Grest all'oratorio Santa Chiara (Palermo)

Ho tanti ricordi bene impressi delle giornate passate insieme: Gigi con sopra non so quanti bambini all'asilo, Suor Naza iperattiva, le scenette del piccolo principe, Vincenzone che con i suoi tuffi svuotava la piscina a Terrasini...

Grest all'oratorio Santa Chiara (Palermo)

da Iniziative in tour

del 22 ottobre 2005

Cari amici,

Guardo e riguardo spesso le foto delle bellissime giornate trascorse assieme ai ragazzi di Santa Chiara. I miei amici non mi sopportano pi√π, infilo in ogni discorso qualcosa che ho vissuto in quel fantastico oratorio.

Come forse vi ho già detto, da tanto tempo avevo il piacere di fare un’esperienza volontariato a Santa Chiara, poi quest’anno si è presentata l’occasione del servizio civile e quindi a giugno mi sono ritrovato a fare il grest.

Praticamente ho affiancato don Christian nella conduzione del Grest, che è stato sfiancante ma sicuramente coinvolgente e appagante. Abbiamo avuto qualche problema legato al debole coordinamento fra gli animatori, ma i ragazzi si sono stradivertiti e soprattutto mi hanno donato molto. Non ho mai ricevuto così tanto durante i grest e ne ho fatti parecchi!!! I ricordi più belli non sono legati soltanto ai giochi, seratine, bans…ma a quelle volte che mi sono fermato a parlare a quattr’occhi con i ragazzi. Purtroppo forse questo lavoro così impegnativo mi ha fatto arrivare un po’ col fiatone (se poi si aggiunge la fidanzata che diventa gelosa di Santa Chiara…) al grest giovani e ai campi, e di questo vorrei scusarmi con voi se a volte non sono stato molto intraprendente. Invece vi debbo ringraziare perché mi avete dato una grande carica e così anche il Grest Giò e i due campi sono stati un successone.

Ho tanti ricordi bene impressi delle giornate passate insieme: Gigi con sopra non so quanti bambini all’asilo, Suor Naza iperattiva (all’inizio debbo ammettere che non riuscivo a stare ai suoi ritmi e in certi momenti andavo in tilt, ma dopo il dovuto “rodaggio” sono riuscito ad essere pronto quando c’era di bisogno), le scenette del piccolo principe, Vincenzone che con i suoi tuffi svuotava la piscina a Terrasini, le canzoni napoletane di Mario (e anche i suoi effetti sonori), i braccialetti kilometrici di Simone, la scelta di nudo nella camerata delle ragazze, il gioco scherzo con i bambini delle elementari, Alvarez (ogni volta che c’è la luna piena scoppio a ridere, speriamo non mi punisca), la tromba di Luigi di primo mattino (che in certi momenti avrei voluto sabotare), l’entusiasmo straripante di don Domenico, la messa alle 7 a.m. di don Edward, l’avventura dentro le Gole dell’Alcantara, la pazienza di Arianna che cercava di intrattenere i ragazzi sul pulmino i gelati giganteschi che ci siamo mangiati(Valentina ricorda che non si chiamano panini ma brioches), i pranzi e le cene a Pedara (compreso don Pietro), i vostri sguardi vuoti quando i ragazzi parlavano siciliano stretto, la sfida di Masha contro Piera all’Europark sui gommoni, la gioia di Gigi su Baldo esterrefatto), la danza dei pokemon (mi avete lasciato il cd? Valentina me lo avevi promesso), il sasso del primo campo, le omelie coinvolgenti di don Benedetto (compreso di preghiera spontanea incomprensibile di Michelino), Sabrina arenata sul bagnasciuga, la grande forza di don Gianni, le feste degli extracomunitari in cortile, il vostro arrivo a Palermo (don Christian che si presenta :«sono don Christian, come Vieri!!!»), i tuffi a Etnaland, la fantastica ed esilarante caccia al tesoro notturna (però dobbiamo ammettere che tutti abbiamo dubitato di dove ci stesse portando don Domenico), Suor Naza che mi rimprovera quando chiamo all’improvviso Giovanna…

Senza alcuna retorica, mi mancherete!!! Ho apprezzato le vostre qualità e mi sono divertito assieme a voi. Sarà dura continuare quest’anno senza di voi, chi farà i bracciali??? Io non so farne uno…ha ragione Povia quando dice “col fil di lana non so più fare neanche una collana”. Chissà se i gemelli mi daranno una mano anche in assenza delle venete?!? I due bracciali che hanno preparato Suor Naza e Vale per me li conservo ancora. Mi è piaciuto molto il vostro modo di lavorare e mi ha fatto capire molte cose. Ho compreso che i laboratori delle scuole animatori non sono inutili!!! Io ho sempre sostenuto che alle scuole animatori si dovrebbe puntare più in alto delle semplici arti manuali, invece i braccialetti mi hanno smentito. Anche i piccoli laboratori possono tornare utili. Inoltre mi batterò perché l’MGS mandi almeno tre ragazzi per zona a Santa Chiara, in modo che l’estate qualcuno degli oratori siciliani più validi si possa mettere alla prova e creare un’altre estate indimenticabile. La cosa più bella sarebbe crescere i più piccoli per farli diventare gli animatori del domani, in modo che Santa Chiara non si debba sempre poggiare sull’aiuto di animatori esterni. Questi ragazzi ne hanno le potenzialità, basterebbe una formazione più duratura ( ma per questo ci vorrebbe un salesiano più stabile nel tempo).

Infine sono rimasto estasiato da don Domenico, un salesiano che ha un cuore grandissimo e che mancherà tantissimo a Santa Chiara. Sarà difficile cercare di non farne sentire la mancanza. Preghiamo per lui, per i salesiani che lavorano in questa meravigliosa casa (bisognerebbe dire grazie ogni giorno anche a don Gianni e a don Benedetto per l’immenso lavoro che svolgono, senza dimenticare don Christian che sarebbe potuto andare via a luglio, e invece è rimasto per tenere aperto l’oratorio) e per Santa Chiara che ormai mi è entrata nel cuore.

Ovviamente vi aspetto quest’estate o magari prima!!!

Grazie a Dio di voi!!

 

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