«Essere lievito nella famiglia umana oggi»: Presentazione della Strenna 2023 da ...

Martedì 27 dicembre 2022, il Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, Don Ángel Fernández Artime, presso l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, ha presentato la Strenna 2023: “COME LIEVITO NELLA FAMIGLIA UMANA D’OGGI. La dimensione laicale della Famiglia di Don Bosco”, alle Figlie di Maria Ausiliatrice e a tutta la Famiglia Salesiana.

All’evento, erano presenti la Madre Generale dell’Istituto FMA, Suor Chiara Cazzuola, e il suo Consiglio, la Madre Emerita, Suor Yvonne Reungoat, il Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale, don Gildasio Mendes, l’Economo Generale della Congregazione Salesiana, sig. Jean Paul Muller, l’Ispettrice dell’Ispettoria San Giovanni Bosco (IRO), la Superiora della Visitatoria Maria Madre della Chiesa (RMC), le Novizie dei Noviziati Internazionali Maria Ausiliatrice di Castel Gandolfo (Roma) e e Suor Teresa Valsè Pantellini di Roma – Via Appia, diverse FMA, altri Salesiani di Don Bosco e rappresentanti della Famiglia Salesiana.

L’evento ha avuto inizio con un canto a Maria animato dalle Novizie, protagoniste di uno spettacolo di giocoleria, cui è seguita l’introduzione del Video della Strenna 2023 da parte di suor Leslye Sándigo, Consigliera Generale per la Famiglia Salesiana. Alla presentazione del video è seguita l’intervista al Rettor Maggiore da parte di suor Maria Ausilia De Siena, FMA, Consigliera Generale per la Comunicazione, e di Marta Rossi, Salesiana Cooperatrice. Diverse sono state le domande poste: le motivazioni della scelta del tema della dimensione laicale e il significato dell’essere lievito, elemento “che appartiene al DNA di tutti i cristiani”, con il “colore” proprio del Carisma salesiano. E ancora: come proporre ai giovani uno stile di vita che cresca nel silenzio, come il lievito, e, in quanto Famiglia Salesiana, come essere lievito per questi giovani che vivono condizioni di disagio amplificate dalla pandemia.

È stata un'occasione per Don Ángel Fernández Artime di spiegare il motivo della scelta di questo tema e soprattutto per sottolineare la complementarietà tra i membri della stessa Famiglia Salesiana relativamente alla missione per i giovani. Ha invitato tutta la Famiglia Salesiana a non scoraggiarsi nella missione, a non credere che i giovani siano chiusi alle proposte, a non voler cambiare il mondo con la bacchetta magica, ma soprattutto a gettare piccoli semi e a lasciare che lo Spirito Santo compia il resto. La "semina di piccoli semi", ha sottolineato il Rettor Maggiore, consiste in "una presenza continua con i giovani, un ascolto attento, una parola sussurrata all'orecchio con affetto".

Rispondendo alle altre domande – sulla comunità, sull’identità salesiana, circa la politica – Don Ángel Fernández Artime ha messo inoltre in luce le sfide di una testimonianza autenticamente cristiana, la necessità del camminare insieme, dell’impegno nel mondo con scelte coraggiose, a cui sono chiamati i membri della Famiglia Salesiana per sostenere i giovani affinché imparino a "essere onesti lavoratori pubblici" e a "impegnarsi nella vita politica" con l'obiettivo di trasformare la loro società e il mondo. Particolare attenzione è stata riservata agli adolescenti, descritti dal Rettor Maggiore come "una parte speciale della società" che merita grande attenzione.

“Essere lievito, con la presenza e l’incontro personale con i giovani, attraverso piccoli gesti quotidiani, fatti con amore” sono alcune delle modalità suggerite da Don Ángel Fernández Artime, che ha sottolineato la grande opportunità che ha la Famiglia Salesiana di trovarsi tutti i giorni con un notevole numero di ragazzi e ragazze e con le loro famiglie, motivo di impegno nella vita e di speranza nella difficile realtà esistenziale odierna. Egli ha esortato inoltre tutti a continuare a essere il lievito quotidiano nel preparare il pane saporito nella missione salesiana nel mondo.

La parola è infine passata alla Madre Generale delle FMA, Suor Maria Chiara Cazzuola, che ha ringraziato il Rettor Maggiore per la presentazione “dal vivo” della Strenna, e per l’opportunità, mediante questo tema, di approfondire la dimensione laicale della Famiglia Salesiana, intuizione profonda di Don Bosco, ravvivando in ciascuno/a la consapevolezza di poter essere famiglia, di perseguire il bene ed essere fecondi come lievito ogni giorno.

Come promemoria, ogni anno il Rettor Maggiore offre una strenna alla Famiglia Salesiana focalizzata su un tema specifico. Questo è l’anno di presentazione della nona strenna per l'attuale Rettor Maggiore. L’evento è stato seguito in tutto il mondo attraverso la trasmissione in diretta in cinque lingue: francese, italiano, inglese, spagnolo e portoghese.

Tratto da: www.infoans.org

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