I segni della nostra vita

Il Vangelo commentato dai giovani e dai salesiani. Prenditi un tempo di meditazione sulla Parola di Dio.

Japheth Mast Japheth Mast

I Domenica Avvento

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 21, 25-28.34-36

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con grande potenza e gloria.
Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.
State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all'improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo».

Commento

A primo impatto questo vangelo sembra potente e difficile, ma meditandoci sopra ci possiamo soffermare su tre cose.

La prima: quando Gesù dice: “vi saranno segni…”, possiamo chiederci: quali sono i segni che nella nostra vita rendono la giornata più gustosa?; poi: quali sono i segni che ti fanno vedere il Figlio dell’uomo?
Un esercizio bello che si può fare è quello di condividere con un amico tre cose belle della giornata, cose che ci fanno vivere una vera esperienza di Cristo: esperienze, chiacchiere, gesti semplici, di cui siamo grati e in cui si può percepire la bellezza di Gesù nei fratelli.

Il secondo aspetto: quando Cristo dice: “che i vostri cuori non si appesantiscano”, possiamo chiederci quali sono le cose che appesantiscono il nostro cuore? Quali sono le nostre fatiche?
Provare a trovare 3 segni di gratitudine e una fatica a fine giornata, potrebbe essere un esercizio quotidiano che aiuta a vivere questo Vangelo.

“Vegliate in ogni momento pregando”. Ecco il terzo aspetto: bene trovare 3 cose belle, bene trovare una cosa che appesantisce il nostro cuore per poi fuggirla o combatterla, ma la cosa più importante è fare queste cose in Cristo Gesù, affinché possiamo un giorno comparire davanti al Figlio dell’uomo e vivere la gioia eterna del cielo.

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