Caritas Tarvisina: Mondialità e Rifugiati

Avremo l'onore di ospitare la sezione e dei giovani richiedenti asilo...

Caritas Tarvisina: Mondialità e Rifugiati

 

LA CARITAS ITALIANA nei suoi oltre quarant’anni di vita ha saputo guadagnarne una grande significatività e credibilità sia all’interno della Chiesa che della società civile. Questo fatto testimonia che la scelta fatta allora da Papa Paolo VI e dall’Episcopato italiano fu autenticamente evangelica. Il Santo Padre e i Vescovi intuirono che la credibilità della Chiesa e della missione passa attraverso la conferma delle opere di carità, come esplicitamente Gesù chiede ai suoi discepoli.

 

CARITAS DIOCESANA, RIFERIMENTO NECESSARIO  

 

La Caritas Tarvisina è l’organismo pastorale, istituito nella Diocesi di Treviso, al fine di promuovere la testimonianza della carità nella comunità ecclesiale, in forme consone ai tempi e alle necessità, in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica. La Caritas Diocesana è lo strumento ufficiale della Diocesi per la pastorale della carità e per la promozione ed il coordinamento delle iniziative caritative ed assistenziali. (Art. 1 Statuto Caritas Tarvisina).

Caritas è un organismo ecclesiale e pastorale in quanto tale la sua forma e la sua struttura rispecchiano quelle della Chiesa stessa. Così come non esiste parrocchia senza diocesi, Chiesa locale guidata dal Vescovo, successore degli apostoli, allo stesso modo la Caritas parrocchiale non può esistere senza un riferimento alla diocesi e alla Caritas diocesana. Il rapporto tra Caritas parrocchiale e la Caritas diocesana non può che rispondere al criterio della comunione con il Pastore, perché la carità, così come la catechesi e la liturgia, costituisce uno dei capisaldi del servizio pastorale del Vescovo.

 

Le finalità della Caritas diocesana sono molteplici:  

Animare la comunità nel senso della carità e della giustizia; Coordinare le iniziative ecclesiali relative alla carità e alla promozione umana, operando con gli altri uffici di pastorale diocesana e con la Caritas Italiana; Promuovere, aiutare ed armonizzare le Caritas parrocchiali e vicariali, secondo le indicazioni del Vescovo; Favorire e sostenere il volontariato, specialmente se di iniziativa cristiana; Formare gli animatori delle Caritas parrocchiali e gli operatori della carità; Sensibilizzare la Chiesa locale al problema della fame, del sottosviluppo e delle varie forme di sfruttamento della persona; Sostenere la solidarietà nelle emergenze, sia a livello locale che internazionale; Avviare iniziative concrete rivolte a bisogni di particolare gravità, attivando opere-segno come modello e profezia.    

 

Le tre grandi vocazioni della Caritas diocesana sono:

1. la promozione di una cultura evangelica sulla carità;

2. l’inserimento della dimensione caritativa nella pastorale organica della Chiesa locale;

3. l’educazione comunitaria secondo il metodo della pedagogia dei fatti.                           

 

LA CARITAS TARVISINA

 

Nell’anno 1973 viene fondata la Caritas Tarvisina, come servizio per la pastorale della carità della diocesi. La sua identità affonda di fatto le radici nell’Opera diocesana di assistenza e fin dall’inizio collabora attivamente con la Caritas del Triveneto e la Caritas Italiana. Il 1° gennaio1973 viene firmato il Decreto di erezione della Caritas Tarvisina, che incorpora laCommissione diocesana per l’assistenza e l’Opera diocesana di assistenza.

Il Vescovo, presidente di tale organismo diocesano, nomina il Direttore, che in comunione con lui è responsabile dell’attività pastorale concreta. I coordinatori vicariali sono nominati dalle congreghe. Il Direttore partecipa al Consiglio pastorale diocesano e tiene viva la preoccupazione per la testimonianza della carità nel rapporto e nella collaborazione con gli altri uffici ed organismi diocesani.

A livello territoriale, con lo scopo di mantenere e promuovere la comunione tra le Caritas parrocchiali, le Caritas della collaborazioni pastorali con la Chiesa diocesana, vi è  un Coordinamento vicariale della Caritas che opera in stretto collegamento con il vicario foraneo e in armonia di indirizzi con la Caritas diocesana.

La Servitium Emiliani ONLUS e  la Carità Diocesana di Treviso ONLUS  sono i due bracci operativi delle attività caritative direttamente affidate alla Caritas Tarvsina.

La Caritas diocesana promuove e gestisce direttamente alcuni servizi a favore di tutto il territorio diocesano, chiamati opere-segno. Per la loro promozione e gestione, la Caritas diocesana si avvale anche di alcune cooperative, di associazioni e di volontari. La Caritas Tarvisina, inoltre, avvia e coordina la rete dei centri d’ascolto nel territorio della Diocesi, dà vita all’Osservatorio delle povertà e delle risorse e coordina l’appoggio ad alcuni progetti internazionali.

    Alla Festa dei Giovani avremo il piacere di ospitare la sezione Mondialità e Rifugiati della Caritas Tarvisina.  

Il compito pedagogico che Caritas è chiamata a svolgere si esprime anche attraverso un’attenzione specifica all’ambito della mondialità. La situazione attuale ci chiede di cogliere le interconnessioni tra il nostro quotidiano e quanto accade nel resto del mondo, di essere consapevoli che molti gesti hanno ripercussioni anche in luoghi apparentemente molto lontani nello spazio e nel tempo (pensiamo alle generazioni future), ma ormai indissolubilmente legati a noi. Diventa, quindi , importante imparare a ragionare in un contesto di mondialità per sapersi orientare e per condizionare positivamente il cambiamento. Educare alla mondialità significa promuovere una visione della persona come parte di un tutto, favorire scelte che aiutino a rompere gli steccati dell’individualismo per avviarsi verso una fratellanza autenticamente vissuta. Questo modo di essere e sentirsi, così insito anche nella fede cattolica, potrà aiutarci ad assumere e a promuovere nuovi stili di vita, oltre ad avere una presenza più significativa nel territorio in cui ciascuno di noi è chiamato a vivere.

Una particolare attenzione riguarda la promozione della pace. In riferimento a quest’area la Caritas diocesana offre dei percorsi di approfondimento per ragazzi, giovani e adulti. L’obiettivo è quello di creare una cultura della pace, cioè di far riscoprire il valore sacro della vita e l’importanza di ritrovare il legame di fraternità che ci unisce gli uni agli altri. La Caritas promuove questi itinerari nella consapevolezza che la pace non è un sogno, ma un dono da condividere e da offrire in ogni angolo della terra.

 

 

      http://www.caritastarvisina.it/  

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