Chi ama Educa 2013. L'intervento di Gregorio Vivaldelli.

Ma educare cosa vuol dire? In concreto, per Vivaldelli, educare è "educare gli altri a non bastare a se stessi" in modo da renderli felici. Educare è, ancora, "avere uno sguardo positivo sulla storia" e non unirsi, invece, all'ensemble delle "cornamusa della storia"...

Chi ama Educa 2013. L'intervento di Gregorio Vivaldelli.

 

L'intervento del prof. Vivaldelli ha come titolo suggestivo: "LA PROFEZIA EDUCATIVA DELLA FAMIGLIA: ANDIAMO ALLE RADICI. Coordinate teologico-antropologiche della famiglia per una corretta prassi educativa". Cominciando con un excursus sul significato del termine "profezia" nella Bibbia, Vivaldelli ha deliziato letteralmente la platea, ricordando che "profetizzare", nella Sacra Scrittura, significa leggere la realtà alla luce della Parola di Dio ed è esattamente ciò che un educatore ha il compito di fare. Detenendo anche il coraggio di abbattere ciò che c'è da abbattere.

Ma educare cosa vuol dire? In concreto, per Vivaldelli educare è "educare gli altri a non bastare a se stessi" in modo da renderli felici. Educare è, ancora, "avere uno sguardo positivo sulla storia" e non unirsi, invece, all'ensemble delle "cornamusa della storia" ovverosia coloro che da dire, sull'epoca che stanno vivendo, di cose negative ne hanno a dismisura. Si raggiunge il cuore solo se si parla col cuore, abusando della ricchezza di Dio.

 

 

Gregorio Vivaldelli

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