I simboli della GMG

La Giornata Mondiale della Gioventù ha due simboli che la accompagnano e la rappresentano: la Croce Pellegrina e l’icona della Madonna Salus Populi Romani.

La Giornata Mondiale della Gioventù ha due simboli che la accompagnano e la rappresentano: la Croce Pellegrina e l’icona della Madonna Salus Populi Romani.

Nei mesi che precedono ogni GMG, i simboli vengono portati in pellegrinaggio per annunciare il Vangelo e accompagnare i giovani, in modo speciale, nelle realtà in cui vivono. 

Il 22 novembre 2020, nella Messa della Solennità di Cristo Re, presieduta da Papa Francesco nella Basilica di San Pietro in Roma, una delegazione di giovani portoghesi ha ricevuto dai giovani di Panama, città che ha ospitato l’ultima GMG, i simboli della Giornata Mondiale della Gioventù. 

I simboli della GMG, la Croce Pellegrina e l’icona della Madonna, sono in pellegrinaggio attraverso le diocesi portoghesi, dopo aver attraversato alcuni paesi africani con il portoghese come lingua ufficiale.

CROCE PELLEGRINA

Alta 3,8 metri, la Croce del Pellegrino, costruita per l’Anno Santo nel 1983, è stata affidata da Giovanni Paolo II ai giovani la Domenica delle Palme dell’anno successivo, perché venisse portata in giro per il mondo. Da allora, la Croce del Pellegrino, di legno, ha iniziato un pellegrinaggio che l’ha portata nei cinque continenti e in quasi 90 paesi. È stato visto come un vero segno di fede. 

È stata trasportata a piedi, in barca e anche con mezzi insoliti come slitte, gru o trattori. Ha attraversato la giungla, ha visitato chiese, centri di detenzione minorile, carceri, scuole, università, ospedali, monumenti e centri commerciali. Lungo il percorso ha dovuto affrontare molti ostacoli: dagli attacchi aerei alle difficoltà di trasporto, come l’impossibilità di viaggiare perché non poteva entrare in nessuno degli aerei a disposizione. 

Questa Croce si è affermata come segno di speranza in luoghi particolarmente delicati. Nel 1985 era a Praga, nell’attuale Repubblica Ceca, in un momento in cui l’Europa era ancora divisa dalla cortina di ferro, ma lì c’era un segno di comunione con il Papa. 

Poco dopo l’11 settembre 2001, è stata portata a Ground Zero, a New York, luogo degli attacchi terroristici che hanno ucciso quasi tremila persone. È passata anche per il Ruanda, nel 2006, dopo che il Paese era stato devastato dalla guerra civile.

ICONA DELLA MADONNA - Salus Populi Romani

Dal 2003 la croce del pellegrino è accompagnata dall’icona della Madonna Salus Populi Romani, che raffigura la Vergine Maria con il Bambino in braccio. Anche questa icona è stata introdotta da Papa Giovanni Paolo II come simbolo della presenza di Maria tra i giovani. Alta 1,20 metri e larga 80 centimetri, l’icona della Madonna Salus Populi Romani è associata a una delle devozioni mariane più popolari in Italia. C’è un’antica tradizione di portarla in processione per le strade di Roma, per scongiurare pericoli e disgrazie o per porre fine a pestilenze. L’icona originale si trova nella Basilica di Santa Maria Maggiore, a Roma, e viene visitata da Papa Francesco che vi prega e lascia un mazzo di fiori, prima e dopo ogni viaggio apostolico.

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