Il soldato al sepolcro

Sono un poveraccio che per guadagnare qualche soldosi è arruolato.Il sabato prima di pasqua mi avevano comandatoInsieme ad altri miei compagnidi custodire un morto!

Il soldato al sepolcro

da Teologo Borèl

del 24 marzo 2008

Salve! Io sono un soldato! Non sono un romano,

non appartengo all’esercito dominatore.

Sono un poveraccio che per guadagnare qualche soldo

si è arruolato.

Il sabato prima di pasqua mi avevano comandato

Insieme ad altri miei compagni

di custodire un morto!

Avrei detto: Robe da matti, se il comando fosse venuto

dal mio capitano

a l’ordine era del Sommo Sacerdote:

“Vegliate, fate bene la sentinella! Guai a voi

se dormite! In quel sepolcro c’è Cristo il profeta

che abbiamo appiccato alla croce.

I suoi discepoli hanno detto che sarebbe risorto!

Matti anche loro, ho pensato!

Ma il sommo sacerdote era davvero serio

quando ci ha detto che sarebbero venuti i suoi discepoli

a portare via il corpo del morto per dire che era risorto.

Di notte a turno siamo stati svegli

ma al mattino: incredibile, il corpo non c’era più.

Hanno incaricato me di andare dal Sommo sacerdote

a dire che il sepolcro era vuoto!

Noi avevamo fatto buona guardia! Non capivo cosa sia successo.

Il Sommo sacerdote mi ha dato una sacchetto

con delle monete d’oro:

Presto, ritorna dai tuoi amici. Distribuisci i soldi

In parti uguali a tutti.

In cambio dovete dire su giuramento:

Mentre stavamo dormendo i suoi amici sono venuti,

hanno rotolato la pietra e rubato il corpo,

Non è risuscitato, lo hanno solo rapito!

Sinceramente io ho preso i soldi, perché guadagno poco,

ma mi sembrava stupido giurare di avere visto

rubare il Cristo, se eravamo tutti addormentati!

Ma tant’è i Capi hanno sempre ragione!

don Vittorio Chiari

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