Oggi la nona Giornata nazionale della Colletta alimentare; 100mila volontari e 5.200 supermercati per una raccolta destinata ad oltre 7mila enti caritativi. Protagonista: chi fa la spesa. Nel 2004 raccolte 53.411 tonnellate di alimenti. La Colletta Alimentare è un gesto di carità personale, semplice e concreto, possibile a tutti, che introduce questa mentalità nella singola persona e nel popolo.
del 26 novembre 2005
 
Oggi si fa la spesa. Per se stessi e anche per gli altri. L'ultimo sabato di novembre, questo sabato appunto, è la giornata giusta. Davanti a 5200 supermercati di tutta Italia troverete non solo le offerte speciali o i fantastici sconti, ma anche 100mila volontari. Vi consegneranno - se lo vorrete, beninteso - un sacchetto e un volantino, per alcuni suggerimenti. Olio, omogeneizzati ed altri alimenti per l’infanzia, tonno e carne in scatola, pelati e legumi in scatola sono gli alimenti più richiesti, quelli che - se li vorrete acquistare - potrete poi lasciare ai volontari. Attraverso loro saranno donati a oltre 7mila enti caritativi di tutta Italia e dunque a tutte le persone bisognose da questi conosciute.
 
La raccolta di oggi si svolge in contemporanea con l'analoga raccolta organizzata in Europa dalla Fédération Européenne des Banques Alimentaires. In Italia è gestita dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus, coinvolge quest’anno 100 mila volontari in tutta Italia e oltre 5200 supermercati, con gli alimenti destinati a 7200 enti caritativi. Nel 2004, attraverso le donazioni dei consumatori, sono state raccolte 6.945 tonnellate di cibo (53.411 le tonnellate di alimenti raccolti considerando anche le donazioni di aziende e della grande distribuzione) per un valore di oltre 22 milioni di euro. Qualche altro numero? La tipologia degli alimenti raccolti nel 2004 è la seguente: 21.835.577 kg (40.9%) di pasta e riso; 14.211.631 kg (26,6%) di latte e derivati; 666.611 kg (1,2%) di conserve carne e pesce; 3.430.191 kg (6,4%) di ortaggi e legumi; 3.816.774 kg (7,1%) di dolciumi e zucchero; 1.700.516 kg (3,2%) di bevande; 3.253.393 kg (6,1%) di frutta e succhi; 903.105 kg (1,7%) di salse, condimenti e olio; 860.204 kg (1,6%) di alimenti per l’infanzia; 359.793 kg (0,7%) di pane e affini; 2.373.196 kg (4,4%) di alimenti vari. La sequenza storica della raccolta fa registrare invece un aumento pressoché costante negli ultimi 4 anni. Aumento della raccolta e della distribuzione (53.411 tonnellate nel 2004, 44.760 nel 2003, 43.640 nel 2002 e 43.980 nel 2001), aumento delle persone assistite (1.211.414 nel 2004, 1.182.333 nel 2003, 1.060.885 nel 2002 e 1.050.630 nel 2001), aumento degli enti convenzionati.
 
Certo, questa giornata è una giornata particolare ma val la pena sottolineare che la rete del 'Banco Alimentare' opera giornalmente nella lotta contro lo spreco e contro la fame: in accordo con gli Enti pubblici (l’A.G.E.A. è l’agenzia italiana che si occupa della gestione della sovrapproduzione agricola in Europa e l’Ente Risi), con le aziende di produzione agroalimentare e con le Catene della grande distribuzione alimentare, raccoglie gratuitamente tutti quei prodotti alimentari che, per varie ragioni di mercato, non possono più essere venduti, quindi destinati alla distruzione, ma che, invece sono ancora perfettamente commestibili. Le migliaia di tonnellate di cibo raccolte vengono depositate nei vari magazzini regionali, per poi essere smistate, catalogate e suddivise al fine di consegnarle gratuitamente alle numerosissime Associazioni caritatevoli convenzionate con il Banco che giornalmente accolgono e aiutano i più bisognosi presenti in Italia.
 
L'arrivo in Italia della rete del 'Banco Alimentare” data 1989. 'Galeotto' fu l'incontro fra Danilo Fossati, fondatore della Star, e Monsignor Luigi Giussani, fondatore del movimento di Comunione e Liberazione. Dal 1999 la Fondazione Banco Alimentare è una Onlus ed è associata alla Federazione dell’Impresa Sociale di Compagnia delle Opere.
Daniele Lorenzi
http://www.donboscoland.it/materiale/download.pax?id=635www.bancoalimentare.it
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