Direzione Cielo - Un gioco da ragazzi

Concorso Ragazzi MGS 2023


Eccoci ritrovati!

Il Meeting Ragazzi MGS 2023 non finisce qui! Con Michele Magone e gli amici dell’MGS Play abbiamo riscoperto i nostri sogni, ma non basta!  Per continuare  a sognare una vita felice dobbiamo aiutare anche gli altri a farlo…!!

Ma come?

Beh, i modi sono tanti, ma c’è anche una proposta speciale, proprio per voi, ossia il Concorso Ragazzi MGS 23: "Direzione Cielo - un gioco da ragazzi".
Di seguito tutti i dettagli e le informazioni per partecipare e vincere il grande premio finale.

OBIETTIVO 

Risvegliare i sogni delle persone del proprio quartiere, dando uno slancio di speranza e apertura (aiutando a sognare, impariamo anche noi a farlo!). Scoprire insieme i gesti e segni concreti che ci aiutano a sognare e quindi riproporli in un modo creativo tra le vie del proprio quartiere, in particolare lì dove potrebbe essere più difficile. 

TAPPE

Il percorso si sviluppa in 3 tappe. Ogni tappa è accompagnata da alcuni spunti tratti dalla vita di Michele Magone, nostro punto di riferimento in questa ricerca del sogno: lui, ragazzo identificato come senza speranza e sogni, con alcuni aiuti e incontri particolari, riesce a rilanciare la propria vita, alzando lo sguardo e diventando un traino anche per gli altri. 

1^ TAPPA: “Io sono disperato… non so come fare”

PROVOCAZIONE

Sollecitiamo i ragazzi sul tema della fatica di sognare, attraverso degli spunti e stimoli, in cui si mette in rilievo che non sempre siamo aiutati a sognare, intorno a noi c’è gente spesso triste o senza speranza.

Spunti per riflettere:

  • Guardando questi articoli/video/canzoni …  cosa notiamo?
  • Come ci sentiamo noi davanti a questa gente che non sogna? Siamo indifferenti, siamo come loro, viviamo qualcosa di diverso…
  • Quali situazioni, persone, parole, pensieri, mi tengono lo sguardo basso e triste… 

Dalla vita di Michele:

“Tra quelle grida, si notava una voce che dominava sulle altre; era come la voce di un capitano, da tutti seguita come rigoroso comando. Si fa avanti e appoggiando le mani sui fianchi con aria imperatoria mi inizia a parlare…” “Chi siete voi?”, “Che cosa volete da noi?” e ancora, “Io chi sono? Sono Michele Magone, il generale della ricreazione.” “Ho imparato la professione del far niente…”  
"Mio caro Magone, hai tu volontà di abbandonare questa vita da monello e eterni ad apprendere qualche arte o mestiere o continuare gli studi?”
“Ma si che ho volontà, questa vita da dannato non mi piace più; alcuni miei compagni sono in prigione e io tempo altrettanto per me. Ma che cosa devo fare? Io sono disperato… non so come fare…” Proferite queste parole, scoppiò in un dirotto pianto."

2^ TAPPA: Gli venne affidato un compagno

Parte 1: E A ME COSA AIUTA A SOGNARE?

A Michele viene affidato un compagno che gli insegna un nuovo modo di vivere, gli fa capire che nella vita si possono fare scelte diverse, ci sono comportamenti migliori che ci aiutano a stare nel mondo con Speranza e col desiderio di sognare.
 I ragazzi sono invitati a trovare cosa aiuta loro a "sognare più in grande" e alzare un po' gli occhi al Cielo… (es. un’amicizia, una passione, una canzone, un'immagine, una frase…). Ciò che ha vissuto Michele -  e che rende preziosa la sua vita - è che migliorando e crescendo lui stesso, è diventato a sua volta una presenza positiva tra i compagni e così, il bene che lui ha ricevuto, si è riversato anche sugli altri.

Spunti per riflettere:

  • quali amicizie, situazioni, occasioni, passioni, pensieri mi aiutano ad alzare lo sguardo (cioè a sognare qualcosa di grande che slancia al futuro), mi aiutano a rendermi conto che la mia vita non è solo per me?
  • Guardo ai miei compagni di scuola, di squadra, ai miei genitori e parenti, a chi incontro per strada: cosa può aiutare loro a sognare e a non vivere solo per se stessi?

Dalla vita di Michele: 

Arrivato in oratorio, per prima cosa gli venne affidato un compagno che a lui facesse da angelo custode, affinché lo assista, lo corregga. Quel compagno non lo perdeva mai di vista. “Mio caro Magone, perché mi fuggi? - gli disse un giorno in cui era particolarmente malinconico - dimmi le tue fatiche e magari posso aiutarti”. “Hai ragione, mi trovo in un bel pasticcio, come potrò darmi pace se mi sembra di avere mille demoni in corpo?” “Non affannarti, vai a parlare con don Bosco…”
“Io avrei bisogno (dice don Bosco) che tu mi lasciassi per un momento padrone del tuo cuore e mi manifestassi la ragione di quella malinconia che vivi." 

Parte 2: COME POSSIAMO AIUTARE GLI ALTRI A SOGNARE?

Realizzazione concreta del segno che sarà diffuso per il quartiere

3^ TAPPA: Teneva tutti in movimento

DIFFUSIONE

Il gruppo di ragazzi diffonde nel proprio quartiere il segno creato che li aiuta a sognare (individuato nella TAPPA 2), per aiutare ad allargare gli orizzonti anche agli altri ragazzi e adulti della città. Ogni casa svilupperà in modo creativo e vario la modalità concreta di "diffusione".

Dalla vita di Michele:

“La sua indole focosa, la grande immaginazione, il suo cuore pieno di affetto, lo portavano ad essere naturalmente vivace. Era meraviglioso il vedere colui che era l’anima della ricreazione e teneva tutti in movimento. Una sera, mentre i nostri giovani erano già tutti a riposo, odo uno piangere. Mi metto alla finestra e vedo Magone in un angolo dell’aia che mirava la luna e lacrimando sospirava. -che hai Magone, ti senti male? - gli dissi. Egli, che pensava di essere solo, non sapeva che rispondere. - io piango nel mirare la luna che da tanti secoli compare con regolarità a rischiarare le tenebre della notte, senza mai disobbedire agli ordini del Creatore, mentre io che sono tanto giovane, io che sono ragionevole, che avrei dovuto essere fedelissimo, io l’ho disobbedito tante volte… chi sarebbe tanto matto, da non scegliere il Paradiso?”

MODALITA’ DI TRASMISSIONE DEL PERCORSO 

Il prodotto finale deve essere un post di Instagram con tre foto/video a carosello, una per tappa.

Ogni gruppo di ragazzi vivrà al meglio le 3 tappe e dovrà comunicare alla giuria del concorso e agli altri partecipanti il suo cammino realizzando un post Instagram con 3 foto o video a carosello (1 per ogni tappa) e sotto una didascalia che, in poche parole, ne spieghi il percorso. Ogni didascalia si dovrà pubblicare con questo titolo: 

DA (NOME CITTA’ DEL GRUPPO) DIREZIONE CIELO (es. DA TRIESTE DIREZIONE CIELO)

Ogni post Instagram dovrà taggare donboscoland.

CRITERI PER LA VALUTAZIONE

La giuria del concorso valuterà i post in base al contenuto, alla modalità di trasmissione e al “cuore” che ogni gruppo avrà messo nel proprio percorso sui sogni verso il Cielo.

TEMPISTICHE DEL CONCORSO

E allora cosa aspettiamo?

Buona fortuna a tutti e che vinca chi sogna meglio!

 

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