In memoria di don David Facchinello

un uomo gioioso, un salesiano appassionato, un sacerdote umile, un missionario generoso

alcuni tratti biografici e le prime testimonianze dalla missione in Perù

 

La tragica notizia della morte del nostro confratello don David Facchinello è giunta come un fulmine ed ha scombussolato i nostri cuori.  

Condividiamo alcuni tratti della sua persona e della sua storia per ringraziare il Signore del dono della sua presenza nella nostra ispettoria e in terra di missione.

David nasce a Treviso il 21 maggio 1974 da papà Ivone e mamma Marianella Pandolfo; in seguito arriverà in famiglia anche una sorella, Fabiola, di 6 anni più giovane. Viene battezzato il successivo 7 luglio nella chiesa parrocchiale di Loria (Treviso) dove risiede la famiglia. Qui David frequenta il ciclo della scuola primaria e i 3 anni della secondaria inferiore. Riceve il sacramento della Cresima il 22 novembre 1987. Terminata la scuola dell’obbligo è indirizzato all’Istituto San Giorgio di Venezia, nell’isola omonima. Qui frequenta da interno il biennio della scuola grafica e comincia a conoscere i salesiani. Dal 1990 al 1993 vive l’esperienza della Comunità Proposta di Mogliano Veneto, mentre continua gli studi di grafica a Noventa Padovana, che termina con l’esame di stato. Le esperienze di animazione estiva, i gruppi formativi ispettoriali e le attività svolte nel vicino oratorio parrocchiale di Mogliano favoriscono la maturazione della scelta di stare con Don Bosco. Così il 24 maggio 1993 presenta all’incaricato della Comunità Proposta, don Claudio Filippin, la lettera per essere ammesso al Noviziato.

David inizia l’esperienza del Noviziato a Pinerolo l’8 settembre 1993 e la conclude con la prima professione religiosa per due anni, l’anno successivo, nella Basilica di Maria Ausiliatrice. Seguono gli anni di studio del postnoviziato a Nave (Brescia, 1994-1996) e il tirocinio pratico nella casa di Castello di Godego (1996-98). Frequenta il corso di teologia a Torino Crocetta (1998-2001) e Roma UPS (2001/02). Emette la professione perpetua a Caorle il 16 settembre 2001. Al termine dell’anno trascorso a Roma è ordinato diacono l’8 giugno 2002 nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino, dal card. Severino Poletto.

Rientrato in ispettoria David è destinato alla casa di Mogliano Veneto Astori con l’incarico di catechista della scuola media. Qui è ammesso all’Ordine del Presbiterato. L’Ordinazione avviene per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di Mons. Dino De Antoni, Arcivescovo di Gorizia, il 21 giugno 2003, nella suggestiva cornice della Basilica di Aquileia.

Don David rimane a Mogliano fino al 2011. Viene poi destinato alla casa di Este con i compiti di vicario in comunità e di animatore pastorale tra gli allievi del CFP. In questo periodo sorge in don David il desiderio di svolgere un’esperienza pastorale in terra di missione. Si rivolge al Superiore per le missioni, don Guillermo Basañes, che gli risponde a nome del Rettor Maggiore: la sua destinazione sarà il Perù. Dopo alcuni mesi trascorsi in Spagna per lo studio della lingua spagnola, a fine novembre 2017 don David giunge a Lima. Da qui progressivamente si addentra nelle realtà della missione, man mano che si impratichisce nella lingua e nella cultura locale

Ecco il ritratto che il Segretario ispettoriale del Perù, p. Rafael M. Vildozo, ci offre del periodo dell’esperienza missionaria di don David: il p. David è arrivato a Lima il 26 novembre 2017. Dopo un mese e mezzo nella Parrocchia Maria Ausiliatrice di Breña, è stato inviato alla comunità di Monte Salvado, nella regione di Cusco. Lì ha iniziato come vicario parrocchiale della Parrocchia Maria Ausiliatrice di Quebrada Honda fino a quando non è stato nominato parroco della stessa il 12 aprile 2019.

Appena giunto nel luogo di missione, si è dedicato con tutte le sue energie alla conoscenza delle persone e al loro servizio pastorale integrale, in coordinamento con la sua comunità locale e seguendo le linee guida dell'Arcidiocesi di Cusco. Gentile e attento ai fratelli della comunità, fu sempre un religioso esemplare e un apostolo laborioso e devoto. Fin dal primo momento ha conquistato il cuore di tutti con la sua gentilezza e la sua gioia serena; ha saputo guadagnarsi l'apprezzamento e la fiducia della gente: fratelli, collaboratori, parrocchiani e giovani, grazie al suo ottimismo, buon giudizio, prudenza e disponibilità. Ha cercato di conoscere a fondo la realtà della sua parrocchia missionaria, visitando periodicamente tutte le comunità e raggiungendo il cuore di ogni famiglia e di ogni persona. Desideroso di avvicinarsi ancora di più alle anime che serviva, insistette per imparare la lingua quechua. Per le sue capacità pastorali e di servizio, l'Arcivescovo di Cusco l’ha nominato Decano delle parrocchie del suo settore.

Se quest'anno la Strenna del Rettor Maggiore ci ha invitato a contemplare e imitare la bontà e lo zelo apostolico di san Francesco di Sales, senza dubbio il nostro confratello David, con semplicità e umiltà, aveva già saputo coltivare questi tratti nella sua persona, lasciandoci un esempio vicino come riferimento e incoraggiamento.

Benché il fatto della sua prematura partenza ci lasci umanamente tutti costernati, chiediamo a Maria Ausiliatrice, nella cui festa il Signore lo ha trovato già maturo per il Cielo, di rafforzarci nella speranza, di aiutarci a perseverare nella nostra vocazione e di benedirci con sante vocazioni.

L’Ispettore del Perù, p. Manuel Cayo ci ha comunicato oggi le prime disposizioni per la celebrazione delle esequie di don David: "Alle 12 andremo in corteo a Quebrada, nella sua parrocchia. Arrivati lì, saranno già le ore 18, celebreremo la Messa e ci sarà una veglia per tutta la notte. Venerdì a mezzogiorno faremo la Messa e poi torneremo a Cusco per avviare una notte di veglia nel collegio salesiano. Sabato alle 10,30 circa ci sarà il funerale nella Cattedrale di Cusco, presente la salma. Nel cimitero di Cusco seguirà la cremazione".

La nostra ispettoria sarà rappresentata dall’Ispettore, don Igino, sabato 28 maggio, nella solenne celebrazione delle esequie, nella Cattedrale di Cusco, in Perù.

Per concludere ricordo che sabato 28, in contemporanea con la celebrazione in Cattedrale a Cusco, nella casa di Castello di Godego, alle 17,30 ci sarà la preghiera del S. Rosario in memoria di don David.

Di seguito un piccolo video testiomonianza che ci arriva dal Perù.

 
Hasta siempre, padre David

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Posted by Salesianos del Perú on Thursday, May 26, 2022

 

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