PROBLEMA?
A proposito di diritti umani, un dibattito molto acceso si è aperto già dall’assegnazione alla Cina dell’organizzazione delle Olimpiadi. La Cina infatti è uno dei paesi più arretrati su questo fronte; aveva fatto ben sperare al discorso fatto da Kiu Jingmin, vicepresidente del Comitato promotore di Pechino 2008, di fronte al Comitato olimpico internazionale (Cio). Nell’aprile 2001, infatti, egli affermò: “Assegnando a Pechino i Giochi, aiuterete lo sviluppo dei diritti umani”. Ormai all’inizio dei Giochi manca poco, eppure diverse associazioni umanitarie denunciano il blando intervento del governo cinese che, a parte alcune riforme riguardo la pena di morte e la maggiore libertà di stampa per i media internazionali, ha fatto ben pochi cambiamenti.
Quattro sono le richieste fondamentali, avanzate in particolare da Amnesty International: adottare provvedimenti nei confronti dell’applicazione della  pena di morte, come primo passo verso la sua completa abolizione; applicare norme di detenzione che rispettino i canoni e le leggi internazionali sui diritti umani, nonché la tutela del diritto a un processo equo e l’abolizione della tortura; garantire piena libertà d’azione ai difensori dei diritti umani, spesso soggetti a minacce, intimidazioni e arresti; porre fine alla censura, mettendo in vigore quelle libertà ritenute fondamentali in tutti i Paesi con cui la Cina si sta affiancando.
Non possiamo che augurarci che queste Olimpiadi si dimostrino non solo un’occasione di divertimento e di espressione dello spirito sportivo, ma anche di crescita e di miglioramento per un Paese che sempre più si fa spazio nello scenario mondiale!
Giulia Krajcirik
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